Locomotiva FS R.370
La locomotiva a vapore gruppo R.370, era una locomotiva a tre assi (locotender), alimentata a carbone, che le Ferrovie dello Stato costruirono per il servizio sulle linee siciliane a scartamento ridotto con tratte a cremagliera.
FS R.370 | |
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Locomotiva a vapore | |
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Anni di progettazione | 1909 |
Anni di costruzione | 1911 |
Anni di esercizio | 1911-1971 |
Quantità prodotta | 48 |
Costruttore | Costruzioni Meccaniche di Saronno |
Dimensioni | 7.678 mm x ??? x 3.780 mm |
Capacità | acqua ? litri,carbone ? kg |
Scartamento | 950 mm |
Interperno | 3.000 mm |
Passo dei carrelli | 1.300 mm - 1.700 mm |
Rodiggio | 0-3-0 |
Diametro ruote motrici | 950 mm |
Distribuzione | a cassetto Trick |
Potenza continuativa | 400 CV |
Sforzo trazione massimo | 14.000 kg |
Velocità massima omologata | 40 km/h |
Alimentazione | carbone |
Storia
Le locomotive del gruppo R.370 vennero progettate e costruite a partire dal 1909 in previsione dell'entrata in funzione delle ferrovie a scartamento ridotto della Sicilia a servizio dei bacini minerari zolfiferi delle province di Enna, Caltanissetta e Palermo, allora assai importanti dal punto di vista estrattivo ed economico.
Il loro primo impiego fu nella conduzione di convogli per minatori e minerali dei bacini zolfiferi di Lercara, Cianciana, Grottacalda e Floristella.
Vennero utilizzate principalmente sulle linee:
- Dittaino-Piazza Armerina-Caltagirone
- Dittaino-Assoro-Leonforte
- Ferrovia Agrigento-Naro-Licata
- Ferrovia Lercara-Filaga-Magazzolo
- Ferrovia Filaga-Palazzo Adriano
Nel 1932, ne risultano assegnate 16 al deposito locomotive di Piazza Armerina, 20 al deposito di Lercara e 12 al deposito di Licata.
A partire dal 1939 dato il crollo della produzione dello zolfo e il conseguente calo del numero dei treni le FS decisero di vendere una parte delle locomotive accantonate e inutilizzate. Un lotto di 15 locomotive venne acquisito dalle Ferrovie Meridionali Sarde che privatele della ruota dentata le utilizzarono sulle proprie linee, con ottime prestazioni, per i treni merci dei bacini carboniferi della Sardegna a quell'epoca molto importanti sia a causa dell'"embargo" a cui era sottoposta l'Italia, sia perché in prossimità del conflitto mondiale. Nel dopoguerra altre 7 R.370 vennero vendute alle suddette Ferrovie sarde.
Si dimostrarono delle macchine robuste ed affidabili grazie alla loro massa tutta aderente e al basso peso per asse, di poco più di 12 tonnellate e furono utilizzate sia nel servizio merci che in quello viaggiatori. Alcuni esemplari sono sopravvissuti come monumenti: la R.370.012, esposta sul lato sud del primo marciapiede della Stazione di Catania Centrale; la R.370.023, esposta nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa; la R.370.018, esposta presso il Museo Modellismo Ferroviario Gioacchino Capelletti a Città di Castello (PG), che sarà riportata a Piazza Armerina[1]; la R.370.024 esposta al Museo della Grande Guerra di Canove di Roana nell'Altopiano di Asiago.
Caratteristiche
Le locomotive del gruppo R.370, sono strettamente imparentate con le locomotive a scartamento ordinario 980, di cui ricalcano l'impostazione tecnica e meccanica; infatti sia la distribuzione che la trasmissione del moto, sono simili. Hanno la stessa funzionalità il freno a nastro e il ruotismo dentato che ingrana la cremagliera, ai fini della trazione, comandato dal proprio gruppo cilindri.
Deposito locomotive di assegnazione
- Deposito locomotive di Piazza Armerina: n.16 unità
- Deposito locomotive di Lercara: n.20 unità
- Deposito locomotive di Licata: n.12 unità
Note
- ^ Copia archiviata, su ferroviediselinunte.it. URL consultato il 23 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016)., URL consultato in data 23-06-2014.
Bibliografia
Fonti a stampa
- Ferrovie dello Stato, Album dei tipi, 1915-1923, Ferrovie dello Stato, 1915.
- Servizio materiale e trazione, La locomotiva a vapore, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1971.
- Servizio materiale e trazione, Norme per il servizio pratico con locomotive a vapore, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1971.
Storiografia e complementi
- Peter Michael Kalla-Bishop, Mediterranean island railways, Newton Abbot, David & Charles, 1970..
- Ettore Caliri, La ferrovia Castelvetrano-Ribera e il suo caratteristico materiale rotabile, in Italmodel Ferrovie, n. 232, 1979.
- Nico Molino, La rete FS a scartamento ridotto della Sicilia, Torino, Elledi, 1985, ISBN 88-7649-037-X.
- Peter Michael Kalla-Bishop, Italian State Railways steam locomotives, Abingdom, R. Tourret, 1986, ISBN 0-905878-03-5.
- Angelo Nascimbene, Aldo Riccardi, 1905-2005. Cento anni di locomotive a vapore delle Ferrovie dello Stato, in Tutto treno tema, n. 20, 2005.
- Aldo Riccardi, R 370. Le arrampicatrici della Trinacria, in Tutto treno 19, n. 203, 2006, pp. 24–32.
- Nico Molino, Stefano Garzaro, Le locomotive a vapore FS a scartamento ridotto della Sicilia, Desenzano del Garda, Editoriale del Garda, 2011, ISBN 978-88-85105-19-5.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su locomotiva FS R.370
Collegamenti esterni
- Locomotiva R.370.012 preservata e monumentata, su trenomania.org.
- Locomotiva R.370.024 preservata e monumentata, su trenomania.org.
- Raro video in cui è possibile vedere una R.370 in esercizio tra Dittaino e Valguarnera, su it.youtube.com.