Commissione stragi
La Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi detta Commissione Stragi è stata costituita per la prima volta durante la X Legislatura dalla legge n. 172 del 17 maggio 1988.
Essa era composta da 20 Deputati e 20 Senatori, oltre al Presidente, scelto di comune accordo tra il Presidente della Camera e il Presidente del Senato, tra i membri del Parlamento, al di fuori dei componenti predetti. La durata iniziale era prevista in 18 mesi, ma presto la mole e la qualità dei compiti resero evidente che tale termine era inadeguato, fu di conseguenza prorogato. Essa durò per 4 Legislature, tra la X e la XIII legislatura, dal 1988 al 2000.
Essa fu interessata dalle seguenti Leggi:
Legge 17 maggio 1988, n. 172 (legge istitutiva). La durata dei lavori era fissata in 18 mesi.
Legge 31 gennaio 1990, n. 12 (proroga)
Legge 28 giugno 1991, n. 215 (proroga)
Legge 13 dicembre 1991, n. 327 (proroga)
Legge 23 dicembre 1992, n. 499 (ricostituzione)
Legge 19 dicembre 1995, n. 538 (proroga)
Legge 20 dicembre 1996, n. 646 (proroga al 31 ottobre 1997.)
Legge 25 luglio 1997, n. 243 (proroga al termine della XIII legislatura)
Presidente: Libero Gualtieri
Presidente: Giovanni Pellegrino
Scopi della sua costituzione
La Commissione Stragi fu ritenuta necessaria per dare allo Stato un Organo Pubblico di grande autorevolezza che potesse indagare a fondo sui molti 'Misteri d'Italia'. Essa fu presieduta da due parlamentari di prestigio e svolse un lavoro lungo e rispettato.
Attività
Essa, utilizzando il suo prestigio e i poteri assegnateli dal Parlamento, svolse un efficate e sostanzioso lavoro di indagine raccogliendo in un insieme organico molti elementi in precedenza trattati singolarmente da varie Autorità dello Stato. Senza sostituirsi ad altri Organi dello Stato, preposti a compiti specifici, svolse un ruolo prevalente di visione generale complessiva del fenomeno del Terrorismo in Italia e delle Stragi.
X Legislatura
XI Legislatura
XII Legislatura
XIII Legislatura
Inchieste
Risultati delle indagini
La Commissione utilizzando il suo potere di coordinamento e collegamento generale potè entrare in possesso di una mole assai notevole di informazioni e di dati, in precedenza poco sconosciurti o scollegati o sparpagliati in una serie di indagini frammentarie o specifiche.
Essa convocò e interrogò una lunga serie di persone che erano state a contatto con problemi scottanti della nostra democrazia.
Inoltre acquisì da altri organi dello Stato elementi da essi raccolti per motivi istituzionali.
La registrazione delle interrogazioni e dei dati acquisiti da altri organi dello stato è a disposizione del pubblico, salvo piccole parti coperte dal segreto, evidenziate.
I dati raccolti per la loro quantità e qualità costituiscono una miniera ineludibile di informazioni sugli anni bui della nostra democrazia.
Essa fu sicuramente una delle Commissioni Parlamentari più unite i più coese, tendente a raggiungere risultati condivisi e reali, pur con differenziazioni umanamente comprensibili, essendo in essa rappresentate tutte le opinioni dello schieramento pilitico.
I suoi presidenti dimostrarono capacità notevoli.
Voci correlate
Riferimenti Esterni
- [www.parlamento.it/bicam/terror/home.htm - 4k - Copia cache - Pagine simili]
- www.parlamento.it/bicam/terror/n.i/nota.htm sito con elementi introduttivi sulla Commissione Stragi