SMS
Il termine SMS (acronimo dell'inglese: Short Message Service, servizio messaggi brevi) è comunemente usato per indicare un breve messaggio di testo inviato da un telefono cellulare ad un altro, con un costo esiguo. Il termine corretto sarebbe SM (Short Message), ma ormai è invalso l'uso di indicare il singolo messaggio col nome del servizio.

Il servizio è stato originariamente sviluppato sulla rete GSM, tuttavia è ora disponibile anche su altre reti, come la UMTS. È possibile inviare SMS ad un telefono cellulare anche da un computer, tramite Internet, e dal telefono di rete fissa (per ora solo Telecom).
Tra i principali vantaggi percepiti dell'SMS, alla base della straordinaria diffusione di questo servizio come sistema di comunicazione, c'è il basso costo rispetto ad una lunga telefonata (vantaggio in realtà spesso inesistente, perché una conversazione via SMS è costituita da più sms a distanza di tempo, l'uno in risposta all'altro) e la possibilità di rendere la comunicazione asincrona, cioè leggere il messaggio in un momento successivo alla ricezione; l'SMS è inoltre particolarmente diffuso per inviare auguri in caso di ricorrenze (grazie alla comodità di inviarne automaticamente a più destinatari) o per gli approcci relazionali, in quanto mezzo particolarmente discreto e quindi più semplice da gestire, soprattutto per le persone più timide.
Il primo SMS della storia è stato inviato il 3 dicembre 1992 da un computer ad un cellulare sulla rete GSM Vodafone inglese e il testo del messaggio era "MERRY CHRISTMAS". Il primo SMS da cellulare a cellulare invece venne inviato all'inizio del 1993 da uno stagista della Nokia. [1]
Dettagli tecnici
Lo standard prevede due diverse tipologie di messaggi: quelli Point-to-Point (SMS/PP), impiegati nella comunicazione da un terminale ad un altro, e quelli tipo Cell Broadcast (SMS/CB), originati in una cella e distribuiti a tutti i terminali sotto la sua copertura.
Il messaggio ha una dimensione fissa di 140 byte. Questo si traduce in pratica nella possibilità di usare 160 caratteri di testo (a 7 bit). In lingue che usano altri caratteri rispetto all'alfabeto latino, per esempio in russo, cinese, giapponese, il messaggio è limitato a soli 70 caratteri (ognuno di 2 byte, usando il sistema Unicode).
Dal punto di vista trasmissivo, le unità di dati del messaggio SMS (vengono impiegate 6 diverse PDU, Protocol Data Unit) vengono inserite nei canali di controllo del GSM, in modo che sia possibile ricevere o inviare un messaggio durante una conversazione.
Point-to-Point Messages
Sono i messaggi che un utente può inviare ad un altro utente della rete mobile. Ogni messaggio viene inviato ad un Centro Servizi (SMSC, Short Messages Services Centre) che a sua volta si preoccupa di inviarlo al terminale opportuno, se nella stessa rete GSM, oppure al Centro Servizi dell'operatore della rete del destinatario. Pertanto il singolo messaggio viene, in realtà, diviso in due: il messaggio dal terminale al Centro Servizi (SMS-MO, Mobile Originated), e dal Centro Servizi al destinatario (SMS-MT, Mobile Terminated). Scopo del SMSC è, ovviamente, quello da fare lo store-and-forward dei messaggi, anche in previsione di un'eventuale irraggiungibilità momentanea del destinatario.
Dato che la connessione tra terminale e Centro Servizi è di tipo connectionless, non si ha garanzia né sull'invio né sulla ricezione dei messaggi SMS. Tuttavia è possibile fare richiesta di una "ricevuta di ritorno", lo Status Report del messaggio. In questo modo, una volta che il messaggio è stato correttamente inoltrato al destinatario, viene inviata una segnalazione di "messaggio consegnato" al mittente. Questo servizio in genere raddoppia il prezzo di ciascun sms.
Dal punto di vista dei contenuti inviabili, a volte i telefoni cellulari permettono l'invio di messaggi concatenati di dimensioni superiori ai classici 160 caratteri, in realtà formati da più SMS spediti indipendentemente e ricomposti alla ricezione: a seconda dell'operatore, il costo del servizio per l'utente sale, in quanto un messaggio formato per esempio da 2 SMS può venire conteggiato e pagato come 2 SMS. Inoltre il numero di caratteri disponibili non raddoppia, perché alcuni byte vengono impiegati per le informazioni necessarie alla concatenazione; in pratica il numero di caratteri utili per messaggio viene ridotto a 306 rispetto ai 320 che si hanno a disposizione con due messaggi separati.
