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Ilaria Della Bidia
Ilaria Della Bidia con Andrea Bocelli durante un concerto
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenerePop
Jazz
R&B
Periodo di attività musicale2001 – in attività
EtichettaOverlook Italia
Sito ufficiale

Ilaria Della Bidia (Barga, 2 novembre 1980) è una cantante e compositrice italiana.

Biografia

Nata a Barga, in provincia di Lucca, Ilaria Della Bidia si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca nel 2005, sotto la guida di Maria Gloria Belli. Consegue inoltre i diplomi in Armonia Complementare e Storia della Musica presso lo stesso conservatorio.[1]

Della Bidia inizia la sua carriera professionale nel 2001 esibendosi in numerosi programmi televisivi su canali nazionali come RAI, Mediaset e Sky, in qualità di cantante, pianista e performer.[2]

Dal 2011 collabora con Andrea Bocelli come ospite nei suoi concerti e tour mondiali. [2]

Della Bidia è anche autrice di testi e compositrice. Collabora con la Overlook Italia al progetto internazionale Duel e ha composto musiche per trasmissioni Rai e colonne sonore per film.

Per meriti artistici e professionali, nel 2016 riceve dagli Stati Uniti d’America la Greencard.[3]

Televisione

Della Bidia ha partecipato ai seguenti programmi televisivi:


Discografia

Album

  • The Music of My Heart (2020)
  • Salt per il sociale (2007)

Singoli

  • KO'D
  • Con Te
  • With You
  • Light Is Life (2024)
  • Che Magnifico Nome (2023)
  • Love Is Gold (God Is Love) (2022)

Filmografia

Della Bidia ha composto musiche per le colonne sonore dei seguenti film:

Collaborazioni

Progetti

  • Duel (duo pianistico-vocale con Alessia Forganni)
  • Maria…un cammino d’Amore (progetto musicale e teatrale, 2014)

Note

  1. ^ Beatrice Fornaciari, Bocelli tra i talenti sotto le stelle, su corrierefiorentino.corriere.it, 5 luglio 2018. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  2. ^ a b Arena Derthona, il prologo è jazz con la cantante preferita da Andrea Bocelli, su lastampa.it, 21 aprile 2017. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  3. ^ (DE) Ilaria Della Bidia, su vaduzclassic.li. URL consultato il 26 gennaio 2025.

Voci correlate

Collegamenti esterni