Basilio Grillo Miceli
Basilio Grillo Miceli, all'anagrafe Giuseppe Grillo (Vittoria, 18 luglio 1937 – Roma, 19 dicembre 2021), è stato un arcivescovo ortodosso italiano.
Basilio Grillo Miceli arcivescovo della Chiesa ortodossa | |
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Pasci il mio gregge | |
Incarichi ricoperti | Metropolita primate |
Nascita | 18 luglio 1937 |
Ordinazione sacerdotale | 27 dicembre 1981 da Serafino Rodionov |
Consacrazione a vescovo | 26 febbraio 1995 da Euloghios Hessler |
Elevazione ad arcivescovo | 22 settembre 1996 |
Morte | 19 dicembre 2021 (84 anni) a Roma |
Biografia
Basilio Grillo Miceli è stato ordinato ierodiacono il 20 dicembre 1981 e ieromonaco a il 27 dicembre 1981 a Zurigo (CH) da Serafino Rodionov, vicario di Filarete Vachromlev di Minsk per la Svizzera e l'Italia, Patriarcato della Chiesa ortodossa russa.
Nel 1985 ha aderito alla Metropolia[1] di Aquileia dove, dopo alcuni anni di ministero come ieromonaco, è stato ordinato vescovo col titolo di Ostia il 26 febbraio 1995 per il Patriarcato di Kiev [2] da Euloghios Hessler di Milano, assistito da Vigile Morales di Parigi, secondo la volontà del patriarca Vladimiro Romaniuk di Kiev. Nell'ottobre successivo fa parte della delegazione del metropolita Euloghios all'elezione del patriarca ortodosso ucraino Filarete Denysenko di Kiev. Il 22 settembre del 1996 viene elevato alla dignità di arcivescovo di Ostia e dell'Italia Centro Meridionale.
Nel 2008 ha chiesto l'incardinazione nella Chiesa ortodossa d'Italia, Patriarcato ortodosso di Bulgaria[3], che mette sotto la sua protezione l'Eparchia autonoma d'Italia[4] da parte di uno dei due rami del Patriarcato di Bulgaria sotto la presidenza del patriarca Pimen, col quale Antonio de Rosso diventa membro del Santo Sinodo.
Nel 2008, dopo la sospensione a divinis e successivamente di deposizione dallo stato episcopale[5] da parte del sinodo dei vescovi, ha chiesto l'incardinazione nella Chiesa ortodossa in Italia, riconosciuta canonicamente dal Patriarcato di Bulgaria[6]. L'11 maggio è stato trasferito alla sede arcivescovile di Firenze e di tutta la Toscana, diventando vicario di Antonio De Rosso. Il 16 marzo 2009, dopo la morte di De Rosso avvenuta il 20 febbraio, i membri dell'Eparchia riconoscono Basilio Grillo Miceli come loro vescovo locum tenens, il quale ha amministrato de facto e legittimamente la Chiesa ortodossa d'Italia per quasi 13 anni su 30 anni di esistenza. Su richiesta scritta di Basilio I, il Patriarcato di Bulgaria non ha né smentito formalmente né riconosciuto tale luogotenenza de facto.
Autoproclamato[7] nuovo arcivescovo di Ravenna e di L'Aquila e metropolita primate d'Italia[8][9] con il nome di Basilio I[10], rivestendo inoltre la carica di Arcivescovo del Lazio.[11]
Muore a Roma nella notte tra il 19 e 20 Dicembre 2021 presso l'ospedale Columbus in seguito a complicanze dovute al COVID-19.[12]
Linea di successione apostolica vetero-calendarista florinita
- Vladimiro Bogoyavlensky di Mosca
- Anastasio Gribanovsky
- Sarafino Ivanov
- Acacio Pappas
- Aussenzio Pastras
- Gabriel Pinto da Rocha
- Euloghios Hessler
- Basilio Grillo Miceli.
Note
- ^ Torna a Chiese Ortodosse, su atlasofchurch.altervista.org. URL consultato il 25 novembre 2020.
- ^ decr.143/1995
- ^ giurisdizione costituita da Antonio de Rosso 8 nov. 1991, Atto notarile n. 2972, 21 nov. 1991, recensito negli Archivi Pubblici di Latina
- ^ Tomos d'autonomia n.190 del 1° luglio 1997
- ^ Centro Studi Teologici, Centro Studi Teologici Teologia Controcorrente: NOTIFICAZIONE DIOCESANA : LA GRAVE VICENDA DI MONS. BASILIO (Grillo Miceli) e di PADRE ALFREDO (Augello) – consacrazioni invalide di Vescovi deposti, su Centro Studi Teologici Teologia Controcorrente, 3 agosto 2010. URL consultato il 25 novembre 2020.
- ^ Atto n. 255/A, 23 dic. 1993 della Metropolia per l'Europa centrale e occidentale ; Atto n. 264, 6 ott. 1995 del Santo Sinodo sotto la presidenza del patriarca Massimo
- ^ (EN) Paceinterra -, Caos tra gli ortodossi italiani. I meluzziani: «I cattolici mistificano la verità sul celibato, per puro interesse personale», su paceinterra, 24 febbraio 2016. URL consultato il 25 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2020).
- ^ cesnur.com, http://www.cesnur.com/la-chiesa-ortodossa-italiana/ . URL consultato il 16 gennaio 2018.
- ^ Ortodossi - La Chiesa minaccia un'azione giudiziaria, in Il Pontino, 23 settembre 2009. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2018).
- ^ Chiesa Ortodossa d'Italia - Chiarificazione, su chiesaortodossaitaliana.it, Chiesa Ortodossa d'Italia. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2019).
- ^ Lettera Apostolica - Breve Storia della Chiesa Ortodossa d'Italia, su chiesaortodossaitaliana.it, Chiesa Ortodossa d'Italia. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2018).
- ^ È morto Basilio I, primate della Chiesa ortodossa, in Bisceglie viva, 21 dicembre 2021. URL consultato il 22 luglio 2024.