Piergiuseppe D'Andreamatteo

politico italiano (1944-2017)
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Piergiuseppe D'Andreamatteo, detto Piero, (Cepagatti, 8 gennaio 1944Pescara, 22 ottobre 2017[1]) è stato un politico italiano.Negli ambienti politici abruzzesi era noto come lo "smilzo". Nomignolo che nasceva dalla sua presenza fisica caratterizzata dall'essere alto e magro,

Piergiuseppe D'Andreamatteo
Piergiuseppe D'Andreamatteo

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 aprile 1992 –
14 aprile 1994
LegislaturaXI
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
CollegioL'Aquila-Pescara
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI
Titolo di studioLicenza media superiore
Professionedirigente d'azienda

Biografia

Esponente del PSI abruzzese, ma anche sindacalista Cgil dove ha svolto il suo primo incarico di Direttore Provinciale del Patronato INCA. Successivamente venne proposto, per assumere incarichi di sempre maggiore prestigio nella organizzazione sindacale. Inizio la sua esperienza di dirigente sindacale nella categoria dei chimici (Filcea), nel contempo anno 1968 era subentrato come componente socialista nella Segreteria Provinciale della CGIL di Pescara, per essere eletto nell'anno 1970 segretario Provinciale CGIL Pescara. Incarico mantenuto fino al 1978, per essere eletto Segretario Generale Aggiunto della Cgil Abruzzo, mentre nel 1976 era componente della segreteria Nazionale del Sindacato Ferrovieri Italiano, settore F.I.S.T.-C.G.I.L. (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti). Ma la sua natura di politico di razza lo portò, con una certa immediatezza , a proporsi, per essere eletto, Segretario della Federazione del PSI di Pescara. Con un discreto successo venne eletto consigliere comunale a Pescara dal 1985 al 1990, è stato assessore e consigliere regionale dal 1988 al 1992 e deputato alla Camera dal 1992 al 1994 nell'XI Legislatura eletto nel collegio di L'Aquila-Pescara. Ma di segno particolare sono le sue scelte, anche dopo le vicende che portarono allo scioglimento del PSI. Sempre da socialista, si era proposto di partecipare a varie esperienze politiche, comprese le elezioni comunali di Pescara nel ’98, in cui aveva promosso una lista civica, di cui era il candidato alla carica di sindaco. Non ebbe fortuna politica, ma questa partecipazione gli diede la possibilità di ribadire la sua visione politica a favore dello sviluppo di Pescara.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni