Discussione:Merda
Alcune revisioni di questa voce (contenenti vandalismi e/o violazioni di copyright) sono state spostate in una pagina apposita.
Ciò è stato fatto per rendere più agevole la gestione della cronologia della voce: il recupero selettivo di un gran numero di revisioni per ripulire la cronologia è infatti un pesante carico di lavoro per i server di Wikipedia.
Puoi trovare la cronologia delle revisioni cancellate nella pagina relativa a questa voce. |
La voce riporta frasi di Daniele Luttazzi senza accredditarle. E' un errore da correggere.
- Chiunque abbia scritto questo,gli ricordo che deve firmarsi!!!!! --Kankuro, l'entità 17:57, 8 feb 2008 (CET)
Ho tolto la sezione curiosità chè non era in linea con gli standard di wikipedia. Non ho reputato opportuno reintegrarne i contenuti nell'articolo, perchè francamente non mi sembrano di grande interesse. Scapha (msg) 18:39, 11 mar 2008 (CET)
Per quanto riguarda la "citazione necessaria" nella sezione su Arte e Letteratura (la parte riguardo agli uso teatrali)... purtroppo non conosco alcun testo in cui si faccia riferimento a quest'uso che è normalmente tramandato per via orale come lo sono le sue varie e innumerevoli tradizioni... qualcuno conosce qualche testo di riferimento? YogSototh
la voce stessa dice che la parola merda e' considerata volgare ...
La voce stessa dice che la parola merda e' considerata volgare ...
Cito: "... è principalmente usato in ambito colloquiale ed è ritenuto volgare ..."
Nightbit (msg) 11:06, 2 ott 2008 (CEST)
- E' vero, ma per voci correlate si intendono quelle moooolto correlate, non basta che il termine sia usato anche per quello. Altrimenti dovremmo inserire anche questo termine tra le voci correlate di banana e un'altra dozzina di vegetali :-) Se guardi le voci correlate che ci sono ora vedrai che tutte cose strettamente legate a questo termine. I link a voci non strettamente correlate vanno messi nel corpo della voce, nel testo. Jalo 12:35, 2 ott 2008 (CEST)
Nella cultura
Ho aggiunto nella voce Feci una sezione legata alla cacca nella cultura, perché a mio parere una parte dell'attenzione riservata alla defecazione nella cultura non è riducibile all'aspetto goliardico o carnevalesco. Naturalmente ho solo individuato un'avvisaglia e una tendenza, per cui non sono molto soddisfatto delle fonti che cito né credo che ciò che ho scritto non sia rivedibile, integrabile con più materiale o unificabile con quanto (ben) scritto qui.
L'argomento è complesso, e ha degli sviluppi nell'immaginario che potrebbero occupare una sezione per ogni epoca. Propongo quindi di creare una voce autonoma di feci/defecazione/cacca/merda nella cultura, certo, se qualcuno collabora a scriverla e se può interessare a qualcun altro leggerla.
Mi sembra invece che sarebbe possibile riunificare feci e merda sotto la voce feci, creando due sezioni per distinguere il serio dal faceto, anche perché se le feci nella cultura diventerà voce autonoma la voce merda si svuoterà parecchio, cedendo contenuti alle feci nella cultura. Patafisik (msg) 16:05, 26 mag 2009 (CEST)
Delta LeaderVolevo aggiungere che "merda" nella smorfia napoletana fa "71"...posso?
