Sleep Token
Gli Sleep Token sono un gruppo musicale alternative metal britannico attivo dalla seconda metà degli anni duemiladieci.
Sleep Token | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Alternative metal[1] |
Periodo di attività musicale | 2016 – in attività |
Etichetta | Basick (2017-2018) Spinefarm (2019-presente) |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Sito ufficiale | |
Storia del gruppo
Primi anni (2016-2018)
L'esordio del gruppo avviene nel 2016 attraverso la pubblicazione dell'EP autoprodotto One, composto da tre brani.[2] L'anno seguente avviene la firma con la Basick Records, con la quale viene distribuito il secondo EP, intitolato Two.[3]
Durante il 2018 l'attività del gruppo si è limitata alla pubblicazione di tre singoli stand-alone: Jaws, la cover di Hey Ya! (OutKast) e The Way That You Were.
Sundowning (2019-2020)
Nel 2019 gli Sleep Token hanno firmato un contratto con la Spinefarm Records e hanno annunciato nello stesso periodo l'album di debutto Sundowning. Uscito il 21 novembre dello stesso anno, la sua uscita è stata anticipata dalla distribuzione a cadenza bisettimanale dei relativi brani che ne compongono la lista tracce a partire dal 20 giugno 2019.[4] Al fine di promuovere l'album, nell'autunno 2019 il gruppo ha intrapreso una tournée negli Stati Uniti d'America in qualità di artisti d'apertura agli Issues insieme ai Polyphia e Lil Aaron.[5] Nell'estate 2020 avrebbero dovuto esibirsi al Knotfest, cancellato a causa della pandemia di COVID-19.[6]
Il 20 giugno 2020 è stata distribuita un'edizione deluxe di Sundowning contenente quattro bonus track, tra cui le reinterpretazioni di When the Party's Over di Billie Eilish e I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me) di Whitney Houston.[7]
This Place Will Become Your Tomb (2021-presente)
Il 18 giugno 2021 gli Sleep Token sono ritornati sulle scene musicali esibendosi al Download Pilot come headliner del secondo palco nella giornata inaugurale.[8] Intorno allo stesso periodo è stato presentato il singolo Alkaline, volto ad anticipare il secondo album in studio.
Il 24 settembre dello stesso anno è uscito This Place Will Become Your Tomb, che ha debuttato al 39º posto della Official Albums Chart e votato come dodicesimo miglior album rock e metal dell'anno secondo la rivista Loudwire.[9][10]
Immagine e stile musicale
Il gruppo è composto due componenti, semplicemente chiamati Vessel 1 e Vessel 2, che durante i concerti vengono accompagnati da vari musicisti. Sia il nucleo ufficiale che quello dal vivo ha la particolarità di esibirsi mascherati al fine di proteggere il loro anonimato,[3] sebbene i nomi reali dei due Vessel in un primo momento apparivano tra i crediti delle edizioni digitali di Sundowning.
Dal punto di vista musicale, le loro pubblicazioni presentano una fusione di sonorità prevalente tratte dall'heavy metal, passando tra post-rock, ambient ed elettroniche, con sezioni pesanti riconducibili al post-metal, al progressive metal e al djent.[1][3] Lo stile vocale di Vessel 1 è stato definito di stampo indie pop, soul e contemporary R&B, venendo paragonato ad artisti come Sam Smith, Hozier e Dan Smith.[1]
Tra le influenze della band vengono citati Deftones, Meshuggah, Explosions in the Sky, Bon Iver e Ólafur Arnalds.[1]
Formazione
- Attuale
- Vessel 1 – voce, chitarra, basso, pianoforte, tastiera, programmazione
- Vessel 2 – batteria
- Turnisti
- III – basso
- IV – chitarra
Discografia
Album in studio
- 2019 – Sundowning
- 2021 – This Place Will Become Your Tomb
- 2023 – Take Me Back to Eden
EP
Singoli
- Come artisti principali
- 2016 – Thread the Needle
- 2017 – Calcutta
- 2017 – Nazareth
- 2018 – Jaws
- 2018 – Hey Ya
- 2018 – The Way That You Were
- 2021 – Alkaline
- 2021 – The Love You Want
- 2021 – Fall for Me
- 2023 – Chokehold
- 2023 – The Summoning
- 2023 – Granite
- 2023 – Aqua regia
- 2023 – Vore
- Come artisti ospiti
- 2022 – Is It Really You? (Loathe feat. Sleep Token)
Note
- ^ a b c d (EN) John D. Buchanan, Sleep Token, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ (EN) Sleep Token "One" EP Stream, su The Circle Pit, 16 dicembre 2016. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ a b c Sleep Token – Cult or a Band?, su The Circle Pit, 14 luglio 2017. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) SLEEP TOKEN "Sundowning" Album Review, su The Circle Pit, 27 novembre 2019. URL consultato il 25 aprile 2022.
- ^ (EN) Issues, Polyphia, Lil Aaron, Sleep Token – North American Tour, su The Circle Pit, 13 agosto 2019. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Slipknot cancel Asian tour, Knotfest Japan due to coronavirus concerns, su Alternative Press, 5 marzo 2020. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Sleep Token release deluxe edition of 'Sundowning', su Distorted Sound Magazine, 22 giugno 2020. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Download Pilot, su Download Festival. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) Sleep Token, su Official Charts Company. URL consultato il 24 aprile 2022.
- ^ (EN) The 45 Best Rock + Metal Albums of 2021, su Loudwire, 10 dicembre 2021. URL consultato il 24 aprile 2022.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su sleep-token.com.
- Sleep Token (canale), su YouTube.
- (EN) Sleep Token, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Sleep Token, su Bandcamp.
- (EN) Sleep Token, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sleep Token, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sleep Token, su Genius.com.