Roberto Occhiuto

politico italiano

Roberto Occhiuto (Cosenza, 13 maggio 1969) è un politico italiano, presidente della Regione Calabria dal 29 ottobre 2021.

Roberto Occhiuto

Presidente della Regione Calabria
In carica
Inizio mandato29 ottobre 2021
PredecessoreJole Santelli

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXVI, XVII (dal 25/06/2014), XVIII
Gruppo
parlamentare
XVI: Unione di Centro

XVII-XVIII: Forza Italia - Berlusconi Presidente

CircoscrizioneCalabria
CollegioXVIII: Calabria - 01
Incarichi parlamentari
XVIII: Capogruppo di Forza Italia - Berlusconi Presidente alla Camera dei deputati (dal 10 marzo 2021 al 20 ottobre 2021.
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2013)
In precedenza:
DC (fino al 1994)
PPI (1994-1995)
CDU (1995-2000)
FI (2000-2002)
CCD (2002)
UdC (2002-2013)
Titolo di studioLaurea in scienze economiche
UniversitàUniversità della Calabria
ProfessioneDirigente d'azienda; Giornalista pubblicista

Deputato per Forza Italia dal 2014, dal 10 marzo 2021 al 20 ottobre 2021 é stato capogruppo del partito alla Camera dei deputati.

Biografia

Giornalista pubblicista, appena laureato in economia all'Università della Calabria, diventa direttore generale del gruppo Media TV, che raggruppa alcune emittenti televisive calabresi come Ten, Rete Alfa e Telestars, creando un network televisivo.[1]

È fratello di Mario Occhiuto, anche lui politico ed esponente di Forza Italia, nonché sindaco di Cosenza dal 2011 al 2021.[1]

Attività politica

Dopo aver iniziato ad interessarsi di politica con la Democrazia Cristiana (DC), alle elezioni amministrative del 1993 viene eletto consigliere comunale di Cosenza con tale partito, incarico che mantiene fino al 1997, all’opposizione dell'amministrazione del socialista Giacomo Mancini.

Nel 1994, in seguito allo scioglimento della DC, aderisce al rinato Partito Popolare Italiano di Mino Martinazzoli. L'anno successivo aderisce ai Cristiani Democratici Uniti di Rocco Buttiglione.

Elezione a Consigliere Regionale

Nel 2000 aderisce a Forza Italia e si candida come consigliere alle elezioni regionali in Calabria di quell'anno, a sostegno del candidato del centro-destra unito, il magistrato Giuseppe Chiaravalloti, venendo eletto con 9.000 preferenze nel consiglio regionale della Calabria e risultando il più giovane consigliere regionale di Forza Italia[1][2]. Successivamente divenne membro del Congresso delle Regioni costituito dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali.[1]

Nel 2002, a seguito di dissidi interni con i leader locali di Forza Italia culminata con una richiesta di espulsione dal partito[1][3], aderisce al Centro Cristiano Democratico di Pier Ferdinando Casini, che successivamente nello stesso anno, confluisce nell'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro (UDC)[1]. Viene poi rieletto alle regionali del 2005 con circa 16.200 preferenze in Consiglio regionale per l'UDC e ne diventa vicepresidente.[1]

Deputato dal 2008, due anni dopo si presenta con l'UDC alle elezioni provinciali di Cosenza, raccogliendo il 10,4% delle preferenze.

Elezione a deputato

Alle elezioni politiche del 2008 viene candidato ed eletto alla Camera dei Deputati tra le liste dell'Unione di Centro nella circoscrizione Calabria.[1]

Alle elezioni amministrative del 2009 si candida a presidente della Provincia di Cosenza, appoggiato dall'UdC e le liste civiche "Occhiuto Presidente" e "No al Federalismo Leghista". Al primo turno del 6-7 giugno ottiene il 10,45% dei voti, arrivando terzo e non accedendo al ballottaggio.[1]