Cell Broadcast Service
Il servizio di SMS, normalmente operante da utente ad utente, esiste anche in una variante broadcast. Ogni cella ha la possibilità di inviare brevi messaggi a tutti i terminali sotto la sua copertura, su uno specifico canale numerato, ciascuno dedicato ad un tipo particolare di informazione, quali emergenze, informazioni sul traffico, eccetera. Una lista non esaustiva di canali definiti dallo standard è la seguente:
- 000 indice
- 010 notizie flash
- 020 ospedali
- 022 dottori
- 024 farmacie
- 030 viabilità strade a lunga percorrenza
- 032 viabilità strade locali
- 034 taxi
- 040 condizioni meteorologiche
- 050 distretto
- 052 informazioni sulla rete
- 054 servizi tramite operatore
- 056 elenco abbonati nazionale
- 057 elenco abbonati internazionale
- 058 servizio clienti nazionale
- 059 servizio clienti internazionale
Attualmente, in Italia, il solo servizio abilitato è il nr. 50: se il cellulare ricevente ha abilitata la ricezione dei messaggi locali su tale canale, ogni 10 secondi circa viene mostrata sullo schermo dell'utente la provincia in cui è posta la cella a cui l'utente è registrato.
L'impiego originario di tale canale era connesso ad un tipo di tariffazione basata sulla posizione dell'utente: nel caso specifico, le chiamate effettuate dal proprio distretto di residenza erano tariffate ad un costo minore.
Tariffazione e costi
Il prezzo applicato a chi invia un SMS è attualmente di 9-15 centesimi di euro, 100 volte maggiore del suo costo pieno industriale che ha un ordine di grandezza dei millesimi di euro (precisamente 0,1 centesimi di euro). Ciò sembra garantire ampi margini di guadagno agli operatori. A livello di costi per la compagnia telefonica, il criterio per calcolarlo è infatti il costo per bit inviato che è indifferente al tipo di informazione inviata (per l'operatore il costo di un bit è lo stesso che si tratti di un SMS, MMS o chiamata vocale); le tariffazioni all'utenza, differenziate per il tipo di servizio offerto, seguono criteri di prezzo diversi da un orientamento ai costi che in questo caso consiste di un'unica tariffa al byte inviato.
Tuttavia, il costo industriale dell'SMS è una grandezza che non tiene conto dei costi di un addebito su scheda SIM. I sistemi di accredito delle compagnie di telecomunicazioni, come quelli delle banche, sono particolarmente costosi. In pratica, il costo per l'operatore per scalare la tariffa di un SMS dal credito di una scheda prepagata (o per fatturarlo sui contratti in abbonamento) è molto maggiore degli 0,1 centesimi spesi per l'invio del messaggio.[senza fonte] Senza una tariffa largamente superiore al costo industriale di 0,1 centesimi l'SMS non sarebbe remunerativo per gli operatori, poiché l'operazione di pagamento costerebbe all'operatore più della cifra da incassare.
Il prezzo di 10-15 centesimi a SMS praticato da un buon numero di operatori di telefonia in Francia e in Italia ha tuttavia portato le rispettive autorità ed alcune associazioni di consumatori a muovere agli operatori l'accusa di aver formato un cartello.
Vi sono diverse aziende on-line che vendono SMS in pacchetti da 1.000 a 500.000 SMS utilizzabili solo da Pc a cellulare a costi decisamente inferiori.
SMS Solidale
A partire dal 2005 ha iniziato ad essere impiegato l'invio di SMS come mezzo per effettuare donazioni ad enti senza fini di lucro o organizzazioni umanitarie. A tale scopo viene attivato, in genere per un periodo limitato nel tempo, un numero telefonico speciale verso il quale l'invio di un SMS, che prende il nome di SMS solidale, viene addebitato con un importo più alto del normale (in genere uno o due euro), che viene interamente devoluto come donazione all'associazione o all'ente organizzatore. Con questo sistema, ad esempio, in seguito al maremoto che alla fine del 2004 ha colpito l'Asia, solo in Italia sono stati raccolti oltre 26 milioni di euro.
Diffusione
L'uso dei messaggi SMS si è diffuso molto velocemente in tutto il mondo. A metà del 2004, il volume di traffico annuo in tutto il mondo era di circa 500 miliardi di SMS; la crescita del fenomeno è impressionante se si pensa che nel 2000 i messaggi erano stati circa 17 miliardi. La maggior diffusione dell'uso del servizio si riscontra tra i giovani, in particolare nelle aree urbane. Gli SMS sono più popolari in Asia, Europa e Australia rispetto agli Stati Uniti. Il business degli SMS cresce ogni anno di più ed è un vero affare per le aziende che, da anni, non abbassano i prezzi.
