Discussione:Isernia
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Accadde esattamente il contrario. Tra la fine di settembre e l'ottobre del 1860, turbe di popolani armati, aizzate da borghesi filoborbonici e dal vescovo mons. Saladino, dettero vita a quella che passò alla storia come la "Reazione d'Isernia": violenze, saccheggi, ruberie, omicidi. La folla assaltò il palazzo (ancora esistente e recentemente acquisito dal comune) del liberale Stefano Iadopi, futuro deputato al primo Parlamento Italiano; il figlio ventenne, Francesco, fu prelevato, accecato e poi ucciso. Intervennero anche truppe garibaldine guidate da Francesco Nullo e da Alberto Mario, con colonne di Cacciatori del Matese arruolati fra Molise e Campania. Queste furono affrontate dai "cafoni" in rivolta nella piana di Pettoranello (allora Pettorano) e sonoramente battute, inseguite, trucidate. Non si conosce il numero dei morti, ma furono sicuramete molte decine, tra cui alcuni ufficiali gribaldini, come il tenente delle Guide Candiani. "Non sarebbe accaduto se avessi avuto con me i miei bergamaschi" si giustificò il Nullo prima di andare a morire in Polonia. "Ho paura che questi cafoni del Molise siano sanniti purosangue" gli fu risposto, sembra dal gen. Cosenz. Di tutto questo, è memoria anche nell'arcinoto volume di Abba, Noterelle di uno dei Mille. Solo il 20 ottobre, con l'ingresso in Isernia dei Piemontesi (Fanti, Farini e lo stesso Vittorio Emanuele II) vincitori al Macerone sulle ultime truppe borboniche, fu ristabilita la calma. "Se non fosse stata città italiana, l'avrei trattata da re barbaro" commentò Vittorio Emanuele II. Seguirono processi (corte d'assiste di S.Maria Capua Vetere) che si conclusero alcuni anni dopo con varie condanne tra i popolani e nessuna tra i benestanti ed il clero istigatori.
Castelromano è la frazione pià popolosa di Isernia ed ha una propria storia, dialetto e tradizioni diverse da Isernia. non vedo il perchè non debba essere menzionata.
Copyviol
Il testo dei cenni storici è tratto dal sito ufficiale del Comune di Isernia.
- Grazie della segnalazione. La prossima volta puoi agire tu stesso se vuoi ^_^ Amon(☎telefono-casa...) 01:04, 4 mar 2006 (CET)
la sezione cultura è inesatta. La fonderia Marinelli è sita in Agnone, paese dell'alta Provincia di Isernia e non nel comune di isernia come riportato.
- Grazie dell'informazione. Se trovi altro ti invito a contribuire in prima persona! Ciao. Amon(☎telefono-casa...) 23:15, 20 mar 2006 (CET)