Giuseppe Verucchi

arcivescovo cattolico italiano (1937-2025)
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Giuseppe Verucchi (Pavullo nel Frignano, 22 novembre 1937) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 17 novembre 2012 arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia.

Giuseppe Verucchi
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ut unum sint
 
TitoloRavenna-Cervia
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Ravenna-Cervia (dal 2012)
Incarichi ricoperti
 
Nascita22 novembre 1937 (87 anni) a Miceno di Pavullo nel Frignano
Ordinazione sacerdotale29 giugno 1961
Nomina ad arcivescovo9 marzo 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrazione ad arcivescovo13 maggio 2000 dall'arcivescovo-abate Benito Cocchi

Biografia

Nasce a Miceno, frazione di Pavullo nel Frignano, in provincia e arcidiocesi di Modena, il 22 novembre 1937.

Ministero sacerdotale

Il 29 giugno 1961 è ordinato presbitero.

Dopo l'ordinazione diviene cappellano a Castelnuovo Rangone, dove rimane fino al 1971, quando è trasferito come parroco a Formigine; dal 7 luglio 1984 è anche vicario foraneo della zona "Pedemontana Ovest".[1]

Dal 1986 al 1997 è vicario generale dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola. A più riprese è membro del collegio dei consultori e del consiglio presbiterale; al contempo è anche canonico e in seguito arciprete maggiore del capitolo metropolitano.[1] Il 20 giugno 1992 è insignito del titolo onorifico di prelato d'onore di Sua Santità.[2]

Il 16 settembre 1997 è nominato parroco di Fiorano Modenese, direttore dell'ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali e delegato arcivescovile per i rapporti con le soprintendenze e gli enti culturali.[1]

Ministero episcopale

Il 9 marzo 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo metropolita di Ravenna-Cervia;[3] succede a Luigi Amaducci, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 13 maggio seguente riceve l'ordinazione episcopale, in Piazza Grande a Modena, dall'arcivescovo-abate di Modena-Nonantola Benito Cocchi, co-consacranti gli arcivescovi Santo Bartolomeo Quadri, emerito di Modena-Nonantola, e Luigi Amaducci, emerito di Ravenna-Cervia. Il 3 giugno prende possesso dell'arcidiocesi.

Nell'autunno 2011 viene iscritto nel registro degli indagati per malversazione ai danni dello Stato.[4] Viene poi scagionato da ogni accusa dal giudice per le indagini preliminari.[5]

Il 17 novembre 2012 papa Benedetto XVI accetta la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Ravenna-Cervia per raggiunti limiti d'età, sebbene manchino 5 giorni al compimento del suo 75º genetliaco;[6] gli succede Lorenzo Ghizzoni, fino ad allora vescovo ausiliare di Reggio Emilia-Guastalla. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi, che saluta il 6 gennaio 2013 con una solenne concelebrazione eucaristica in cattedrale, fino all'ingresso del successore, avvenuto il 20 gennaio.

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Onorificenze

Note

  1. ^ a b c Mons. Giuseppe Verucchi, su diocesiravennacervia.it. URL consultato l'11 luglio 2022.
  2. ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 84, Tipografia poliglotta vaticana, 1992, p. 1021. URL consultato l'11 luglio 2022.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo di Ravenna-Cervia (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 9 marzo 2000. URL consultato l'11 luglio 2022.
  4. ^ "Sapeva che l'ostello in realtà era diventato hotel di lusso", su ilrestodelcarlino.it, Ravenna, 4 novembre 2011. URL consultato l'11 luglio 2022.
  5. ^ Fondi Giubileo, archiviazione per l'Arcivescovo Verucchi e Monsignor Marchetti, su ravenna24ore.it, 9 gennaio 2013. URL consultato l'11 luglio 2022.
  6. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Ravenna-Cervia (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 17 novembre 2012. URL consultato l'11 luglio 2022.

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