Circuito combinatorio

tipo di logica digitale implementata da circuiti booleani
Versione del 1 nov 2007 alle 21:35 di Tridim (discussione | contributi) (Nuova pagina: In elettronica digitale si chiama '''circuito combinatorio''' o '''rete combinatoria''' quel circuito il cui funzionamento riguarda solo la relazione ingresso-uscita, e tale relaz...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

In elettronica digitale si chiama circuito combinatorio o rete combinatoria quel circuito il cui funzionamento riguarda solo la relazione ingresso-uscita, e tale relazione è descritta da una funzione logica. I circuiti combinatori in particolare sono quelli in cui l'ingresso e l'uscita possono assumere solo due valori corrispondenti al livello alto o basso, e l'uscita è una funzione unicamente degli ingressi.

Nei circuiti combinatori una funzione logica degli ingressi si realizza attraverso componenti capaci di assumere uno dei due stati di tensione: il livello alto e il livello basso, indicati rispettivamente con h e l.

In un circuito combinatorio si può lavorare in logica positiva, cioè la convenzione secondo la quale il valore logico 1 viene associato al livello alto e di conseguenza il valore logico 0 viene associato al livello basso. In alternativa si può lavorare in logica negativa, secondo la convenzione che al valore logico 1 si associa al livello di tensione basso e di conseguenza il valore logico 0 si associa al livello di tensione basso.

Circuito porta

Si chiama circuito porta il circuito elementare che possiede n ingressi ed un'unica uscita, il cui valore logico di uscita è 1 oppure 0 a seconda della descrizione logica degli operatori logici: AND, OR, NOT, NAND, e così via.

 


Per ogni tipo di circuiti si pone il problema dell'analisi, cioè della descrizione del funzionamento del circuito nota la sua configurazione e della sintesi, cioè della progettazione del circuito che realizza una certa funzione logica.

Voci correlate