Lituania

stato dell'Europa settentrionale, membro dell'Unione europea

La Lituania è uno stato (65.200 km², 3.436.561 abitanti, capitale Vilnius) dell'Europa.

Lituania
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Lituania - Localizzazione
Lituania - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoLituania
Nome ufficialeLietuvos Respublika
Lingue ufficialilituano
CapitaleVilnius
Politica
Forma di governoRepubblica
PresidenteValdas Adamkus
Primo MinistroGediminas Kirkilas
IndipendenzaDall'Unione Sovietica, nel 1990
Ingresso nell'ONU17 settembre 1991
Ingresso nell'UE1° maggio 2004
Superficie
Totale65.200 km² (128º)
% delle acquetrascurabile
Popolazione
Totale3.436.561 ab. (2003) (125º)
Densità52,71 ab./km²
Nome degli abitantilituani
Geografia
ContinenteEuropa
Fuso orarioUTC +2
Economia
ValutaLita
PIL (nominale)48,493 milioni di $ (2005) (75º)
PIL pro capite (nominale)16,862 $ (2007) (49º)
ISU (2004)0,857 (alto) (41º)
Varie
Codici ISO 3166LT, LTU, 440
TLD.lt
Prefisso tel.+370
Sigla autom.LT
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleTautiška Giesmė
Festa nazionale16 febbraio
Lituania - Mappa
Lituania - Mappa

Confina a nord con la Lettonia, a est con la Bielorussia, a sud con la Polonia, a sudovest con l'enclave russa di Kaliningrad e a ovest con il Mar Baltico.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Lituania.

Menzionata per la prima volta nel 1009, la Lituania crebbe fino a diventare una importante nazione nel Medioevo. Fu cristianizzata nel XIV secolo in seguito al matrimonio del granduca Jogaila e la regina Jadwiga di Polonia e la conseguente unione personale delle due corone. La Lituania fu un Granducato indipendente e multietnico che si estendeva per gran parte dell'Europa orientale. Spesso disaggregatasi in vari principati ebbe periodi di unificazione sotto Mindaugas (primo ed unico re di Lituania), Gediminus ed infine e definitivamente sotto Jogaila. Nel XIV secolo, si unì con la Polonia con un unico monarca. L' unione delle due corone si trasformò in confederazione con il trattato di Lublino nel 1569 assumendo il nome di Rzeczpospolita (La repubblica) e successivamente quello di Rzeczpospolita Oboiga Narodow (La repubblica dei due Popoli) formando così la Confederazione polacco-lituana. I due paesi rimasero uniti fino alla spartizione della Polonia nel 1795 quando la Lituania fu annessa all' Impero russo.

Con il trattato di Brest-Litovsk, nel febbraio 1918, in seguito alla Rivoluzione Russa, su pressioni tedesche si dichiarò indipendente. Il 4 aprile 1919 dopo la fine del conflitto si costituì in repubblica. Il nuovo stato rifiutò l'ipotesi di ristabilire l'unione con la Polonia e in seguito ci furono dispute territoriali in merito alla capitale Vilnius, che passò alla Polonia e alla città di Klaipėda che i nazisti ottennero nel 1938 in seguito ad un ultimatum. Nel 1926 salì al potere un regime dittatoriale. Nel 1940, durante la Seconda Guerra Mondiale, l'Unione Sovietica occupò il paese, fondando la Repubblica socialista sovietica lituana.

 
Atlante storico della Lituania

Con l'avvento della glasnost l'11 marzo 1990 la RSS Lituana fu il primo stato sovietico a proclamarsi indipendente, alla proclamazione seguirono le truppe sovietiche che tentarono di reprimere la ribellione ma alla fine dovettero cedere. L'indipendenza lituana non venne ufficialmente riconosciuta sino al settembre 1991 (dopo il fallito colpo di stato di Mosca). L'ultimo battaglione russo ha lasciato il Paese nel 1993.

Il 29 marzo 2004 la Lituania entrò nella OTAN.

Il 20 settembre 2003 un referendum popolare confermò l'adesione: 69% Si, 31% No (votanti il 72,5% degli aventi diritto). Il 1 maggio 2004 lo stato venne ufficialmente ammesso nell'Unione Europea.

Rapporti con l'Unione Europea

Geografia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Lituania.