Alle elezioni politiche del 2013 viene di nuovo candidato alla Camera dei deputati nella medesima circoscrizione, ma in seconda posizione del listino bloccato dopo Lorenzo Cesa che, eletto in più Regioni, opta per la circoscrizione della Calabria al fine di favorire il pugliese Angelo Cera[1]. Il 13 dicembre 2013 abbandona l'Unione di Centro e ritorna in Forza Italia, appena rinata.[1][2]

Torna a Montecitorio il 25 maggio 2014, in seguito alle dimissioni di Cesa, eletto europarlamentare[4]. Durante la XVII legislatura viene eletto vicepresidente della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea, Vicepresidente e delegato d'aula del gruppo Forza Italia - Berlusconi Presidente.[1]

Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto deputato tra le liste di Forza Italia, come capolista nella circoscrizione Calabria. Nella XVIII legislatura riveste il ruolo di Vice Presidente Vicario del gruppo di Forza Italia.[1]

Il 15 febbraio 2021 viene promosso a capogruppo facente funzioni di Forza Italia, dopo la nomina di Mariastella Gelmini a Ministro per gli affari regionali e autonomie e nel contempo viene proposto dal partito come candidato alla Presidenza della Regione Calabria[1][5][6]. Il 9 marzo seguente l'assemblea del gruppo di Forza Italia alla Camera elegge per acclamazione Occhiuto nuovo capogruppo a tutti gli effetti.[1][7]

Corsa alla Presidenza della Regione Calabria

  Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni regionali in Calabria del 2021.

A seguito della convocazione anticipata delle elezioni regionali in Calabria per il 3-4 ottobre 2021, dovuta alla prematura morte della presidente Jole Santelli, il 16 giugno 2021 viene ufficializzata la candidatura a presidente regionale di Occhiuto, con l'appoggio dell'intera coalizione di centro-destra ed in ticket con il candidato vicepresidente Antonino Spirlì, della Lega, vicepresidente della giunta Santelli e presidente facente funzioni uscente. In definitiva saranno sette le liste che lo sosterranno ovvero Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Coraggio Italia, UDC, Noi con l'Italia [8] e la lista civica "Forza Azzurri - Occhiuto Presidente".[9][10][11] Lo slogan della campagna elettorale di Occhiuto è "La Calabria che l'Italia non si aspetta".[1] Occhiuto vincerà la competizione elettorale con il 54,5% dei consensi doppiando la sfidante del centro-sinistra e Movimento 5 Stelle Amalia Bruni, ferma al 27,7%.

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Elezioni Calabria, i candidati a presidente della Regione: ecco chi è Roberto Occhiuto, su Lacnews24.it, 21 luglio 2021. URL consultato il 10 agosto 2021.
  2. ^ a b Si dei fratelli Occhiuto a Silvio Berlusconi. URL consultato il 16 agosto 2018.
  3. ^ Il ritorno di Occhiuto in Forza Italia, su corrieredellacalabria.it.
  4. ^ Dopo le Europee, la giostra dei subentranti in Parlamento –..., in Votofinish – Elezioni in Italia e in Europa, 30 maggio 2014. URL consultato il 16 agosto 2018.
  5. ^ Fi: Gelmini, 'auguri a Bernini,Ronzulli e Occhiuto'
  6. ^ Cav, fiducia in Occhiuto, per Fi candidato regione Calabria - Calabria, su Agenzia ANSA, 15 febbraio 2021. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  7. ^ FI: assemblea elegge Occhiuto nuovo capogruppo alla Camera
  8. ^ con esponenti de Il Popolo della Famiglia
  9. ^ Ticket Occhiuto-Spirlì per la Calabria, il Cav: "Vinceremo", su ilGiornale.it, 16 giugno 2021. URL consultato il 16 giugno 2021.
  10. ^ Regionali Calabria, Il centrodestra avvia la corsa al voto: la prima uscita di Occhiuto e Spirlì, su Gazzetta del Sud. URL consultato il 23 giugno 2021.
  11. ^ Regionali Calabria, 4 candidati presidente, 22 liste: tanti i "parenti" e qualche clamorosa esclusione

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