Coccodì coccodà

motivo tradizionale francese

Mon coq est mort (letteralmente Il mio gallo è morto, generalmente tradotto in italiano con Il gallo è morto) è considerato un motivo tradizionale francese[1]. In Italia è stato registrato alla SIAE col titolo Coccodì coccodà da Walter Valdi per il testo e da Armando Celso per la musica ed interpretato dallo stesso Valdi nel 45 giri Coccodì e coccodà/Ma va a scopare il mare del 1970.

Coccodì coccodà (Il gallo è morto)
ArtistaWalter Valdi
Autore/iArmando Celso
GenereFolk
Esecuzioni notevoliI Gufi, Benito Urgu, Francesco Salvi
Data1965

Davide fetente

Le cover

Il brano divenne subito molto noto, sin dalla sua prima pubblicazione, ed entrò nel repertorio di molti cabarettisti e cantanti, venendo quindi reinciso in molte occasioni.

Ecco alcune delle più significative:

La canzone è stata inoltre eseguita in vari spettacoli televisivi da vari artisti, tra cui Claudio Bisio e Claudio Baglioni (in una puntata di Zelig) e Cochi e Renato.

Note

  1. ^ Patrick M. Liebergen, Classic Canons II Alfred Music, p. 3, ISBN 9781457414732
  2. ^ Amore caro amore bello in Discografia Nazionale della Canzone Italiana
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