Per amore di Iside
Per amore di Iside (Pour l'amour de Philæ) è un romanzo scritto da Christian Jacq e pubblicato in Francia nel 1990, e in Italia il 31 ottobre 1997.
Per amore di Iside | |
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Titolo originale | Pour l'amour de Philæ |
Autore | Christian Jacq |
1ª ed. originale | 1990 |
1ª ed. italiana | 31 ottobre 1997 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | romanzo storico |
Lingua originale | francese |
Ambientazione | Impero bizantino, Egitto |
Protagonisti | Iside, Sabni, Teodoro |
Coprotagonisti | Chrestos |
Antagonisti | Paolo |
Trama
Siamo nell'anno 530 d.C. Iside, protagonista femminile del libro, è il capo spirituale del tempio di Philae sull'isola di Elefantina nel Nilo, e insieme al suo promesso sposo Sabni succede al suo padre, il decano, con la coppia che riesce a coronare il sogno d'amore nel giorno dell'incoronazione. Il tempio di Philae è occupato dalla comunità spirituale che ancora continua a praticare i millenari riti religiosi caratteristici dell'antico splendore dei Faraoni, e resiste ancora al cristianesimo, che è dilagato in tutto l'impero romano di Costantinopoli e ora è deciso a sradicare questa comunità "pagana"; in Egitto abitano infatti il prefetto Massimino, il generale Narses e il vescovo Teodoro, un locale convertitosi al cristianesimo e amico d'infanzia di Sabni. Si aprono dunque due scuole di pensiero: i "pagani" intendono mantenere vive le loro tradizioni, anche quelle più ignote, mentre i cristiani sono fermamente convinti che l'altra fazione sia completamente dominata dal Diavolo e meditano di distruggere per sempre l'ultimo tempio pagano, ignorandone la storia millenaria che lo circonda come moltissimi altri luoghi sacri del tempo dei Faraoni. I guai per la comunità arrivano anche all'interno, per mezzo di una certa Ahure che collabora con i cristiani per ostacolare i suoi confratelli, la cui rovina ritiene sia causata da Sabni e Iside.
La sera della morte del decano, giunge al tempio Chrestos, un ragazzo di origine greca rifugiatosi alla comunità per sfuggire al padre mercante Apollone che voleva farlo arruolare nell'esercito. Il giovane impara le abitudini dei pagani a poco a poco, nonostante la sua foga giovanile, ma tempo dopo viene invitato dal prefetto Massimino, a cui confessa che Iside e Sabni sono sposati; questo spinge praticamente il prefetto alla follia d'amore, al punto da desiderare di prendersi Iside e portarla a Bisanzio, anche a costo di radere al suolo Philae. La situazione precipita quando i Blemmi, un popolo di guerrieri nubiani, mettono a sacco Elefantina per vendicarsi dei bizantini che hanno distrutto il loro tempio, mentre Teodoro, ormai fermamente convinto che l'esistenza di Sabni sia un affronto completamente imperdonabile agli occhi di Dio, si allea con un eremita cristiano di nome Paolo, che porta il nome dell'omonimo apostolo. Frattanto, Chrestos viene accusato di furto e si suicida gettandosi da un edificio, mentre il generale Narses viene ucciso da un attacco dei Blemmi. Teodoro riuscirà a firmare un trattato di pace con i nubiani, ma, una volta giunto al tempio dai suoi amici di un tempo, si renderà conto della vera natura dei riti dell'Egitto al tempo dei Faraoni: nonostante tutti credevano fossero riti satanici, anche in Egitto potevano esistere miracoli divini come ai tempi di Gesù Cristo. Sfortunatamente, Teodoro non riuscirà a impedire che il tempio venga attaccato, e tutti i seguaci pagani vengono trucidati: gli stessi Sabni e Iside sono costretti a salire su una barca, poi data alle fiamme con loro a bordo. Ma Teodoro dopo una violenta lite con Paolo, riesce a evitare la distruzione del tempio, e lo fa trasformare in una chiesa.
Personaggi
- Iside: una dei due protagonisti, è la superiora delle sacerdotesse del tempio dell'isola di Philae.
- Sabni: l'altro protagonista del libro, è il giovane sacerdote capo della resistenza al cristianesimo, ed è lo spasimante di Iside. Diventa il superiore della comunità col benestare del decano, padre di Iside, vicino alla morte.
- Teodoro: vescovo cristiano nonostante le sue origini egiziane, e amico di Sabni, ritiene che i riti celebrati dagli egizi siano degni di eresie.
- Paolo: altro sacerdote cristiano, si rivela l'antagonista del libro, in quanto si presenta molto più brutale contro le credenze degli egiziani.
- Mersis: un ufficiale locale e intimo conoscente di Sabni, aiuterà quest'ultimo a evadere dalla sua cella in uno dei capitoli iniziali del libro, aiutandolo ad avvertire Iside.
- Massimino: prefetto di Philae, anche lui invaghito di Iside. Muore per mano di un blemma mentre cerca di strangolarla, spinto dalla disperazione.
- Narses: generale bizantino che segue Teodoro e conosce gradualmente le abitudini dei pagani.
- Chrestos: un greco quindicenne di Elefantina che si pone al servizio di Sabni e Iside dopo essere sfuggito dal padre Apollone.
Edizioni
- Christian Jacq, Per amore di Iside, traduzione di Sergio Claudio Perroni, Milano, Bompiani, 31 ottobre 1997, pp. 382, ISBN 978-8845235528.
- Christian Jacq, Per amore di Iside, traduzione di Sergio Claudio Perroni, I grandi tascabili, Milano, Bompiani, 2001, pp. 369, ISBN 978-8845247804.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Per amore di Iside, su Goodreads.