Albazzano
Albazzano è una frazione di Tizzano Val Parma[1], sita ad alcuni chilometri dal capoluogo. In passato fu un comune autonomo.
| Albazzano frazione | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Comune | Tizzano Val Parma |
| Territorio | |
| Coordinate | 44°32′26″N 10°13′33″E |
| Altitudine | 587[1] m s.l.m. |
| Abitanti | 24[2] (2001) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 43028 |
| Prefisso | 0521 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Cartografia | |
Geografia fisica
Il paese di Albazzano è collocato sulla destra idrografica del torrente Parma, su un rilievo tra le pendici dei monti Verola (784 e) e Fuso (1117 m)[3].
Origini del nome
Il toponimo Albazano o Albaçano[4], che già aveva la pronuncia Albaçàn, richiama la conquista da parte dei Franchi dell'VIII secolo ed alla successiva immigrazione dalla Francia. Secondo un'altra ipotesi, basata su un documento conservato nell'Archivio Vaticano dove il paese veniva chiamato Albazano, il nome deriverebbe invece dal latino Alba lux ("luce dell'alba") e sarebbe collegato alla posizione rilevata del centro abitato, tra i primi a ricevere al mattino i raggi del sole.[3]
Storia
La fiera di Albazzano
In una pergamena custodita nell'archivio vescovile di Parma, copia del XVI secolo di un documento originale del 989, viene citata la villa "de Albarano cum famulis" appartenente al vescovo Sigifredo II e concessagli da Ottone III; si tratta della prima notizia storica su Albazzano. Il 4 ottobre 1389 Francesco Pallavicino, conte di Tizzano
Questo è il primo ufficiale noto sulla fiera di Albazzano; in esso più che "istituire" si "regolamenta" la fiera. Albazzano è in posizione strategica, sul crinale spartiacque tra la valle del Parma e quella del Parmossa, sull'antica Strada delle cento miglia di origine romana e nodo dei commerci tra la Lunigiana e le terre della val Parma. Da Albazzano scendeva anche una strada che portava ad un guado sul torrente Parmossa e che metteva in comunicazione la Strada delle cento miglia con le vallate limitrofe. La fiera è antichissima e in quanto punto di ritrovo e scambio di merci rompeva l'isolamento dell'economia della zona. Indizio che fa risalire tale "mercato" ai primi secoli del cristianesimo è anche il culto di san Genesio, patrono della fiera e del paese.
Monumenti e luoghi d'interesse
Note
- ^ a b c Tavola: Popolazione residente - Parma (dettaglio loc. abitate) - Censimento 2001, ISTAT, on-line su dawinci.istat.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). (consultato nel gennaio 2016)
- ^ [1]
- ^ a b Il villaggio, il nome, la storia, pagina su www.albazzano.it (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2016).
- ^ L'estimo del sale di Parma del 1415, Gianluca Bottazzi e Maria Pia Branchi, Aedes Muratoriana, 1999, pagina 7
- ^ La chiesa di S. Genesio, scheda su www.albazzano.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
- Dall'Olio Enrico "Sagre mercati e fiere di Parma e provincia", Parma, 1979.
Voci correlate
Altri progetti
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