Demo Morselli

trombettista, direttore d'orchestra e arrangiatore italiano

Demo Morselli (Reggio Emilia, 12 novembre 1961) è un trombettista, polistrumentista, compositore, direttore d'orchestra, arrangiatore e personaggio televisivo italiano.

Demo Morselli
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenerePop
Pop rock
Jazz
Periodo di attività musicale1984 – in attività
Strumentotromba, flauto, tastiera
Gruppi attualiDemo Big Band Orchestra
Gruppi precedentiGino Paoli, Luca Madonia
Sito ufficiale

È conosciuto principalmente come leader della Demo Big Band Orchestra composta da una ventina di elementi, che ha fatto parte del cast dei programmi di successo quali Buona Domenica e Maurizio Costanzo Show, entrambi su Canale 5.[1]

Biografia

Originario di Rolo,[2] piccolo paese della bassa emiliana, nasce in una famiglia di trombettisti (padre, zii, cugini)[3] e si diploma al Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara.[1] Subito dopo gli studi, Morselli si è dedicato prevalentemente alla musica classica, lavorando nei più importanti teatri italiani per quindici anni, tra cui La Scala di Milano[4] (smentito dallo stesso Morselli nel programma Bella Mà su RAI 2 del 23/02/2024), per poi passare progressivamente al jazz e alla musica leggera.

Tra il 1985 e il 1986 suona nell'orchestra di Ray Charles ("a lui piaceva stare con noi musicisti, sentire il nostro inglese maccheronico e bere whiskey"[3]).

Nel 1986 prende parte al tour-spettacolo dei Pooh, Giorni infiniti Live Tour, con giochi di luci e palco girevole: in un numero di Epoca che promuove il tour, Morselli viene presentato come la prima tromba della Scala.[5]

Nel 1992 affronta un tour con Eugenio Finardi[6] che lo porterà a contatto con musicisti quali Faso, Christian Meyer, Vittorio Cosma, Amedeo Bianchi, Fabrizio Consoli e Francesco Saverio Porciello. Assieme ad alcuni di loro fonda la Biba Band, formazione che interpreta cover del repertorio fusion di Weather Report, Joe Zawinul e Jaco Pastorius.

Nel 1993 produce l'album "Era Vulgaris" della band Bluesmobile;[7] partecipa all'album Il Vento Matteo di Paola Massari[8]. Nello stesso anno, incide l'assolo di tromba in Ho messo via di Luciano Ligabue, contenuta nell'album Sopravvissuti e sopravviventi. Si occupa inoltre dell'arrangiamento dei brani Il ballerino (1994) e Umano (1997) per Jovanotti.[9][10] Nel 1995 suona nell'album Naco di Giuseppe “Naco” Buonaccorso (†1996).[11]

A partire dall'edizione 1996-'97 (con Fiorello) fino al 2005 è nel cast televisivo di Buona Domenica su Canale 5, accompagnato dalla Demo Big Band Orchestra.

Nel 1997 partecipa alla colonna sonora del film Auguri professore[senza fonte]; cura inoltre le musiche di Lucignolo (1999).[12]

Ha partecipato anche ai film Body Guards - Guardie del corpo, sotto la regia di Neri Parenti nel 2000,[13] mentre suona con la sua band Spank e My Mambo,[14] e a Vita Smeralda, regia di Jerry Calà nel 2006, nel ruolo di sé stesso.

È nel cast del programma televisivo Tutte le mattine, condotto da Maurizio Costanzo, per due edizioni (2004/2006).

Nel 2008 lascia Mediaset[1] per andare a lavorare in Rai, dove partecipa a Quelli che il calcio su Rai 2. Ha partecipato con la sua orchestra pure a Dimmi la verità (con Monica Hill)[7], Chi fermerà la musica, programma musicale di Rai Uno condotto da Pupo, ed alla Partita del cuore 2008.

Nel 2009[15] e nel 2010[16] è stato arrangiatore e direttore d'orchestra per la Rai alla 52ª e 53ª edizione del Festival di Castrocaro, condotte da Elisa Isoardi e Fabrizio Frizzi.

Nel maggio 2011 ha diretto l'orchestra nel programma tv I Love Italy di Rai 2[17].

Per il teatro progetta il musical Elephant Man (2012) con il regista Tato Russo - basato sulla storia di Joseph Merrick, divenuto famoso in epoca vittoriana per la sua estrema deformità - realizzato interamente con proprie composizioni originali e sotto la sua direzione;[18] successivamente, l'allestimento è stato accantonato in assenza di una produzione.[19][20]

Dal 24 settembre 2012[1] partecipa al programma I fatti vostri su Rai 2 come direttore d'orchestra, per sette edizioni consecutive. Per impegni professionali, Morselli ha preso parte all'edizione 2017/2018 della trasmissione I fatti vostri dal 1º novembre 2017[21]. Nell'estate del 2017 è impegnato in giro per l'Italia con Hit Parade Tour 2017 assieme a Marcello Cirillo.[21] Dal 23 marzo 2020, lui e la sua band non sono più presenti nel programma, a causa della pandemia di COVID-19.[senza fonte]

Nel 2022 intraprende nuovamente insieme a Marcello Cirillo l'Hit Parade Summer Tour, a cui partecipano anche Annalisa Minetti e Luisa Corna.[22]

Appare in un cameo nel film Lamborghini - The Man Behind the Legend del 2022, di Bobby Moresco, dove interpreta il conduttore dell'orchestra, che accompagna l'attore che interpreta Tony Renis.

Un gigante assoluto della musica leggera italiana, nonché pilastro della tv italiana fra gli anni Novanta e Duemila.

Vita privata

È sposato con Lucia Montella,[1] sua manager.

Discografia parziale

Note

  1. ^ a b c d e Biografia di Demo Morselli, su cinquantamila.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  2. ^ Sandro Giorello, Ah, Wildness! - Telefonica con Demo Morselli, 09-05-2009, su rockit.it, 17 maggio 2009. URL consultato il 6 aprile 2018.
  3. ^ a b Giulio Brusati, Sarà allo Smaila's: «Che emozione con Ray Charles», su larena.it, 26 settembre 2014. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  4. ^ Demo Morselli [collegamento interrotto], su crastulo.it, 2008. URL consultato il 6 aprile 2018.
  5. ^ A «Fantastico» il varo della tournée, «Epoca», 1986.
  6. ^ Ernesto Assante, Eugenio Finardi, dolcezza & rabbia, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 1º maggio 1992. URL consultato il 6 aprile 2018.
  7. ^ a b Artisti in vetrina, su artistinvetrina.it. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  8. ^ Paola Massari - biografia, su reginella.net. URL consultato il 6 aprile 2018.
  9. ^ Il ballerino - Jovanotti, su testicanzoni.mtv.it. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  10. ^ Umano - Jovanotti, su rockol.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  11. ^ Etniaco, su percfest.com. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
  12. ^ 'Cinema italiano: annuario, a cura di Paolo D'Agostini, Milano, Il castoro, 1999
  13. ^ Bodyguards - Guardie del corpo, su movie.talkymedia.it. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  14. ^ Roberto Chiti, Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano, I Film - volume 6 (A-L), dal 1990 al 2000, parte 1, Roma, Gremese Ed., 2001, p.115.
  15. ^ Castrocaro: sul palco della Finalissima Demo Morselli e la sua orchestra, su romagnaoggi.it, 16 giugno 2009. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  16. ^ F.C., La finale di Castrocaro con Graziella Lintas, su ricerca.gelocal.it, lanuovasardegna.it, 16 luglio 2010. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  17. ^ Cristian Tracà, I Love Italy: se l'alternativa è Ossini, Claudio Lippi tutta la vita, su davidemaggio.it, 9 maggio 2011. URL consultato il 6 aprile 2018.
  18. ^ Adriana Marmiroli, Musical, scoppia la febbre del cinema, su lastampa.it, 23 agosto 2012. URL consultato il 6 aprile 2018.
  19. ^ Luciano Giannini, Tato Russo: «Napoli? Possiamo lasciarla solo se la portiamo dentro», su ilmattino.it, 21 novembre 2015. URL consultato il 6 aprile 2018.
  20. ^ Intervista a Tato Russo, su nuoveproduzioni.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  21. ^ a b I Fatti Vostri: Demo Morselli torna in piazza con Magalli, su davidemaggio.it, 31 ottobre 2017. URL consultato il 6 aprile 2018.
  22. ^ Hit Parade Summer Tour, su vignaclarablog.it.
  23. ^ Premiata Forneria Marconi - Miss Baker, su gaudela.net. URL consultato il 6 aprile 2018.
  24. ^ Enciclopedia del Rock italiano, a cura di Cesare Rizzi, Milano, Arcana Editrice, 1993, p.223.
  25. ^ Fabrizio De Andrè - Le Nuvole, su bielle.org. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2017).
  26. ^ Le Nuvole - 1990, su discografia.dds.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  27. ^ Vasco Rossi - Matto come un gatto (Quattro amici), su vascoforever.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  28. ^ a b Demo Morselli a PinkItalia: “Amo le donne perché sono musica!”, su pinkitalia.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  29. ^ POOH - Il cielo è blu sopra le nuvole 15.09.1992 - LP CGD 4509-90400-1, su michaela.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  30. ^ Il paese dei balocchi - 1992, su discografia.dds.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  31. ^ La Ditta - tromba: Demo Morselli, su elioelestorietese.it, 1º febbraio 2001. URL consultato il 6 aprile 2018.
  32. ^ Esco dal mio corpo e ho molta paura.Hukapan/Sony Music HUK 475623, su faveromane.marok.org. URL consultato il 6 aprile 2018.
  33. ^ Massimo Poggini, Liga: la biografia, Milano, BUR Rizzoli, 2010.
  34. ^ Kingkongpaoli - 1994, su discografia.dds.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  35. ^ Discografia di Enzo Jannacci - L.P & CD, su angelfire.com. URL consultato il 6 aprile 2018.
  36. ^ Mauro Ronconi, Fabio Velo Dalbrenta, La favola mia: le canzoni che hanno fatto la storia di Renato Zero, Roma, Arcana, 2013.
  37. ^ Le ragazze fanno grandi sogni - 1995, su discografia.dds.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  38. ^ Eat the phikis - 1996, su discografia.dds.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  39. ^ Dirotta su Cuba - Storia, su dirottasucuba.com. URL consultato il 6 aprile 2018.
  40. ^ Jovanotti - biografia, su ventunoviaggi.com. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2018).
  41. ^ Che fantastica storia è la vita - 2003, su discografia.dds.it. URL consultato il 6 aprile 2018.
  42. ^ Luca Sofri, Playlist. La musica è cambiata, Milano, Bur, 2008.

Collegamenti esterni