Morfologia

La Lituania confina a ovest con il Mar Baltico, dove si trova la città di Klaipeda. Vi si trovano spiagge di sabbia fine, con dune. Verso est il paese diventa collinare, boschivo, ma con meno bosco della Lettonia e Estonia e più attività agricola.

Idrografia

Il fiume Nemunas (ted. Memel) nasce al confine sud con la Russia e dopo aver attraversato la parte meridionale del paese forma il confine con l'enclave russa di Kaliningrad, per gettarsi nella laguna di fronte all'istmo di Curlandia (Mar Baltico), anch'esso diviso politicamente tra la Lituania e la Russia.

La Lituania confina con la Polonia tra il lago di Vystitis e il luogo di cura Druskininkai.


Popolazione

Densità: 57 per km²

Demografia

 

Etnie

  Lo stesso argomento in dettaglio: Lituani.

Più dell'80% della popolazione lituana è di etnia lituana e parla lituano, una delle due lingue baltiche ancora esistenti, che è anche l'unica lingua ufficiale dello stato. Esistono numerose altre minoranze come quella russa (8%), quella polacca (7%) e quella bielorussa (1,5%), tutte parlanti le loro rispettive lingue. La Lituania è lo stato baltico con la minor presenza di popolazione di etnia russa, al contrario di Estonia (25,8%) e Lettonia (29,6%).


Religione

Cattolici 79%, atei e agnostici 15%, ortodossi 4%, protestanti 2%.


Ordinamento dello stato

Suddivisioni storiche e amministrative

  Lo stesso argomento in dettaglio: Contee della Lituania.

La Lituania è costituita da 10 contee (apskritys, singolare - apskritis), ognuna è chiamata con il nome del proprio capoluogo. Le contee sono a loro volta suddivise in 56 municipalità. Questa suddivisione amministrativa fu introdotta nel 1994.


Città principali

Le principali città sono: Vilnius, Klaipėda (ted. Memel), Kaunas, Panevėžys, Šiauliai ed Elektrėnai, gemellata con il comune italiano di Forlì.

Istituzioni

Il capo di stato lituano è il presidente, che viene eletto direttamente con un mandato di cinque anni, è il responsabile delle politiche estere e della sicurezza. Il presidente, con l'approvazione del parlamento, nomina il primo ministro e il resto del governo, come anche numerose altre alte cariche pubbliche e i giudici di tutte le corti inclusa quella costituzionale (Konstitucinis Teismas).

Il parlamento unicamerale lituano (Seimas), ha 141 membri che vengono eletti con un mandato di quattro anni. Circa metà di essi vengono eletti in collegi elettorali (71), mentre l' altra metà (70) viene eletta a livello nazionale con un sistema proporzionale. Un partito deve ricevere almeno il 5% di voti nazionali per essere rappresentato nella Seimas.


Economia

Importanti settori economici sono i mobilifici, le industrie tessile e alimentare. Nel 2003 la Lituania aveva il più alto tasso di crescita fra i paesi candidati all'ingresso nell'Unione Europea, arrivando a quota 8,8% nel terzo quadrimestre dell'anno. La valuta nazionale litas, ha un cambio fisso con l'euro dal 2 febbraio 2002 a un valore di EUR 1,00 = LTL 3,4528. La Lituania svolge inoltre un'importante funzione di paese di transito per gli oleodotti.

Trasporti

  Lo stesso argomento in dettaglio: Trasporti in Lituania.

Strade

Il paese ha una rete stradale sviluppata e svolge un importante ruolo come paese di transito tra l'Europa centrale e il Nordeuropa e tra l'enclave russa di Kaliningrad e la Russia, nonché tra la Bielorussia e i paesi scandinavi. Viene attraversata dall'autostrada E67 "Via Baltica" che collega Helsinki con Varsavia via Kaunas-Riga-Tallinn e dall'autostrada Vilnius-Kaunas-Klaipeda.

