Sarcosuchus
Il Sarcosuchus imperator, o "SuperCroc", è un antenato estinto del coccodrillo. Era quasi due volte del più grande rettile moderno e pesava fino a 8 tonnellate. Fino a poco tempo fa, tutto quello che si conosceva su di lui erano solo denti e squame fossili, scoperte dal francese Albert-Félix de Lapparent, tra gli anni 40 e 50, nel deserto del Sahara. Tuttavia, nel 1997 e nel 2000, il noto Paul Sereno ha scoperto nuove parti, comprendendo la metà della scheletro e la maggior parte della spina dorsale. Nonostante ciò, gli altri coccodrilli giganti sono conosciuti soltanto da alcuni crani, e per questo, il primato del Sarchosuchus è incerto.
| Sarcosuchus | |
|---|---|
| Stato di conservazione | |
Fossile | |
| Classificazione scientifica | |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Reptilia |
| Sottoclasse | Diapsidae |
| Superordine | Crocodylomorpha |
| Ordine | Crocodylia |
| Famiglia | Pholidosauridae |
| Genere | Sarchosuchus |
Descrizione
Come tutti i coccodrilli, anche Supercroc ha delle scaglie ossee sul collo, sul dorso e sulla coda, per proteggersi; ognuna delle scaglie era grande ben 30 centimetri. La sua bocca contiene più di cento denti, allineati sulle strette mascelle e ideali per catturare il pesce e i dinosauri. La cosa strana è che il suo cranio si allarga verso la punta del muso, dove troviamo una fila di grandi incisivi. Sono questi denti "tritaossa" a far pensare che il super-croc mangiasse prede ben più grosse dei pesci. I suoi 100 denti erano lunghi fino a 15 centimetri, robusti, lisci e arrotondati,adatti ad afferrare grosse prede e a frantumarne le ossa. Le narici, che stanno sulla punta allargata del muso, nascondono una grande cavità che indica forse un accentuato senso dell'olfatto, oltre che farci pensare che Supercroc poteva emettere un insolito verso di richiamo. Gli occhi sono posti come nel moderno Gaviale del Gange (che vive in India): sporgono verso l'alto e servono per scrutare le sponde del fiume stando immersi. Il cranio di Supercroc sembra essere un mix tra quello del Gaviale del Gange (lungo e sottile, adatto a predare pesci), e quello del coccodrillo del Nilo (più robusto, adatto a prede molto grosse). Secondo gli studiosi, i Sarcosuchus raggiungevano le massime dimensioni all’età di 50-60 anni.
Tempo in cui visse
Supercroc visse molto tempo fa, all'incirca 110 milioni di anni fa. In questa data, la Terra era nell'era del Mesozoico, precisamente verso la metà del Cretaceo.
Coetanei del tempo
Il Sarchosuchus non era solo nel suo territorio. Molte erano le sue prede ed erano molti anche i suoi nemici:
Erbivori
- Ouranosaurus: lungo 7 metri, alto più di 3, pesava 3 tonnellate; viveva in branchi vicino ai fiumi e in aree paludose costiere, con vegetazione composta da conifere, felci e piante acquatiche.
- Nigersaurus: un grosso sauropode dal lungo collo.
Carnivori
- Celurosauri: piccoli e feroci predatori, agili e intelligenti, capaci di sfruttare la sorpresa, la velocità e lo scatto per catturare le prede. Riuscivano così a competere con gli altri carnivori, più lenti e pesanti, che basavano le loro strategie di caccia sulla forza e la resistenza. Molti studiosi ritengono che dal gruppo dei Celurosauri, piccoli e veloci dinosauri corridori, siano derivati gli uccelli.
- Spinosaurus aegyptiacus: un carnivoro dotato di una "vela" sul dorso, un po' come l'erbivoro Ouranosaurus.
- Suchomimus tenerensis: uno Spinosauro che poteva raggiungere una lunghezza di 10-15 metri. Forse, il coccodrillo e il dinosauro si trovavano tavolta a competere con la stessa preda, col risultato di lotte all'ultimo sangue.
- Carcharodontosaurus saharicus: era il principale dinosauro predatore. Dotato di denti lunghi e seghettati come pugnali, aveva un collo tozzo ma muscoloso e mobile, che permetteva agili e repentini movimenti del capo. Con il corpo relativamente ridotto e una coda molto grossa alla base, si bilanciava perfettamente sugli arti posteriori che permettevano un’andatura bipede quasi eretta.
