Utente:MLWatts/Sandbox




In ingegneria aeronautica, si indica con l'espressione trave di coda l'elemento costruttivo, in forma di trave, che collega la parte anteriore di un aeroplano (sia essa la carlinga o l'ala) e l'impennaggio. Rispetto a una comune fusoliera, che svolge la stessa funzione di collegare la parte anteriore dell'aereo alla posteriore, ove è normalmente collocato l'impennaggio, una trave di coda si distingue per il fatto di essere più sottile (e di non poter quindi alloggiare carichi degni di nota) e di essere spesso raddoppiata, dando luogo alla soulzione detta doppia trave di coda.[1][2]
La trave di coda è diffusa anche sugli elicotteri, per unire la cabina alla zona dove è comunemente installato il rotore di coda, e sugli alianti, dove rispetto a una tradizionale fusoliera ha il vantaggio di una maggiore leggerezza e di un'inferiore superficie atta a generare resistenza aerodinamica.[2]
Varie ragioni possono rendere preferibile una soluzione costruttiva basata su una o più travi di coda. Nell'epoca pionieristica dell'aviazione, prima che si affermasse l'uso moderno della fusoliera, travi di coda potevano essere utilizzate per collegare l'ala (in testa all'aereo) e gli impennaggi (in coda) minimizzando i pesi; tale fu il caso, per esempio, con il Caproni Ca.3.[3] In epoche più recenti, una doppia trave di coda venne impiegata, per esempio sul Lockheed P-38 Lightning, per alloggiare i voluminosi turbocompressori che i motori richiedevano onde non perdere potenza in quota. Nel caso di un aereo da trasporto come il Fairchild C-119 Flying Boxcar, invece, la doppia trave di coda venne adottata per massimizzare la capacità di carico della fusoliera.
Note
- ^ La soluzione costruttiva basata su una vera e propria doppia fusoliera è a sua volta riscontrabile, benché sia più rara; è stata applicata in modelli come lo Heinkel He 111 Z o il North American P-82 Twin Mustang.
- ^ a b tràve, su Sapere.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Rosario Abate, Gregory Alegi e Giorgio Apostolo, Aeroplani Caproni – Gianni Caproni ideatore e costruttore di ali italiane, Museo Caproni, 1992, p. 14, ISBN non esistente.
Bibliografia
- G. Dicorato, G. Bignozzi, B. Catalanotto, C. Falessi, Storia dell'Aviazione, Dizionarietto dei termini aeronautici, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1973, ISBN non esistente.
Collegamenti esterni
- tràve, su Sapere.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
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