Carmelo Conte

politico italiano
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Carmelo Conte (Piaggine, 9 novembre 1938) è un politico italiano.

Carmelo Conte

Ministro per i problemi delle aree urbane della Repubblica Italiana
Durata mandato22 luglio 1989 –
27 aprile 1993
PresidenteGiulio Andreotti
Giuliano Amato
PredecessoreCarlo Tognoli
SuccessoreFrancesco Rutelli

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaVIII, IX, X, XI
Gruppo
parlamentare
Socialista
CircoscrizioneCampania
CollegioBenevento-Salerno
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Biografia

Dopo aver lasciato la terra d'origine in giovane età, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza ed è diventato avvocato, dedicandosi con impegno ad attività politica nel Partito Socialista Italiano. È stato più volte consigliere comunale e sindaco di Eboli dal 1972 al 1974. Inizia la sua scalata nel 1975 quando viene eletto consigliere regionale, poi diventa vice-presidente della Regione e assessore ai Lavori pubblici.

È stato parlamentare italiano in 4 legislature[1], come deputato, dal giugno 1979 all'aprile 1994. Ha ricoperto incarichi di governo, prima nel 1980 come Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega per la Cassa del Mezzogiorno nel governo Cossiga II, e poi come Ministro per le aree urbane, in 3 legislature, dal 1989 al 1993.

È stato leader dei riformisti in Campania dal 1979 al 1993, responsabile nazionale del Dipartimento del Mezzogiorno del Psi dal 1981 al 1988 e membro della segreteria Nazionale del Psi dal 1983 al 1989.

L'esponente democristiano Guido Bodrato coniò la definizione "banda dei quattro" per riferirsi a un presunto ruolo di preminenza politica in Consiglio dei Ministri da parte sua, di Paolo Cirino Pomicino, Francesco De Lorenzo e Giovanni Prandini, locuzione polemica nei confronti del governo Andreotti, poi utilizzata, benché infondata, con accezione critica. Invero, a riprova del contrario, tra Conte, De Lorenzo e Prandini ci furono ripetuti contrasti in Consiglio dei Ministri e sulla stampa sulla politica della Casa e della Sanità nelle aree metropolitane.

È stato promotore di importanti leggi quali la n. 219 del 1981 per “La ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 1980, la 64 del 1986 per lo sviluppo del Mezzogiorno, la 465 del 1990 per il Campionato mondiale di calcio del 1990, la 396 del 1990 per Roma Capitale, la 142 del 1990 per la riforma degli enti locali e per l'istituzione delle aree metropolitane, la 212 del 1992 per i trasporti pubblici di massa (le metropolitane).

Il 5 e 6 febbraio 1989 è stato relatore con Rudolph Giuliani al convegno sulla criminalità organizzata nel mondo presso la Hofstra University di New York.

Ha pubblicato i seguenti libri: L’avventura e il Seme (1993), Sasso o coltello (1994), Dal Quarto stato al quarto partito (Rubbettino editore 2009), Dialoghi nel Tempo (Guida editore 2010), Il Sud al tempo degli italiani (Rubbettino editore 2011), Coincidenze e poteri (Aracne 2016).

Suo figlio Federico, anch'egli politico, è stato eletto deputato nel 2018 con Liberi e Uguali.

Note

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN312758190 · ISNI (EN0000 0004 3765 8180 · SBN CFIV012864 · LCCN (ENn80084610 · BNF (FRcb124822673 (data)