Il Governo Netanyahu V è l'attuale governo di Israele, il quinto sotto la guida di Benjamin Netanyahu e il 35º nella storia di Israele.

Governo Netanyahu V
StatoIsraele (bandiera) Israele
Capo del governoBenjamin Netanyahu
(Likud)
CoalizioneLikud
Blu e Bianco
Shas
Giudaismo Unito nella Torah
Gesher
La Casa Ebraica
Ex membri:
Partito Laburista Israeliano (2020-2021)
Derech Eretz (2020)
Giuramento17 maggio 2020

È stato definito come “Governo di unità nazionale” ed è nato da un accordo fra Likud e Blu e Bianco, che prevedeva un passaggio di consegne fra Netanyahu e il leader di Blu e Bianco Benny Gantz dopo 18 mesi dalla formazione del Governo (indicativamente a metà novembre 2021).[1] L'accordo è però venuto meno in seguito alla mancata approvazione del bilancio entro fine 2020, che ha portato all'indizione di nuove elezioni nel marzo 2021.[2]

Composizione

Carica Titolare Partito
Primo ministro   Benjamin Netanyahu Likud
Ministro della Difesa e Viceprimo ministro   Benny Gantz Resilienza per Israele
Ministro degli Affari Esteri   Gabi Ashkenazi Indipendente

Storia

Elezioni del 2020 e formazione del governo

Dalle elezioni del 2020, le terze in meno di un anno, risulta l'ennesima situazione di stallo, che si risolve quando i partiti Likud e Blu e Bianco raggiungono un accordo che prevede un governo di coalizione della durata di 36 mesi, con primo ministro a rotazione (Benjamin Netanyahu per i primi 18 mesi, Benny Gantz in seguito).[3]

Il Governo Netanyahu V è sostenuto dai partiti Likud, Blu e Bianco (solo le fazioni Resilienza per Israele e Derech Eretz), Shas, Giudaismo Unito nella Torah, Partito Laburista Israeliano (due parlamentari su tre, Merav Michaeli si pone all'opposizione), Gesher e La Casa Ebraica.

Si pongono all'opposizione le fazioni di Blu e Bianco Yesh Atid e Telem, la Lista Comune, Israel Beitenu, Yamina e Meretz.

Scioglimento della Knesset

Il 2 dicembre 2020 la Knesset approva, con 61 voti a favore e 54 contrari, la lettura preliminare di un disegno di legge per lo scioglimento del parlamento.[4] Il 22 dicembre un voto per evitare lo scioglimento della Knesset viene bocciato con 49 contrari e 47 favorevoli.[5]

A causa della mancata approvazione del bilancio entro il 23 dicembre 2020, la Knesset viene sciolta e vengono indette le nuove elezioni 90 giorni dopo, il 23 marzo 2021.[2]

Elezioni del 2021

  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni parlamentari in Israele del 2021.

Voci correlate

Note

  1. ^ (EN) Daniel Sterman, The November 17 scenario, su The Times of Israel. URL consultato il 9 aprile 2021.
  2. ^ a b (EN) Raoul Wootliff, Israel calls 4th election in 2 years as Netanyahu-Gantz coalition collapses, in The Times of Israel, 23 dicembre 2020. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Ruth Eglash, After three elections and political deadlock, Israel finally swears in new government, in The Washington Post, 17 maggio 2020. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  4. ^ (EN) Israel elections loom as lawmakers back bill to dissolve parliament, in BBC. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  5. ^ (EN) Gil Hoffman e Cody Levine, Election prevention bill fails, Israel headed to elections on March 23, in The Jerusalem Post, 22 dicembre 2020. URL consultato l'8 febbraio 2021.

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