Ferrovie

La rete ferroviaria è gestita dalla Lietuvos geležinkeliai, compagnia nazionale di proprietà dello Stato. Nel periodo 2007-2013 è prevista la costruizione di una "ferrovia baltica". Per coprire le lunghe distanze le ferrovie rappresentano uno dei più importanti mezzi di trasporto in Lituania. La rete ferroviaria permette il collegamento con i Paesi Baltici, la Russia e la Bielorussia. La principale linea di collegamento tra la Russia e l'enclave di Kaliningrad passa in territorio lituano. La lunghezza totale della linea è di 1905 Km, la densità è di 29,2 Km per 1000 Kmq. Nel 1993, grazie all'adattamento alle normative comunitarie delle ferrovie lituane, al confine polacco presso la città di Sestokai è stato aperto uno snodo (le ferrovie lituane sono a scartamento largo "sovietico") e una linea ferroviaria diretta con le ferrovie polacche, quindi la Lituania ora conta 334 Km di ferrovia sul cosiddetto "Corridoio della Creta" (Varsavia-Mockava-Sestokai-Kaunas-Riga-Tallinn-Helsinki ). Questo punto di transito sta acquistando importanza, anche grazie all'entrata di Polonia e Lituania nell'UE, rispetto alle rotte alternative che passano per la Bielorussia. Le ferrovie lituane sono percorse da treni merci e passeggeri lettoni, estoni, russi, bielorussi e ucraini. La Lituania è collegata direttamente con la Russia, la Bielorussia, la Lettonia, la Polonia e la Germania.

Arte

Architettura

Pittura e scultura

Letteratura e poesia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Letteratura lituana.

La pubblicazione del primo libro in lingua lituana risale al 1547 quando Martynas Mažvydas scrisse e pubblicò nell'attuale Kaliningrad il suo Catechismo (Catechismus prasti žadei). Nei secoli seguenti la letteratura lituana è soprattutto di carattere religioso. Nel 1818 appaiono il poema Metai (Le stagioni) di Kristijonas Donelaitis e alcune liriche e poemi di Antanas Strazdas divenuti in seguito canti popolari. Nell'epoca della dominazione russa fu chiusa l'università di Vilnius e lo zar Alessandro II proibì la pubblicazione di opere in caratteri latini, ciò diede vita al fenomeno dei "portalibri" che importarono opere in lituano pubblicate nella vicina Prussia o negli Stati Uniti. Il principale poeta dell'epoca del risorgimento lituano fu Jonas Mačiulis, più noto come Maironis, vicino allo stesso movimento fu anche il poeta lituano-polacco Adam Mickiewicz aderente a gruppi irridentisti e autore di diverse opere dedicate alla causa lituana, sempre alla stessa corrente apparteneva Jonas Basanavičius. Contemporaneamente vi fu anche un movimento realista, l'esponente più noto fu Vincas Kudirka, l'autore dell'inno nazionale.

Nell'epoca dell'indipendenza gli autori lituani si avvicinarono alle tendenze dell'avanguardia europea, simbolismo, futurismo ed espressionismo. Il fulcro della vita culturale si spostò a Kaunas, dell'epoca sono il poeta e traduttore Jurgis Baltrušaitis che fu ambasciatore lituano a Mosca, il poeta Oskar Miłosz, e il romanziere e drammaturgo Vincas Mickevičius autore di diversi drammi storici.

Nel secondo dopoguerra e con l'avvento del realismo socialista diversi scrittori e letterati emigrarono al fine di allontanarsi dagli argomenti dell'ortodossia sovietica. Destinazione principale furono gli Stati Uniti, e a Chicago venne costituita una società letteraria e diversi giornali. Tra gli esponenti più noti vi sono lo storico dell'arte Jurgis Baltrusaitis figlio dell'omonimo poeta, il semiologo Algirdas Greimas, il drammaturgo Jonas Grinius e il poeta Tomas Venclova.

Musica

Come anche gli altri stati baltici la Lituania ha una ricca tradizione di canti e musiche popolari la cui manifestazione più nota sono i dainos, canti popolari tradizionalmente cantati dalle donne e con argomenti diversi e che sono il fulcro dei numerosissimi festival di canti tradizionali che hanno luogo nel paese. La Lituania, insieme agli altri paesi baltici è considerata la patria mondiale del canto corale, in quanto vi si trovano numerosissimi cori polifonici di altissima levatura tecnico artistica, ben tre cori, tutti provenienti da Vilnius si sono aggiudicati altrettanti piazzamenti nel gradino più alto del podio al Gran Premio Europeo di Canto Corale. Il compositore classico più noto è il pittore e compositore Mikalojus Konstantinas Čiurlionis (1875 - 1911), autore di oltre 200 opere musicali.

