Cosimo Ferri
Cosimo Maria Ferri (Pontremoli, 17 aprile 1971) è un politico ed ex magistrato italiano, sottosegretario di Stato alla giustizia nel governo Letta, nel governo Renzi, e nel governo Gentiloni, dal 2018 deputato per il Partito Democratico e dal settembre 2019 di Italia Viva. È stato membro del Consiglio superiore della magistratura.
Cosimo Maria Ferri | |
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Sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia | |
Durata mandato | 3 maggio 2013 – 1º giugno 2018 |
Capo del governo | Enrico Letta Matteo Renzi Paolo Gentiloni |
Predecessore | Salvatore Mazzamuto Antonino Gullo Sabato Malinconico |
Successore | Vittorio Ferraresi Jacopo Morrone |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | - Partito Democratico (fino al 19/9/2019) - Italia Viva (dal 19/9/2019) |
Coalizione | Centro-sinistra |
Circoscrizione | Toscana |
Sito istituzionale | |
Componente del Consiglio Superiore della Magistratura | |
Durata mandato | 1º agosto 2006 – 2 agosto 2010 |
Dati generali | |
Partito politico | Italia Viva (dal 2019) In precedenza: PdL (2009-2013) FI (2013) PD (2018-2019) |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università di Pisa |
Professione | Magistrato |
Biografia
Magistrato, è figlio di Enrico Ferri, deputato del PSDI, europarlamentare e magistrato, che fu ministro dei Lavori Pubblici nel governo De Mita. Si è laureato in giurisprudenza all'Università di Pisa nel 1993.
Attività in magistratura
Entra in magistratura nel 1997, vincendo il concorso di uditore giudiziario, prestato a Roma. Viene quindi assegnato al tribunale di Massa.
Nel 2006 è eletto membro del Consiglio superiore della magistratura, avendo conseguito 553 preferenze[1], e rimane in carica fino al 2010. Nel primo anno consiliare (2006-2007) è stato designato Presidente dell'ottava commissione; nel quarto e ultimo anno (2009-2010) è stato Presidente della settima commissione, la quale si occupa dell'organizzazione degli uffici giudiziari.
Al congresso del 23 gennaio 2011 di Magistratura indipendente è stato eletto segretario generale. Giudice al tribunale di Massa, sezione penale di Carrara[2].
Il 28 febbraio 2012, alle elezioni per il rinnovo delle cariche nazionali dell'ANM, consegue 1199 voti di preferenza[3], risultando il più votato d'Italia e stabilendo un record mai registrato prima nelle elezioni nazionali riservate ai magistrati[4].
Attività politica
Sottosegretario alla giustizia
Il 2 maggio 2013 viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, guidato dalla ministra Annamaria Cancellieri nel governo Letta.
Dopo la crisi che ha visto uscire la componente berlusconiana del governo Letta, ha dichiarato di essere un tecnico (infatti non era candidato alle elezioni) ed è rimasto sottosegretario.
Il 28 febbraio 2014 entra a far parte del governo Renzi, prestando giuramento davanti al Capo dello Stato e al Presidente del Consiglio dei Ministri, che lo ha confermato Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Giustizia, guidato dal ministro Andrea Orlando.
Il 6 luglio 2014, in occasione del rinnovo di sedici membri del CSM, scoppia una polemica relativa a un SMS inviato da Ferri a suoi ex colleghi di Magistratura indipendente per indirizzare il voto a favore di Lorenzo Pontecorvo, presidente di sezione presso il Tribunale civile di Roma, e Luca Forteleoni, Sostituto Procuratore a Nuoro[5]. Immediata è la reazione di ANM che lo accusa di indebita interferenza della politica e del governo nelle attività elettorali del CSM[6].
Il 29 dicembre 2016 viene confermato nello stesso incarico sempre con ministro Andrea Orlando nel governo Gentiloni.
Deputato alla Camera
Alle elezioni politiche del 2018 è candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Toscana - 08 (Massa) per il centrosinistra, ottenendo il 25,46% e venendo superato da Deborah Bergamini del centrodestra (37,44%) e Adriano Simoncini del Movimento 5 Stelle (28,94%), e da capolista del Partito Democratico nel collegio plurinominale Toscana - 04, risultando eletto.
Secondo la procura di Perugia, nel maggio 2019 si sarebbero svolti numerosi incontri tra Luca Palamara, membro del CSM poi dimessosi in seguito a un'indagine per corruzione, e i deputati PD Cosimo Ferri e Luca Lotti per discutere la nomina del capo della procura di Roma, la quale ha chiesto il processo per Lotti.
Nel settembre 2019 lascia il PD e aderisce a Italia Viva di Matteo Renzi[7].
Alle elezioni amministrative del 2022 si candida a sindaco di Carrara per una coalizione formata da liste civiche e PSI, con il solo sostegno di Italia Viva. Raccoglie a sorpresa il 15,10% dei voti, arrivando non lontano dall'accesso al ballottaggio, in occasione del quale decide di sostenere il candidato della Lega, Simone Caffaz, che viene però sconfitto da Serena Arrighi del centrosinistra.[8][9][10][11]
Alle elezioni politiche del 2022 viene candidato alla Camera nel collegio uninominale Toscana - 02 (Massa) per Azione - Italia Viva, ottenendo l'8,59% e arrivando in quarta posizione (vince Elisa Montemagni del centrodestra con il 44,86%), oltreché come capolista nel collegio plurinominale Liguria - 01 e in terza posizione nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - 01, senza risultare rieletto.[12]
Note
- ^ E il giudice intercettato conquista l'elezione al Csm
- ^ Sezioni Distaccate - Tribunale di Massa, su tribunalemassa.it. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2013).
- ^ Elezioni Anm, vince Magistratura indipendente - Politica - Ultime Notizie, su ultimaora.net. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
- ^ Parla Cosimo Ferri. Io, il più amato e (odiato) dei magistrati - Panorama, su italia.panorama.it. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
- ^ Csm, magistrati al voto con polemica per gli sms del sottosegretario Ferri - Repubblica.it
- ^ Csm, Ferri dal ministro Orlando. "Deciderà Renzi" - Repubblica.it
- ^ Ferri lascia il gruppo Pd e sposa l'alternativa di Renzi, su ecodellalunigiana.it, 19 settembre 2019. URL consultato il 16 novembre 2019.
- ^ L'highlander Cosimo Ferri: dallo scandalo Palamara al mezzo trionfo a Carrara, su www.ilfoglio.it. URL consultato il 15 giugno 2022.
- ^ Elezioni a Carrara: Arrighi al ballottaggio con Caffaz. I dati definitivi, su Il Tirreno, 13 giugno 2022. URL consultato il 15 giugno 2022.
- ^ Elezioni a Carrara, Ferri (Iv) al ballottaggio sostiene Caffaz (Lega), su gonews.it, 21 giugno 2022. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ Carrara, Italia Viva col centrodestra. La rabbia del Pd: “Sono nella giunta Giani”, su la Repubblica, 19 giugno 2022. URL consultato il 26 giugno 2022.
- ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cosimo Ferri
Collegamenti esterni
- Cosimo Maria Ferri, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Cosimo Ferri, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Cosimo Ferri, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Cosimo Ferri, su Camera.it - XVIII legislatura, Parlamento italiano.
- Cosimo Ferri sottosegretario alla Giustizia, su anews24.it. URL consultato il 25 giugno 2013 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2013).