CrimOr

unità dell'Arma dei Carabinieri

CrimOr, acronimo di Criminalità Organizzata, è la 1ª Sezione del 1º Reparto del R.O.S. - Raggruppamento Operativo Speciale dell'Arma dei Carabinieri, quale nucleo "da impiegare in servizio provvisorio di lunga durata"[1].

CRIMOR
Distintivo dell'Unità CRIMOR
Descrizione generale
Attivadal dicembre 1990
NazioneItalia
ServizioCarabinieri
TipoPolizia giudiziaria
RuoloInvestigazione
Dimensione8 + 32 effettivi
Motto"Ultimi tra gli ultimi"
Parte di
1ª Sezione del 1º Reparto del R.O.S. - Raggruppamento operativo speciale dell'Arma dei carabinieri
Comandanti
Degni di notaCap. Sergio De Caprio, detto Capitano "Ultimo"

"Ulisse"

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Nell'attuale organizzazione del Raggruppamento operativo speciale, questa Sezione, viene ancora comunemente chiamata "CrimOr" in ricordo dell'Unità costituita dal capitano Ultimo agli inizi degli anni '90 e che portò alla cattura del superlatitante di cosa nostra Salvatore Riina.[2]

Storia

Tra il 1991 e il 1992 la Sezione opera a Milano e viene trasferita a Palermo nel settembre 1992 su disposizione dell'allora comandante del I Reparto del ROS, colonnello Mario Mori. La squadra, al comando del capitano Sergio De Caprio, aveva come compiti operativi il contrasto alla criminalità organizzata mediante l'analisi ed il raccordo informativo, nonché il supporto tecnico-logistico alle attività investigative ed in particolare la ricerca e la cattura di primari latitanti della criminalità organizzata.[3]

La direzione e metodologia delle indagini erano da considerarsi derivanti dal tipo di indagini svolte dal colonnello Carlo Alberto Dalla Chiesa durante il suo mandato nella lotta al terrorismo in Italia.[4] L'azione più prestigiosa dell'Unità CRIMOR fu l'arresto, il 15 gennaio 1993, del boss di Cosa nostra Salvatore Totò Riina detto anche "il capo dei capi".

Bersaglio di pesanti accuse,[senza fonte] l'unità fu sciolta il 20 settembre 1997. Tuttavia, la 1ª Sezione del 1º Reparto del ROS è sempre rimasta operativa in Sicilia ed ha mantenuto, usandolo tutt'ora, il nome ed il distintivo CrimOr, raccogliendo così l'eredità dei colleghi della prima ora.

L'accusa lanciata a De Caprio, noto anche come Capitano "Ultimo", e al generale Mori di favoreggiamento mafioso in merito alla mancata perquisizione del covo di Salvatore Riina, nacque da una dichiarazione spontanea dello stesso Salvatore Riina e da dichiarazioni di alcuni giornalisti. Il 3 febbraio 2006 la 3ª Sezione del Tribunale di Palermo assolse il Capitano "Ultimo" perché "il fatto non costituisce reato"[5].

Esattamente 30 anni dalla cattura del Riina, il 16 gennaio 2023 l'Unità CrimOr ha catturato anche il superlatitante Matteo Messina Denaro, ultimo dei capi mafiosi dell'epoca stragista. La Sezione era comandata dal Maggiore "Ulisse" il quale nel 2016, prima di comandare la I Sezione Crimor, aveva avuto un ruolo centrale anche nella cattura dell'ex latitante di 'ndrangheta Ernesto Fazzalari, all'epoca il latitante più ricercato in Italia dopo Messina Denaro.[6]

Componenti

L'Unità ebbe una trentina di effettivi. Di seguito i nomi di “battaglia” di alcuni componenti e la loro destinazione dopo la Crimor:

  • "Alchimista": congedato;
  • "Androide": congedato;
  • "Arciere": vicebrigadiere proveniente da una stazione carabinieri di Milano, allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla "Territoriale" di Pinerolo, congedato;
  • "Artista": carabiniere ausiliario creatore/disegnatore del logo. Congedato;
  • "Aspide": congedato;
  • "Barbaro": allo scioglimento dell'Unità si congedò;
  • Capitano "Ultimo": allo scioglimento dell'Unità CRIMOR fu trasferito al N.O.E. - Nucleo operativo ecologico;
  • "Coppola": allo scioglimento dell'Unità si congedò;
  • "Daygoro", allo scioglimento dell'Unità si congedò;
  • "Freccia": allo scioglimento dell'Unità si congedò;
  • " Tenente,vittorio carra.nome in codice . falco. Sì congedo' servizi segreti "terittoriaLe Marsala;
  • "Nebbia": allo scioglimento si congedò e passò ai servizi segreti.
  • "Nello": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla "Territoriale" di Novara, congedato;
  • "Ninja": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla "Territoriale" di Roma;
  • "Omar": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla "Territoriale" di Cagliari, congedato con il grado di maresciallo;[7]
  • "Ombra": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla "Territoriale" di Milano, congedato;
  • "Oscar": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla "Territoriale" di Varese, congedato;
  • "Parsifal": deceduto per malattia prima dello scioglimento dell'Unità;
  • "Petalo": congedato;
  • "Pirata": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla Direzione investigativa antimafia,congedato;
  • "Pluto": allo scioglimento dell'Unità si congedò;
  • "Scorpione": congedato;
  • "Serpico": congedato;
  • "Sirio": congedato;
  • "Solo": allo scioglimento dell'Unità si congedò;
  • "Tempesta": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito in altra forza militare;
  • "Vichingo": allo scioglimento dell'Unità fu trasferito alla "Territoriale" di Asti, congedato;
  • "Zingaro": congedato.

Insegna

Per quanto riguarda la nascita dell'insegna di reparto, il cobra attorcigliato alla granata, Il capitano Ultimo, nella fase di costituzione del reparto, chiese a un carabiniere ausiliario, laureato in architettura, di creare uno stemma apposito.

Cultura di massa

A Ultimo e al Crimor sono state dedicate le seguenti opere:

Note

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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