Programmazione strutturata

paradigma di programmazione

Il seguente diagramma mostra la struttura generale della sequenza. In rosso viene mostrato l'unico punto d'ingresso, in verde l'unico punto d'uscita.

Sequenza di istruzioni
Sequenza di istruzioni

Selezione

Il seguente diagramma mostra due esempi di alternative strutturate (a sinistra un if..then..else, a destra un if..then). In rosso viene mostrato l'unico punto d'ingresso, in verde l'unico punto d'uscita.

Due tipi di iterazioni strutturate
Due tipi di iterazioni strutturate

Iterazione

Il seguente diagramma mostra due esempi di iterazioni strutturate (a sinistra un while..do.., a destra un repeat..until..). In rosso viene mostrato l'unico punto d'ingresso, in verde l'unico punto d'uscita.

Due tipi di alternative strutturate
Due tipi di alternative strutturate
Finestra

Nuove rappresentazioni grafiche

In azzurro i diagrammi scatuli o di Nassi–Shneiderman, inventati per la nuova teoria. In verde vedete i loro equivalenti.

Componibilità

Il seguente diagramma mostra un esempio di composizione di due strutture di controllo: una struttura di selezione viene inserita in una iterativa. Si può osservare che l'intera composizione mantiene un unico punto d'ingresso e un unico punto d'uscita.

Iterazione di alternative
Iterazione di alternative

I linguaggi di programmazione strutturati

I linguaggi di programmazione strutturati iniziarono a emergere intorno all'inizio degli anni settanta. Incorporando le idee di Böhm e Jacopini, essi offrivano un insieme di strutture di controllo completo, ovvero almeno una forma di sequenza, una di alternativa e una di iterazione. In effetti, nella maggior parte dei casi, venivano fornite alcune varianti per ciascuna famiglia di strutture di controllo. Quasi tutti i progettisti di questi linguaggi, comunque, mantennero il goto come possibile strumento per la strutturazione del controllo (spesso sconsigliandone l'uso).

Nella maggior parte dei casi, questi linguaggi introducevano una porzione di blocco, su cui spesso erano basate caratteristiche correlate del linguaggio, come le scope rules per gli identificatori (per esempio le costanti-variabili).

Fra i linguaggi tipici del paradigma strutturato si possono citare:

La programmazione strutturata nella storia della programmazione

La programmazione strutturata rappresenta una tappa fondamentale dell'evoluzione della cosiddetta programmazione mainstream, ovvero di quella sequenza di paradigmi che, nel corso degli anni, l'uno succedendo all'altro, hanno dominato il mondo dell'industria del software. In particolare, sia il successivo paradigma della programmazione modulare che il paradigma della programmazione orientata agli oggetti hanno mantenuto gli stessi princìpi della programmazione strutturata per quanto concerne la strutturazione del controllo "ordinario" e "sequenziale", introducendo nuovi meccanismi solo per affrontare le tematiche (nate successivamente) della gestione delle eccezioni e dello sviluppo di programmi concorrenti.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85129214 · GND (DE4058133-0 · BNE (ESXX531013 (data) · BNF (FRcb11966709k (data) · J9U (ENHE987007541329205171
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