Linguaggio
A causa delle limitazioni alla lunghezza del messaggio e della relativa scomodità dell'introduzione di testi con l'esigua tastiera normalmente disponibile sui cellulari, gli SMS sono spesso scritti in un linguaggio sintetico e pieno di abbreviazioni, simile a quello usato nelle chat di Internet. Un tipico esempio è l'uso del "6" invece della parola "sei" (voce del verbo essere). Lo stesso fenomeno è avvenuto con diversa estensione e forma in tutte le lingue. In inglese spesso vengono omesse le vocali (per esempio: "txt msg" significa text message, messaggio di testo). In Russia per evitare l'uso dell'alfabeto Cirillico, che usa il sistema Unicode e limita la lunghezza del messaggio a 70 caratteri al posto di 160, si usa spesso l'alfabeto latino per scrivere in russo. Anche l'uso di numeri o combinazioni di numeri e lettere al posto di parole omofone è diffuso anche in altre lingue; in inglese "4U" (four u) significa "per te" (for you), in cinese "521" (五二一) significa "ti amo" (我 爱 你). L'uso delle abbreviazioni è diminuito dall'introduzione di algoritmi che cercano di indovinare la parola che si vuole digitare (dizionari T9), i quali riducono il tempo necessario all'introduzione del testo; questo rende le abbreviazioni meno utili e più laboriose da usare perché non presenti nel dizionario.
Servizi via SMS
Sono spesso disponibili presso i vari operatori di telefonia mobile servizi che prevedono l'invio di informazioni via SMS (per esempio ultime notizie, informazioni finanziarie, previsioni del tempo, oroscopo, risultati sportivi), e spesso è possibile fare uso di SMS per esprimere le proprie preferenze in trasmissioni televisive o radiofoniche. Altre possibilità sono l'acquisto via SMS di suonerie e loghi per il telefono cellulare. Spesso i costi per l'invio di questi SMS sono molto più alti di un normale SMS.
Questi servizi sono, nella maggior parte dei casi, molto costosi e spesso (soprattutto nel caso di loghi e suonerie) basta un SMS per abbonarsi ad un servizio dal quale è, a volte, molto difficile recedere.
I moderni telefoni cellulari permettono di inviare, oltre agli SMS, anche MMS, messaggi multimediali dal funzionamento simile agli SMS, che permettono però la trasmissione di musica, immagini e video.
Da alcuni operatori italiani è possibile inviare SMS anonimi, digitando prima del testo del messaggio una stringa-comando, per esempio: "K[spazio]k#s[spazio][testo del messaggio]", rispettando maiuscole e minuscole poiché la sintassi del comando è "case-sensitive" (la stringa cambia in funzione dell'operatore).
SMS da Internet
Questo servizio ha incominciato a diffondersi sul web dai primi mesi del 1997 (il primo sito in Europa a offrire questo servizio è stato quello di SMS Italia) e inizialmente era offerto gratuitamente su molti siti, grazie al fatto che il traffico di SMS scambiati fra i diversi Operatori di Telefonia Mobile, fra loro, era gratuito. Dall'anno 2000 al 2002, via via tutti gli Operatori Mobili hanno concordato una tariffa di interconnessione (Interconnection Fee), e questo ha innalzato il costo degli SMS provocando quindi la riduzione di servizi gratuiti di spedizione sms da Internet, innalzando però il livello di affidabilità globale del servizio.
Esistono siti web che permettono l'invio gratuito di sms senza richiedere registrazione (GizmoSMS n.b. Il costo potrebbe essere a carico del destinatario), esistono operatori di telefonia mobile che consentono di inviare dai loro siti web un numero limitato di SMS verso numeri della stessa compagnia (Vodafone, TIM), esistono poi società che offrono gratuitamente un numero ridotto di SMS ai loro clienti (Enel, Tin.it, Virgilio, Alice, BancaCentroEmilia).
Dal 2005 si sono diffusi alcuni programmi java, chiamati midlet, che se installati su cellulari sfruttano la connessione GPRS o UMTS per utilizzare questi servizi che danno la possibilità di inviare SMS gratuitamente ma in numero limitato. Il costo per l'invio degli SMS da cellulare tramite questi programmi è quindi limitato alla connessione Internet e può risultare conveniente solo se il gestore di telefonia offre un piano tariffario adeguato per la connessione a Internet, meglio se a volume o flat. Tra le midlet più utilizzate vi sono Jacksms, Raxle, Skebby, KlaimSms, SmsClient, InviaSms, DoctorMms, Noverca, SmsHosting, InstantSms, SubitoSms, SmsProf, SmsSpeed. [1]
Curiosità
Nel 2005 la Staellium UK ha ideato un nuovo servizio chiamato Stealth text, che permette di far autodistruggere entro un breve lasso di tempo un SMS appena ricevuto. La società britannica ha fissato questo tempo a 40 secondi.
Note
- ^ Tanti auguri, messaggini, Gli sms compiono 15 anni, su repubblica.it, La Repubblica, 3-12-2007. URL consultato il 3-12-2007.
Voci correlate
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