Utente:Phacelias/Sandbox
La magnetoricezione o magnetocezione è la facoltà di vari animali di fare uso del campo geomagnetico per orientarsi durante le migrazioni o i spostamenti in genere. Si conoscono principalmente due meccanismi di magnetoricezione. Uno dei due meccanismi si basa sulla presenza di un minerale magnetico ricco di ferro, la magnetite[1][2], mentre il secondo meccanismo detto di coppia di radicali funziona con crittocromi, che sono flavoproteine presenti nella retina dell'occhio di vari animali anche se è stato studiato soprattutto nell'uccello migratore pettirosso[3].

con magnetite
In batteri è stata trovata la magnetite talvolta come cristalli di Fe3O4 oppure di greigite Fe3S4. E' stato trovato magnetite anche in molluschi, salmoni e lungo il bordo del becco di uccelli[4]. Si supponeva quindi che i cristalli potevano orientarsi e allinearsi secondo il campo geomagnetico. Il meccanismo sarebbe analogo a una bussola che si orienta verso il Nord.
con coppia di radicali
La magnetoricezione mediante coppia di radicali era già stata ipotizzata nel 1978 da Schulten[5]. Gli autori supponevano che meccanismi già noti dalla fotosintesi potevano essere validi anche per sensori biomagnetici ossia per la magnetoricezione. Gli studi che seguirono confermarono questa ipotesi[6].
Anche piante contengono crittocromi[7], infatti il nome deriva dai crittogame, che sono piante come i felci, muschi e licheni nelle quali sono stati scoperti i crittocromi. In Arabidopsis Thaliana i crittocromi facilitano la crescita quando la luce blu è limitante[8].
La 'bussola' della coppia di radicali non è una bussola vera che si orienta rispetto al Nord, ma è una bussola 'a inclinazione' che permette al pettirosso un orientamento rispetto al campo geomagnetico. Questo campo si allarga andando verso l'equatore, ma si restringe andando verso Nord e permette quindi di dedurre o vedere sia la longitudine che la latitudine[9].
La magnetoricezione mediante coppia di radicali è considerato un fenomeno quantistico e fa quindi parte della biologia quantistica[10][11].
Storia
Nella medicina popolare,
Altre specie di questo genere hanno le stesse proprietà curative ma sono meno efficaci.
Note
- ^ Ilia A. Solov'yov e Walter Greiner, Theoretical Analysis of an Iron Mineral-Based Magnetoreceptor Model in Birds, in Biophysical Journal, vol. 93, n. 5, 1º settembre 2007, pp. 1493–1509, DOI:10.1529/biophysj.107.105098. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Gerald Falkenberg, Gerta Fleissner e Kirsten Schuchardt, Avian Magnetoreception: Elaborate Iron Mineral Containing Dendrites in the Upper Beak Seem to Be a Common Feature of Birds, in PLoS ONE, vol. 5, n. 2, 16 febbraio 2010, pp. e9231, DOI:10.1371/journal.pone.0009231. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Wolfgang Wiltschko e Roswitha Wiltschko, Light-dependent magnetoreception in birds: the behaviour of European robins, Erithacus rubecula, under monochromatic light of various wavelengths and intensities, in Journal of Experimental Biology, vol. 204, n. 19, 1º ottobre 2001, pp. 3295–3302, DOI:10.1242/jeb.204.19.3295. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ (EN) Joseph L. Kirschvink, Homing in on vertebrates, in Nature, vol. 390, n. 6658, 1997-11, pp. 339–340, DOI:10.1038/36986. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Klaus Schulten, Charles E. Swenberg e Albert Weiler, A Biomagnetic Sensory Mechanism Based on Magnetic Field Modulated Coherent Electron Spin Motion, in Zeitschrift fur Physikalische Chemie, vol. 111, n. 1, 1º gennaio 1978, pp. 1–5, DOI:10.1524/zpch.1978.111.1.001. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ (EN) Hamish G. Hiscock, Susannah Worster e Daniel R. Kattnig, The quantum needle of the avian magnetic compass, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 113, n. 17, 26 aprile 2016, pp. 4634–4639, DOI:10.1073/pnas.1600341113. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Ilia A. Solov'yov, Danielle E. Chandler e Klaus Schulten, Magnetic field effects in Arabidopsis thaliana cryptochrome-1, in Biophysical Journal, vol. 92, n. 8, 15 aprile 2007, pp. 2711–2726, DOI:10.1529/biophysj.106.097139. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Ullas V. Pedmale, Shao-shan Carol Huang e Mark Zander, Cryptochromes interact directly with PIFs to control plant growth in limiting blue light, in Cell, vol. 164, n. 0, 14 gennaio 2016, pp. 233–245, DOI:10.1016/j.cell.2015.12.018. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Roswitha Wiltschko e Wolfgang Wiltschko, Magnetoreception in birds, in Journal of The Royal Society Interface, vol. 16, n. 158, 27 settembre 2019, pp. 20190295, DOI:10.1098/rsif.2019.0295. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ (EN) Thomas P. Fay, Lachlan P. Lindoy e David E. Manolopoulos, How quantum is radical pair magnetoreception?, in Faraday Discussions, vol. 221, n. 0, 13 dicembre 2019, pp. 77–91, DOI:10.1039/C9FD00049F. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ Christopher T. Rodgers e P. J. Hore, Chemical magnetoreception in birds: The radical pair mechanism, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 106, n. 2, 13 gennaio 2009, pp. 353–360, DOI:10.1073/pnas.0711968106. URL consultato l'11 gennaio 2022.
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