Codename Sailor V
Nome in codice: Sailor V | |
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コードネームはセーラーブイ (Kōdo Nēmu wa Sērā Bi) | |
Genere | shōjo, mahō shōjo |
Manga | |
Autore | Naoko Takeuchi |
Editore | Kodansha |
Rivista | Run Run |
1ª edizione | 1991 – 1997 |
Volumi | 3 (completa) |
Seguito da | Sailor Moon |
è il titolo di un manga creato da Naoko Takeuchi, che vede protagonista Minako Aino, uno dei personaggi che in seguito diverrà parte integrante di "Sailor Moon". Serializzata sulla rivista "Run Run" della Kodansha, il manga in seguito è stato raccolto in 3 tankobon.
Trama
Template:Trama Codename wa Sailor V racconta la storia di Minako Aino, una studentessa di tredici anni, facile alle distrazioni, estroversa e sognatrice. Ma la sua tranquilla vita cambierà quando incontrerà Artemis, un gatto bianco parlante con un segno di luna crescente sulla fronte. Artemis dona a Minako il potere di trasformarsi in un'altra se stessa molto più forte e affascinante.
Lui la chiama "Venus" e le dice che ha il compito di difendere la Terra, in nome del suo pianeta protettore, Venere. Per farlo, Artemis dona a Minako alcuni oggetti utili allo scopo: un porta-cipria a forma di luna, ed una penna magica per trasformarsi nella guerriera "Sailor V".
Sailor V comincia la lotta contro i malvagi emissari della Dark Agency, che combattono sotto gli ordini di Denburite, suscitando contemporaneamente l'invidia e l'ammirazione delle forze dell'ordine. In seguito a Sailor V si unirà nella lotta contro il male, il giornalista televisivo Kaitou Ace. Fra i due si svilupperà un rapporto sentimentale, a cui Minako dovrà però rinunciare, quando scoprirà la sua vera missione come Sailor Venus.
Da Sailor V a Sailor Moon
"Sailor Moon" non è altro che il sequel di "Nome in codice: Sailor V". Naoko Takeuchi voleva creare una serie che parlava di ragazze legate allo spazio, e il suo editore, Fumio Osano, finì per chiederli di fare indossare alle protagoniste una sailor fuku. Come risultato nacque Nome in codice: Sailor V, e in successione Sailor Moon[1].
Quando il manga fu proposto per l'animazione, l'autrice pensò ad una nuova storia, e basandosi sul genere assia famoso all'epoca, quello del sentai, naquero cinque eroine. Il manga fu reimmaginato come Bishōjo Senshi Sailor Moon, con un nuovo protagonista: Usagi Tsukino. Dopo il successo della prima serie, fu chiesto alla Takeuchi di continuare, e creò le restanti quattro serie del manga[2].
I due manga vennero pubblicati contemporaneamte su due diverse testate ("Sailor V" su Run Run, "Sailor Moon" su Nakayoshi) e si conclusero nello stesso periodo.
Il personaggio di Usagi Tsukino è parzialmente ispirato a quello di Minako Aino. Entrambe sono pigre, poco inclini allo studio e molto alle distrazioni e ai divertimenti. La differenza più evidente è la scarsa atleticità di Usagi in confronto a Minako, che invece è una provetta sportiva. Inoltre, mentre Usagi tende ad essere spesso molto piagnucolosa, Minako tende a essere estramamente melodrammatica.
Nel manga di Sailor V, fanno brevi apparizioni vari personaggi di Sailor Moon, come Usagi Tsukino, Ami Mizuno, Rei Hino, Makoto Kino e Naru Osaka, oltre che una immagine in ombra delle dieci guerriere sailor in una visione di Silver Millenium.
Note
- ^ Naoko Takeuchi, Sailor Moon Shinsouban Volume 2, Kodansha, September 2003, ISBN 4-06-334777-X.
- ^ Naoko Takeuchi, Materials Collection, Kodansha, October 1999, ISBN 4-06-324521-7.