Godzilla (stella)
Godzilla è una stella variabile situata nella galassia "Sunburst" a 10,9 miliardi di anni luce, avente redshift z = 2,38. Si trova nella costellazione dell'Uccello del Paradiso.
| Godzilla | |
|---|---|
| Classificazione | LBV? |
| Classe spettrale | B |
| Tipo di variabile | variabile S Doradus |
| Distanza dal Sole | 10,9 miliardi anni luce |
| Costellazione | Uccello del Paradiso |
| Coordinate | |
| Ascensione retta | 15h 50m 00,66s |
| Declinazione | -78° 11′ 09,96″ |
| Dati fisici | |
| Raggio medio | 430-2365 R⊙ |
| Temperatura superficiale |
|
| Luminosità | 134-255 milioni L⊙
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| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 22 |
| Magnitudine ass. | -17,3 - -14,8 |
Scoperta e caratteristiche
È stata osservata con la lente gravitazionale PSZ1 G311.65-18.48 dal telescopio Hubble. Questa lente gravitazionale è composta dal cluster di galassie PSZ1 G311.65−18.48, avente una massa stimata di 2,93x1014 masse solari[1]. Godzilla è una stella probabilmente di tipo LBV estremamente luminosa: avrebbe una luminosità di 134-255 milioni di luminosità solari, un raggio variabile tra 430 e 2365 raggi solari e una temperatura di 15000-30000°K[2][3][4][5].
Comparazione con altre stelle
Alcune caratteristiche della stella assomigliano a quelle di stelle LBV della Via Lattea, come Eta Carinae, suggerendo che Godzilla potrebbe essere vicina alla fine della sua vita. Si ritiene dunque che stia attraversando un periodo simile all'eruzione di Eta Carinae del XIX secolo, durante il quale era probabilmente una delle stelle più luminose dell'universo, con circa 50 milioni L☉. A ottobre 2022 è la stella più luminosa conosciuta[2][4][5][6][7].
Note
- ^ Keren Sharon, Guillaume Mahler e T. Emil Rivera-Thorsen, The Cosmic Telescope That Lenses the Sunburst Arc, PSZ1 G311.65–18.48: Strong Gravitational Lensing Model and Source Plane Analysis*, in The Astrophysical Journal, vol. 941, n. 2, 1º dicembre 2022, pp. 203, DOI:10.3847/1538-4357/ac927a.
- ^ a b J. M. Diego, M. Pascale e B. J. Kavanagh, Godzilla, a monster lurks in the Sunburst galaxy, in Astronomy and Astrophysics, vol. 665, 1º settembre 2022, pp. A134, DOI:10.1051/0004-6361/202243605.
- ^ J. M. Diego, M. Pascale e B. J. Kavanagh, Godzilla, a monster lurks in the Sunburst galaxy, in Astronomy & Astrophysics, vol. 665, 2022-09, pp. A134, DOI:10.1051/0004-6361/202243605.
- ^ a b "Godzilla, a monster lurks in the Sunburst galaxy", su www.semanticscholar.org.
- ^ a b (EN) J. M. Diego, M. Pascale e B. J. Kavanagh, Godzilla, a monster lurks in the Sunburst galaxy, in Astronomy & Astrophysics, vol. 665, 1º settembre 2022, pp. A134, DOI:10.1051/0004-6361/202243605.
- ^ "Scientists face down ‘Godzilla’, the most luminous star known", su www.semanticscholar.org.
- ^ (EN) Scientists face down ‘Godzilla’, the most luminous star known, in Nature, vol. 610, n. 7930, 28 settembre 2022, pp. 10–10, DOI:10.1038/d41586-022-03054-3.
