Satan, von Ithuriels Speer berührt
AutoreJohann Heinrich Füssli
Data1780
TecnicaOlio su tela
Altezza230.5 x 276.3 cm
UbicazioneStaatsgalerie, Stuttgart

Satan, von Ithuriels Speer berührt

Satan, von Ithuriels Speer berührt (in italiano "Satana, toccato dalla lancia di Ithuriel") è una illustrazione dipinta da Johann Heinrich Füssli per un'edizione illustrata del poema epico Paradiso Perduto di John Milton.

Storia

Satan, von Ithuriels Speer berührt è un dipinto commissionato da Sir Robert Smyth. Smyth è stato un politico e rivoluzionario britannico che ha fatto parte della Camera dei Comuni tra il 1774 e il 1790 [N 1]. Conobbe Füssli durante il suo viaggio a Roma nel 1778. Durante il loro viaggio, Füssli decide di mostrare a Smyth alcuni dei suoi disegni, tra cui quello che nel 1780 diventerà Satan, von Ithuriels Speer berührt. Smyth decide quindi di commissionare il dipinto, che verrà portato a termine in seguito al loro ritorno a Londra. Una volta terminato il dipinto, fu consegnato al nipote di Smyth e in seguito apparso in vendita a Londra tra il 1878 e il 1907. Dopo questo periodo il dipinto era considerato perso, finché non riemerse in una collezione privata in Sankt Moritz nel 1988, acquistata dal ballerino Rudolf Nureyev. Infine il dipinto fu acquistato dal museo statale Staatsgalerie, Stuttgart, dove è ubicato ancora oggi.

Stile

Füssli era un pittore che traeva ispirazione non dalla natura ma dai testi. Era un appassionato di poesia e teatro. Sotto la guida di Bodmer e del suo compagno d'armi zurighese Johann Jakob Breitinger, il giovane Füssli divenne un ribelle estetico. Rifiutò le rigide regole poetiche dell'Illuminismo e si concentrò invece sulle qualità del "meraviglioso" e del "sublime" nelle arti visive e nella letteratura. Da lettore e teorico dell'arte si trasformò così in un successivo pittore del fantastico, i cui quadri sono popolati da esseri soprannaturali dei più diversi tipi: angeli, diavoli, sirene, fate, fauni, elfi, orchi. In breve: tutto ciò che non si vede in natura ma si immagina interiormente, di solito in stati di coscienza in cui la ragione è spenta, sia per stanchezza (semi-sonno, sogno), sia per droga (alcol, oppiacei) o malattia (follia).

Negli anni trascorsi a Roma, dal 1770 al 1778, conobbe diversi artisti inglesi e continentali di talento, tra cui Alexander Runciman, Johan Tobias Sergei e Nicolai Abildgaard. Oltre all'Antico, Fuseli studiò attentamente le opere di Michelangelo e di alcuni artisti del Manierismo, e da queste diverse fonti trasse un'estetica del tutto personale.

Le caratteristiche dello stile maturo di Fuseli erano già ben definite prima della sua partenza dall'Italia. Tra queste, lo scorcio drammatico delle figure, il forte chiaroscuro, i gesti stravaganti e le distorsioni di scala e la preferenza per nuovi soggetti letterari, spesso oscuri, che sottolineavano il lato demoniaco della natura umana. Nelle sue opere, l'estetica del Sublime trova la sua più estrema articolazione visiva. Aveva anche una particolare predilezione per le immagini della crudeltà femminile e dei maschi schiavizzati. Inoltre, era ossessionato dai capelli delle donne.

Elementi Romantici Elementi Neoclassici
Assoluto Equilibrio delle composizioni
Titanismo Proporzioni realistiche
Sublime Ispirazione all'arte Greco-Romana
Sehnsucht Forme chiare ed essenziali

Descrizione

Il Giardino dell'Eden

Satan, von Ithuriels Speer berührt è ambientato nel Giardino dell''Eden come descritto da Milton nel quarto libro di Paradiso Perduto: il giardino ha alberi di ogni tipo, come pini, cedri, abeti e palme, che creano una vegetazione rigogliosa e incontaminata. Questi alti alberi formano un confine naturale per il Giardino dell'Eden. Füssli attribuisce a questo paesaggio un aria vagante e selvaggia, ma in maniera incantevole.

Adamo ed Eva

In basso possiamo osservare le figure di Adamo ed Eva. Essi non si accorgono di quello che sta accadendo intorno a loro: sono nudi, strettamente abbracciati, e lui, in un'innocenza paradisiaca, accarezza con la bocca i seni di lei, efficacemente illuminati. Questa loro rappresentazione cattura l'innocenza e la vulnerabilità dei due.