- Puoi creare la sezione Curiosità e metterlo lì. Patafisik (msg) 21:41, 4 giu 2009 (CEST)
Origini
Non si fa riferimento che in latino "merda" era un sostantivo normale che indicava appunto la merda. Controllate un vocabolario di latino.--Lorelorelore (msg) 23:22, 22 giu 2009 (CEST)
Copyviol
La frase "Anticamente era un rito della clownerie religiosa insieme col bere l'urina: oscenità apotropaiche che celavano sottili valenze simboliche." è presa alla lettera dal libro di Daniele Luttazzi "Bollito misto con mostarda".--81.202.152.82 (msg)
Collegamenti esterni modificati
Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Merda. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://www.webcitation.org/67jhD6TRo?url=http://www.poopreport.com/Academic/Content/Gerling/gerling.html per http://www.poopreport.com/Academic/Content/Gerling/gerling.html
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:44, 12 ott 2017 (CEST)
Collegamenti esterni interrotti
Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:
- Sostituzione del link all'archivio https://www.webcitation.org/67jhD6TRo?url=http://www.poopreport.com/Academic/Content/Gerling/gerling.html con https://web.archive.org/web/20120515232942/http://www.poopreport.com/Academic/Content/Gerling/gerling.html su http://www.poopreport.com/Academic/Content/Gerling/gerling.html
In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:56, 27 nov 2022 (CET)
Senocrate,altro medico dell'epoca,faceva costantemente uso non solo di escrementi umani ed animali, ma anche di tutte le secrezioni corporali.Del resto che l'impiego di sostanze fecali nelle pratiche mediche fosse all'epoca piuttosto generalizzato,lo si può dedurre anche da fonti esterne.Per esempio,come ci riferisce Giuseppe Pitrè, Aristofane chiamava la confraternita medica con l'epiteto di "mangiatori di escrementi"(ovvero skatophagous) ma osserva la Bibliotheca Scatologica, probabilmente questa era adoperata più in senso maligno che vero, dal momento che gli appartenenti più che mangiarla essi stessi,la facevano mangiare ai loro clienti(Bibliotheca Scatologica,pag. 197). A questo proposito è illuminate una considerazione di Dominique Laporte nel suo volume "Storia della merda" (del 1979, Multipla ed., Milano) in cui sottolinea il rapporto che intercorre anche fra le feci e l'anima. Dice infatti Dominique Laporte: "E' proprio come se il corpo comunicasse agli escrementi il peccato originale che lo macchia; c'è 'malizia' nel prodotto delle deiezioni umane che, come l'anima, non si staccano dal corpo senza portarne via una traccia.Il Maligno non rinuncia a pervadre la merda della propria presenza"(pag.46).Il carattere di questa malvagità degli escrementi in generale può essere dimostrato dal fatto che, ad esempio, per utilizzarli positivamente come concime, devono essere fatti riposare per un po' di tempo per spurgarli.Che la materia escrementizia abbia poi una qualche relazione con la potenza diabolica è confermato dal suo amio uso magico e nella stregoneria. Infatti esso trova un larghissimo impiego nell'ambito delle fascinazioni, dei sortilegi, degli incantesimi e malie. E soprattutto di un sistema divinatorio, basato sull'esame di tali sostanze e largamente diffuso presso gli Zingari,chiamato Scatomanzia. In tali applicazioni emerge ancora una volta il valore ambivalente di queste innocue sostanze. Nel campo degli auspici bisogna sottolineare anche questo libro
Senocrate,altro medico dell'epoca,faceva costantemente uso non solo di escrementi umani ed animali, ma anche di tutte le secrezioni corporali.Del resto che l'impiego di sostanze fecali nelle pratiche mediche fosse all'epoca piuttosto generalizzato,lo si può dedurre anche da fonti esterne.Per esempio,come ci riferisce Giuseppe Pitrè, Aristofane chiamava la confraternita medica con l'epiteto di "mangiatori di escrementi"(ovvero skatophagous) ma osserva la Bibliotheca Scatologica, probabilmente questa era adoperata più in senso maligno che vero, dal momento che gli appartenenti più che mangiarla essi stessi,la facevano mangiare ai loro clienti(Bibliotheca Scatologica,pag. 197). A questo proposito è illuminate una considerazione di Dominique Laporte nel suo volume "Storia della merda" (del 1979, Multipla ed., Milano) in cui sottolinea il rapporto che intercorre anche fra le feci e l'anima. Dice infatti Dominique Laporte: "E' proprio come se il corpo comunicasse agli escrementi il peccato originale che lo macchia; c'è 'malizia' nel prodotto delle deiezioni umane che, come l'anima, non si staccano dal corpo senza portarne via una traccia.Il Maligno non rinuncia a pervadre la merda della propria presenza"(pag.46).Il carattere di questa malvagità degli escrementi in generale può essere dimostrato dal fatto che, ad esempio, per utilizzarli positivamente come concime, devono essere fatti riposare per un po' di tempo per spurgarli.Che la materia escrementizia abbia poi una qualche relazione con la potenza diabolica è confermato dal suo amio uso magico e nella stregoneria. Infatti esso trova un larghissimo impiego nell'ambito delle fascinazioni, dei sortilegi, degli incantesimi e malie. E soprattutto di un sistema divinatorio, basato sull'esame di tali sostanze e largamente diffuso presso gli Zingari,chiamato Scatomanzia. In tali applicazioni emerge ancora una volta il valore ambivalente di queste innocue sostanze. Nel campo degli auspici bisogna sottolineare anche questo libro