Epicondilite
Template:Disclaimer soccorso L'epicondilite, nota anche precisamente come epicondilite omerale e informalmente come gomito del tennista, è un'infiammazione dei tendini che vanno a gravare sul gomito, in dettaglio sull'epicondilo laterale. È una dolorosa infiammazione conosciuta anche come gomito del tennista, dato che colpisce spesso gli sportivi di questa categoria.
Tuttavia, l'epicondilite non va intesa come una patologia che riguarda solo un piccolo gruppo di sportivi, ma riguarda anche chi sta molto tempo con gli arti superiori fermi nella stessa posizione per altri motivi, come un dattilografo o un pianista. In genere i medici consigliano di cercare di prevenirla, riscaldando sempre bene le articolazioni prima di dedicarsi a degli sforzi intensi, come il culturismo, il power lifting, altri tipi di sport o lavori di natura manuale. Si tratta di un disturbo di carattere invalidante, che, qualora non affrontato con la giusta terapia, può cronicizzare.
Sintomi
Il dolore è localizzato dove queste fibre si attaccano all'osso sul lato esterno del gomito o lungo i ventri dei muscoli epicondiloidei all'avambraccio. Le cause di questa tendinite possono essere o i microtraumatismi in conseguenza di movimenti ripetitivì sportivi o lavorativi o traumi diretti con successiva infiammazione dell'inserzione tendinea di questi muscoli al gomito. L'epicondilite insorge pertanto in soggetti sportivi ed è tipica di giocatori di tennis (da qui il nome di gomito del tennista). Clinicamente si manifesta con dolore ad insorgenza subdola, con dolenzia durante l'uso combinato di mano, polso e gomito. Il dolore può aumentare la sera, dopo la giornata lavorativa. Solitamente la sintomatologia diventa più intensa per entità e durata, con maggior impaccio funzionale e riduzione progressiva dell'attività lavorativa fino ad una vera e propria impotenza funzionale antalgica.
Diagnosi
L'esame radiologico è solitamente negativo (anche se talora sono presenti calcificazioni in sede soprastante l'epicondilo). La diagnosi è squisitamente clinica anche se una ecografia tendinea o una termografia può aiutare ad identificare aree di sofferenza tendinea con degenerazione.
Terapia
Nelle forme acute (dolore in atto) la terapia mira a eliminare l'infiammazione ed il dolore mediante l'interruzione momentanea della attività sportiva e lavorativa, associando l'uso di FANS (Antinfiammatori per bocca), con una eventuale immobilizzazione del gomito per 20 giorni, associando 2-3 infiltrazioni steroidee a livello tendineo. E' possibile effettuare un trattamento dell'epicondilte mediante terapia infiltrativa sotto guida ecografica utilizzando sempliemente un ago e farmaci quali il cortisone o l'acido ialuronico. Nelle forme ribelli alla terapia conservativa, è indicato, anche se non tutti i chirurghi lo adottano, l'intervento chirurgico rappresentato o da una bonifica della regione tendinea, o da una disinserzione dei tendini alla giunzione osteotendinea, o da una cruentazione dell'epicondilo.