Zephon e Ithuriel

Nella parte sinistra del dipinto possiamo vedere gli angeli Zephon e Ithuriel, intenti a difendere Adamo ed Eva e a scacciare Satana. Ithuriel brandisce una lancia, con la quale punge Satana sul piede destro, innescando contemporaneamente la trasformazione nella forma primordiale e il movimento dinamico verso l'alto.

Satana

Nella parte destra del dipinto troviamo Satana. Satana è rappresentato come atletico e nudo con magnifiche membra, anch'esse prevalentemente immerse in una luce radiosa. Sono ombreggiate solo alcune parti del lato sinistro del corpo e la testa, i cui tratti armoniosi del viso ricordano la grazia delle statue eroiche greche. Satana è ritratto mentre fugge dalla lancia di Ithuriel, e i suoi due scagliano su di esso, fissando l'aggressore Ithuriel in modo tanto terrorizzato quanto minaccioso. Questo sguardo è l'unica caratteristica che conferisce a Satana un aspetto demoniaco, più intimidatorio della lancia che brandisce e più bellicoso dello scudo nella mano sinistra protesa verso l'alto.

Significato

Il dipinto raffigura una scena tratta dal quarto libro di Paradiso Perduto:

(inglese)
«Him thus intent Ithuriel with his Spear

Touch’d lightly...
...up he starts
Discover’d and surpris’d. As when a spark
Lights on a heap of nitrous Powder,
...the Smutty grain
With sudden blaze diffus’d, inflames the Air:
So started up in his own shape the Fiend.
Back stepp’d those two fair Angels half amaz’d

So sudden to behold the grisly King...»
(italiano)
«Lui tutto intento all’opra rea coll’asta

Iturïello leggiermente punse;
E, poichè al tocco di celeste tempra
Sparisce ogn’arte ed ogni inganno, e riede
Tosto ogni cosa al suo verace aspetto,
In sua forma infernal s’alza repente
Sovrappreso Satán. Così se vola
Sul negro acervo di sulfurea polve
Che pronta sta per minacciata guerra,
Una lieve scintilla, in aere a un tratto

Scoppia converso in vasta orribil fiamma.
»

Satana compie diversi tentativi di sedurre Adamo ed Eva al peccato. In questa scena Satana stava sussurrando nell'orecchio di Eva, sotto forma di rospo, cercando di provocarle incubi. Egli viene poi scacciato appena in tempo dagli angeli Zephon e Ithuriel. Füssli cattura il momento esatto in cui il tocco della lancia di Ithuriel lo ritrasforma bruscamente nella sua vera forma, rivelando il suo inganno.

Nel dipinto e nel poema epico, Satana è presentato come figura eroica invece di mostruosa, la personificazione di un istinto estravagante e libertario invece del male puro.

Ricezione

Satan, von Ithuriels Speer berührt fu esposto a Londra dopo il suo ritorno dall'Italia. Questa esposizione han consolidato la sua reputazione, anche se la critica era divisa sulle qualità della sua arte.

The Public Advertiser commentò:

(English)
«This is a most admirable Composition, and shews the artist to be a Man of real Genius and elevated Ideas: If the Execution of this Piece were equal to the Conception, it would be a Chief d'Oeuvre. The groupe of Adam and Eve asleep in each others Arms, is charmingly composed, and is one of the most beautiful Groupes that can be imagined.»
(italiano)
«Si tratta di una composizione ammirevole, che dimostra che l'artista è un uomo di vero genio e di idee elevate: Se l'esecuzione di quest'opera fosse all'altezza della sua concezione, sarebbe un capolavoro. Il gruppo di Adamo ed Eva addormentati l'uno nelle braccia dell'altra è composto in modo affascinante ed è uno dei più bei gruppi che si possano immaginare.»

Horace Walpole sempre succinto nel suo giudizio sull'artista, lo liquidò come stravagante e ridicolo.

La maggior parte delle persone riconobbe il talento e la creatività di Füssli, ma criticò la sua esecuzione. Questo può essere attribuito in parte al fatto che Füssli fosse un pittore autodidatta.

Altre Versioni

Satan, von Ithuriels Speer berührt
 
AutoreJohann Heinrich Füssli
Data1776
TecnicaPenna e inchiostro
Altezza28 x 41 cm
UbicazioneBritish Museum, Londra

Note

  1. ^ test

Fonti

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