Francobollo automatico

Versione del 28 gen 2008 alle 16:19 di Beechs (discussione | contributi) (aggiungo foto, se è errata rollbackare)

I francobolli automatici sono emessi da una macchinetta distributrice, ed il loro valore di affrancatura non è predefinito ma è stampato sul momento secondo la richiesta dell'utilizzatore.

Un vecchio tipo di macchina distributrice all'Inkpen Post Box Museum Taunton

Esistono tre famiglie di francobolli automatici:

  • Frama (dal nome dell'impresa svizzera costruttrice delle macchinette automatiche omonime[1]): rotoli di carta per francobolli su cui la macchinetta automatica stampa una vignetta assieme al valore postale;
  • Klüssendorf (dal nome dell'impresa tedesca costruttrice delle macchinette automatiche omonime): rotoli di carta per francobolli con già la vignetta, sui quali la macchina automatica stampa il valore postale;
  • francobolli automatici propriamente detti: rotoli di carta adesiva con già la vignetta (qualcosa di simile alla figurina Panini), sui quali la macchina automatica stampa il valore postale.

Nonostante siano diffusi in molti paesi Europei e non, attualmente non esistono tali tipi di francobolli emessi da Poste Italiane. Conseguentemente, a parte il catalogo di Flavio Rota[2], le informazioni su questa specialità filatelica sono per la maggior parte disponibile in lingua straniera. Un famoso editore di catologhi, il tedesco Michel[3], emette l'Automatenmarken Spezialkatalog ogni due/tre anni. Il collezionista interessato a fare ricerche in altre lingue sappia che ATM (derivante dalla parola tedesca Automatenmarke) è l'acronimo utilizzato sia in inglese che in tedesco per indicare i francobolli automatici. Ulteriori informazioni aggiornate possono essere trovate su ATMS[4] in lingua tedesca, e su ATEEME[5], un Gruppo di studio e collezionismo di francobolli di valore variabile, in inglese e spagnolo.

Note