Wiener Zeitung
Il Wiener Zeitung è un quotidiano austriaco, uno dei quotidiani più antichi d'Europa ancora pubblicati. È la pubblicazione ufficiale utilizzata dal governo della Repubblica Austriaca per i suoi annunci formali.
Wiener Zeitung | |
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Stato | ![]() |
Lingua | tedesco |
Periodicità | quotidiano |
Genere | Nazionale |
Formato | Broadsheet |
Fondazione | 1703 |
Sede | Vienna |
Tiratura | 24 000 (2019) |
Direttore | Reinhard Göweil |
Sito web | www.wienerzeitung.at/ |
A partire dal 2002 il "Wiener Zeitung" era tra i quattro giornali austriaci di qualità accanto al liberale di destra Die Presse, al liberale di sinistra Der Standard e al cattolico Salzburger Nachrichten.[1]
Storia
Il quotidiano venne fondato nel 1703[2] con il nome Wiennerisches Diarium. Il primo numero apparve l'8 agosto 1703. Victor Langer ("Obmann" e presidente dei massoni austriaci della pietra per tre decenni prima della seconda guerra mondiale) scrisse, nella sua documentazione sulla storia di Steinmetzmeistern (Scalpellino) che: "Il Wiennerisches Diarium era il giornale pubblicato dalla Comunità degli scalpellini che costruiva la più grande cattedrale di Vienna", lo "Stephans Dom", e divenne, nel 1805, il Wiener Zeitung quotidiano privato imperiale.
Il Wiennerisches Diarium, come molti giornali dell'epoca, iniziò riportando notizie regionali e internazionali. Pubblicava inoltre annunci di nascita e matrimonio, nonché necrologi dell'aristocrazia e forniva copertura degli eventi della corte imperiale. Le notizie puramente locali erano annunciate da un pubblico annunciatore o da un tamburino.
Dal 1780, divenne Wiener Zeitung ("quotidiano viennese") e nel 1810 giornale ufficiale del governo.[3] Nel 1857 il governo acquistò il giornale e fu stampato fino al 1997 dall'ufficio stampa austriaco. La prima edizione dopo la seconda guerra mondiale apparve il 21 settembre 1945. Il numero di copie vendute è cresciuto da 4.500 nel 1855 a circa 24.000 nel 2019. Nel 1998 il giornale è stato privatizzato ed è ora di proprietà di una società a responsabilità limitata, sebbene il governo sia ancora l'editore.
Il Wiener Zeitung è anche la pubblicazione ufficiale utilizzata dal governo della Repubblica Austriaca per gli annunci formali. Tali annunci, ad esempio posti di lavoro pubblici e modifiche nel registro del commercio, sono stampati nell'inserto della Gazzetta ufficiale del Wiener Zeitung. Fino al 2004 pubblicava anche la versione ufficiale delle nuove leggi austriache approvate. Oggi la versione governativa degli statuti e dei trattati appena approvati è ufficialmente pubblicata su Internet, e il testo della legge non è più disponibile in una versione stampata.
Fino al 2009 il direttore del Wiener Zeitung è stato Andreas Unterberger, sostituito da Reinhard Göweil. Mentre Unterberger assumeva per lo più espliciti editorialisti conservatori, il giornale tornò alla sua posizione liberale sotto Göweil.
Il governo austriaco è molto criticato, dagli imprenditori, perché questi sono legalmente tenuti a pubblicare determinati annunci legali, come le convocazioni dell'assemblea degli azionisti e le modifiche del registro di commercio, nel Wiener Zeitung e pertanto devono pagare determinate tasse, sebbene le pubblicazioni vengano fatte anche tramite Internet. Gli imprenditori e i giornali concorrenti sostengono, che sono misure anticoncorrenziali e che il giornale è finanziato attraverso queste tasse obbligatorie. La Corte suprema austriaca ha respinto le rivendicazioni in merito. È in corso una decisione della Corte di giustizia europea. La questione è ancora più controversa poiché oggi l'unica fonte autentica della legge austriaca è Internet, mentre anche le pubblicazioni commerciali devono essere annunciate tramite il Wiener Zeitung.
Note
- ^ Ulrike Felt e Martina Erlemann, The Austrian media landscape: Mass-production of public images of science and technology, in OPUS Report, giugno 2003. URL consultato il 1º gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
- ^ The Europa World Year Book 2003, Taylor & Francis, 10 luglio 2003, p. 607, ISBN 978-1-85743-227-5. URL consultato il 5 marzo 2015.
- ^ The Austrian media landscape, in Wien International. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (DE) Sito ufficiale, su wienerzeitung.at.
- (EN) Wiener Zeitung, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 198561358 · GND (DE) 4747423-3 |
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