Piedone l'africano
[[Categoria:Film italiani del 1978]]
Piedone l'africano è un film del 1978 diretto da Steno. È il terzo film della quadrilogia di Piedone.
Trama
Un collega sudafricano contatta il commissario Rizzo detto "Piedone" per chiedergli aiuto, ma all'appuntamento al porto di Napoli viene ucciso mentre sta per fornirgli informazioni su un traffico internazionale di diamanti e droga. Rizzo parte per il Sudafrica dove incontra Bodo, il bambino dell'agente ucciso, già orfano della madre, al quale si affezionerà, e Caputo, il suo ex brigadiere della Polizia di Stato, emigrato da Napoli a Johannesburg dove lavora come cameriere in un ristorante di lusso. Il padrone del ristorante è Smollett, un imprenditore che ha interessi nel commercio di diamanti e di animali esotici.
Piedone, raggiunti Smollet e Caputo in una tenuta dell'entroterra - dove l'imprenditore aveva riunito alcuni amici per una battuta di caccia - sfugge a diversi attentati organizzati da Spiros, un collaboratore dell'imprenditore. Fingendo di volersi fare corrompere, Piedone partecipa a un'azione in cui Spiros e alcuni altri compari sottraggono i diamanti da una miniera sotto stretta sorveglianza - si tratta di uno schema usato dalla banda per appropriarsi di diamanti che verranno poi utilizzati per acquistare la droga da mandare in Europa.
Quando sono ormai al sicuro nel deserto, Spiros cerca di eliminare Piedone ma questi riesce a fuggire. I due si troveranno di nuovo faccia a faccia di lì a poco, in una delle tenute di Smollet. Grazie anche all'intervento di un agente del servizio segreto che lo ha tenuto sotto controllo dal momento in cui è arrivato in Sudafrica, Piedone riesce ad avere la meglio sulla banda e ad assicurare Smollett e Spiros alla polizia e, una volta tornato a Napoli, adotterà Bodo - rimasto orfano e che ormai considera lui come un nuovo papà - prendendolo con sé.
Curiosità
- Il film è stato girato nell'Africa del Sud-Ovest, ossia l'attuale Namibia, all'epoca non ancora indipendente (lo diverrà nel 1990), bensì controllata dal Sudafrica.
- Il bambino di colore, che interpretava il ruolo del piccolo Bodo, è stato ucciso durante una rivolta in Sudafrica[1].
- Quando fu girato il film, in Sudafrica vigeva però ancora una rigida segregazione razziale, e Bud Spencer, in una intervista del 2003, ha ricordato che abbandonò con tutta la troupe, in segno di protesta, il ristorante che aveva vietato l'ingresso al bimbo solo perché di colore[2].
Premi
- Goldene Leinwand 1979 (Germania)
Note
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Piedone l'africano
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piedone l'africano
Collegamenti esterni
- Piedone l'africano, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Piedone l'africano, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- Piedone l'africano, su Il mondo dei doppiatori.
- (EN) Piedone l'africano, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Piedone l'africano, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Piedone l'africano, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Piedone l'africano, su FilmAffinity.
- (EN) Piedone l'africano, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Piedone l'africano, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Piedone l'africano, su filmportal.de.