Andrea Rose Fraser (Billings, 1965) è un'artista, critica d'arte, statunitense.

Fraser nel 2016 a Barcellona
Artista attiva nel campo della performance art, è conosciuta in particolare per il suo lavoro di critica alle istituzioni del mondo dell'arte. Fraser attualmente vive e lavora tra New York e Los Angeles.[1]


Opere

Fraser inizia la sua carriera inizialmente nel campo della critica d'arte per poi incanalare questi temi e metodologia d'analisi nelle sue opere.[2]

In Kunst muss hängen ("Art Must Hang") Fraser rimette in scena un discorso del 1995 di Martin Kippenberger, in cui ubriaco, viene rievocato parola per parola, gesto dopo gesto.

Official Welcome (2001)[3]

La 'videotape performance' Little Frank and His Carp (2001),[4] girato con cinque telkecamere nascoste all'interno del Guggenheim Museum Bilbao.[5]</ref>

Nella sua "videotape performance" Untitled (2003) la Fraser ha mostrato su un piccolo monitor, un sextape di un incontro intimo fra l’artista e un collezionista, il quale era stato l'acquirente dell'opera stessa, in quanto l'aveva precedentemente pre-acquistata per ventimila dollari, ignaro di cosa si trattasse effettivamente.Errore nelle note: </ref> di chiusura mancante per il marcatore <ref> e Not Just a Few of Us del 2014.

Insegnamento

Fraser ha insegnato presso l' University of California, Los Angeles a Los Angeles.[6]

Note

  1. ^ UCLA Department of Art - Faculty, su art.ucla.edu.
  2. ^ Kristie T. La, Spotlight: Andrea Fraser, in The Harvard Crimson, 30 March 2010.
  3. ^ Pollack, 2002
  4. ^ Little Frank And His Carp (2001), su youtube.com.
  5. ^ Richard Martin, Andrea Fraser Little Frank and his Carp 2001, su tate.org.uk, TATE.
  6. ^ ilmanifesto.it, https://ilmanifesto.it/andrea-fraser-contro-i-board-museali.