Gustavo Delgado

giornalista italiano
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Gustavo Delgado (Bari, 1º febbraio 1932) è un giornalista, telecronista sportivo e conduttore televisivo italiano.

Biografia

Iniziò la sua carriera negli anni '50 inizialmente come collaboratore del giornalista Mario Gismondi per il Corriere dello Sport, per poi divenire corrispondente de Il Messaggero.[1] Il 17 settembre 1959 un suo articolo per la tragedia avvenuta successiva al crollo di via Canosa 7 a Barletta fu pubblicato sulla prima pagina de Il Messaggero.[2]

Successivamente entrò in Rai nel 1959 inizialmente come collaboratore, poco dopo l'inaugurazione della sede di Bari, e in pianta stabile dal 1964 al 1987, lavorando da cronista e seguendo la politica raccontando tutti i viaggi di Aldo Moro in Puglia e come inviato di guerra con reportage delle guerre in Siria e Libia.[3] Nel frattempo si iscrisse alla categoria dei professionisti dal 15 dicembre 1966,[4] diventando in seguito decano dei giornalisti pugliesi.[5][6]

Negli anni '70 e '80 fu radiocronista calcistico per la trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto dalla sede Rai in Puglia.[7] Dal 1979 condusse il TGR della Puglia, mentre nel 1980 fu inviato dalla Rai alle Olimpiadi di Mosca[8].

Per La Domenica Sportiva curò i servizi delle seguenti discipline (Jūdō, Sollevamento Pesi, Lotta greco-romana e Lotta libera).[9]

Nel 1981 e 1982 divenne corrispondente dal Libano[10] e successivamente dalla Giordania.[11] Fu inviato Rai per i mondiali di calcio in Spagna e le Olimpiadi di Los Angeles nel 1984.

Nel 1987 passò alla televisione privata con il gruppo Telenorba dove fu vicedirettore per altri ventitré anni.[12] Nel 1991 fu il primo giornalista italiano autorizzato a poter accedere a Baghdad come inviato di punta di Telenorba assieme a un gruppo di pacifisti, tuttavia il progetto non fu mai portato a buon fine.[13] Per l'emittente Telenorba condusse la trasmissione Articolo 21 diritto di parola.[14]

Come critico d'arte presentò e curò la direzione artistica di diverse mostre.[15][16][17][18]

Onorificenze

Stella al merito del lavoro
— 2 aprile 2014[19]

Note

Collegamenti esterni

https://www.og.puglia.it/index.php?option=com_wbmalbo&Itemid=3