Roberto Girometti

regista cinematografico, direttore della fotografia, sceneggiatore italiano (1939-)

Roberto Girometti (Roma, 4 maggio 1939Roma, 15 dicembre 2021) è stato un direttore della fotografia, regista e giornalista italiano.

Biografia

Inizia la sua attività di direttore della fotografia nel 1962, e, negli stessi anni, collabora come giornalista con la rivista La Settimana Incom. Tra le sue opere più conosciute vi sono Intervista a Salvador Allende: La forza e la ragione, per la regia di Emidio Greco e Roberto Rossellini, e un'intervista a Fidel Castro insieme a Gianni Minà; per quanto riguarda i documentari si è cimentato anche nell'attività di sceneggiatore e regista.[1] Nel 2019 ha realizzato inoltre un documentario su Tonino Delli Colli, storico direttore della fotografia italiano. A partire dagli anni 2000 si occupa di insegnare nelle scuole la storia e i progressi del cinema.[2] Ha diretto due film utilizzando lo pseudonimo Bob Ghisais. Nel 2021 a 82 anni (in via di morte) gli è stato lanciato un zaino dal pubblico durante un discorso nel film corto fest (premiazione mediocre) l’assassino scoperto poco dopo (beccato dal poliziotto David Garau è identificato come il nipote di kirk morris) venne catturato fuori dall’uscita di termini mentre cercava di fuggire. Le sue dichiarazioni alla polizia sono state “mi cascavano le palle” dopo 2 anni di carcere è stata pagata la cauzione da Pelagatti Daniele grazie alla cospicua vincita del monopoly live. Le ceneri dello Stronzo vennero sparse dal monte di Civita vecchia. Dopo 5 anni dalla sua morte è stata istituito un Bordello in suo onore, Manuel Bellini venne intervistato sempre in quell’anno dicendo “non mi pento di nulla e durante la morte ha sofferto, godo.”

Filmografia

Direttore della fotografia

Cinema

Televisione

Sceneggiatore

Regista

Note

Collegamenti esterni

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