Cultura

Lo sport nazionale lituano è normalmente considerato il Basket (krepšinis), che è popolare in Lituania tanto quanto nelle comunità lituane all'estero. Il Basket arrivò in Lituania attraverso le comunità lituano-americane negli Anni 30. Le squadre di basket lituane sono state medaglia di bronzo alle 1992, 1996, e 2000.

La festività di Joninės (conosciuta anche come Rasos) è una festività nazionale tradizionale che si tiene il giorno del solstizio d'estate, ed ha origini pagane. Užgavėnės (Martedì Grasso) si festeggia il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri, e ha lo scopo di sollecitare l'Inverno ad andarsene. Ci sono tradizioni nazionali anche per feste di origine cristiana come la Pasqua e il Natale.

Cucina lituana

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina lituana.

La cucina lituana prevede l'uso dei prodotti offerti dal suo clima settentrionale, fresco e umido: vengono coltivati orzo, patate, segale, barbabietole, ortaggi e funghi, e i prodotti caseari sono una delle specialità del paese. Poiché condivide lo stesso clima e le stesse pratiche agricole dell'Europa orientale, la cucina lituana ha molto in comune con le cucine di questi paesi e con quella ebraica; tuttavia possiede proprie caratteristiche peculiari che hanno avuto origine da una grande varietà di influenze durante la lunga e difficile storia del paese.

A causa del lungo periodo di storia che hanno avuto in comune, lituani e polacchi condividono numerosi piatti e bevande. Per questo motivo, esistono versioni lituane e polacche simili di tortelli (pierogi o koldūnai), ciambelle (pączki o spurgos), e crêpes (blini o blynai). Anche le tradizioni tedesche hanno influenzato la cucina lituana, introducendo pietanze a base di maiale e patate, come lo sformato di patate (kugelis) e le salsicce di patate (vėdarai), così come la torta conosciuta come Šakotis. La più esotica di tutte le influenze è quella della cucina orientale (Karaite), e i piatti kibinai e čeburekai sono piuttosto popolari in Lituania. La Torta Napoleone fu introdotta durante il passaggio di Napoleone attraverso la Lituania nel XIX secolo.[3]

L'occupazione sovietica ha sensibilmente danneggiato la cucina lituana. Come in qualsiasi altra zona dell'Unione Sovietica, comunque, alla popolazione era concesso di mantenere i propri piccoli orti, che erano, e sono tuttora, amorevolmente curati. Dopo il riottenimento dell'indipendenza nel 1990, la cucina tradizionale è diventata uno dei modi di celebrare l'identità lituana.

Gli cepelinai, un piatto a base di patate grattuggiate e poi cotte, è il più famoso piatto nazionale; è popolare fra i lituani in tutto il mondo. Altri piatti nazionali includono il pane nero di segale e la zuppa fredda di barbabietole (borscht o šaltibarščiai). La cucina lituana è generalmente sconosciuta al di fuori delle comunità lituane; la maggior parte dei ristoranti lituani al di fuori della Lituania è presente in aeree con una consistente minoranza lituana.

I lituani sembrano essersi concentrati sulla qualità piuttosto che sulla quantità e sono fra le popolazioni più magre tra i paesi sviluppati del mondo.[4]

La birra prodotta localmente, la vodka e il kvass sono le bevande più popolari nel paese. La starka è parte del patrimonio culturale lituano, ma non viene più prodotta.

Voci correlate

Note

  1. ^ Decisione del Consiglio dell'Unione europea del 14 aprile 2003 relativa all'ammissione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione PDF)
  2. ^ Trattato tra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, l'Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato di Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica d'Austria, la Repubblica portoghese, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord (Stati membri dell'Unione europea) e la Repubblica ceca, la Repubblica di Estonia, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, la Repubblica di Polonia, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca relativo all'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea PDF)
  3. ^ http://www.balticsww.com/napoleon_graves.htm.
  4. ^ Lissau, I., et al., Body mass index and overweight in adolescents in 13 European countries, Israel, and the United States (Abstract), Archives of pediatrics & adolescent medicine, 2004 Jan; 158(1):27-33.


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