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Jesolo (in veneto Jèxoło) è un comune di 23.988 abitanti[1] della provincia di Venezia, situato a nord di Venezia.


Stemma e gonfalone

Stemma

«D'azzurro al Drago di rosso»

Gonfalone

«Il gonfalone è costituito da un drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrale in oro: Città di Jesolo»


Etimologia del nome

Il nome antico di Jesolo era Equilium (dal latino equus o dal venetico ekvo), cioè città dei cavalli. Il nome richiama l’allevamento del cavallo per il quali erano celebrati i Paleoveneti.

Il nome attuale di Jesolo deriva probabilmente da una serie di errori di trascrizione di quello più antico (Equilo, Esulo, Lesulo, Jexulo, Jexollo, Jesolum).

Il nome corretto è Jesolo, ma l'amministrazione pubblica italiana spesso si riferisce a questo comune col nome di "Iesolo". La società che pubblica gli elenchi telefonici (pagine bianche) tratta i due nomi come equivalenti.


Geografia

 
Panorama notturno

Il territorio si estende lungo la costa veneziana, su un territorio pianeggiante che si affaccia sul mar Adriatico ed è orlato dalla laguna di Jesolo (22 kmq), dai fiumi Sile e Piave, e alle foci di questo dall'antistante laguna del Mort, e dall’Adriatico. La valle di Dragojesolo è, insieme a quella di Grassabò, la più estesa della laguna Nord. La fascia costiera è bassa e sabbiosa.

La stragrande maggioranza delle aree urbanizzate della città, si trovano su una sorta di "isola", delimitata dai fiumi Piave (ad est), Sile (ad ovest) e dal canale artificiale Cavetta.

La zona più elevata è quella nota come "Monte Lepre" che si eleva a circa 10 m s.l.m.: fa parte della città ed è limitata dal mare a sud e da via Martin Luther King a nord.


Storia

L'attuale territorio del comune era nell'antichità una laguna, all'interno della quale sorgevano alcune piccole isole, delle quali quella chiamata dai romani Equilium era la maggiore. Il sito era abitato da popolazioni paleovenete, famose per l'allevamento dei cavalli. Le popolazioni locali furono alleate di Roma contro la minaccia costituita dai Goti e permisero ai romani di stabilirsi pacificamente nell'odierno Veneto. I romani colonizzarono dunque queste terre, costruendo strade, ponti e villaggi; sistemarono il territorio coltivabile procedendo alla centuriazione (divisione in lotti) ed attuarono i primi lavori di bonifica e contenimento delle acque.

Con il crollo dell'impero sopraggiunse l'insicurezza: le scorrerie degli invasori barbarici scacciarono gli abitanti dalle pianure, costringendoli a rifugiarsi nelle lagune: in particolare, gli abitanti di Oderzo fondarono Eraclea sull'isola di Melidissa e Jesolo sull'isola di Equilio.

Grazie alla sua particolare posizione, Jesolo si trovò ad essere al centro dei commerci marittimi dell'area nord-adriatica: protetta dalla laguna, poté svilupparsi indisturbata e fu sede della scomparsa diocesi di Equilio. Una tragica piena del Sile e l'arrivo dei Franchi provocarono il decadimento del fiorente porto di Jesolo: nel 1466 la diocesi fu soppressa e alla fine del secolo la città era ridotta a pochi casolari semi disabitati; Per ovviare alla mancanza di chiese, il patrizio veneziano Soranzo fece costruire, a proprie spese e su terre di proprietà familiare, una chiesa, poi dedicata a San Giovanni Battista ed eretta a parrocchia.

Attorno alla nuova chiesa si costituì il villaggio di Cavazuccherina e per favorire l'abitabilità della zona, la Repubblica di Venezia attuò vari interventi di diversione fluviale, miranti principalmente ad allontanare i fiumi Piave e Sile. Cavazuccherina sopravvisse per alcuni secoli, e divenne comune autonomo solo all'avvento di Napoleone (22 dicembre 1807). Cacciato Napoleone, gli Austriaci costituirono un consorzio per favorire il miglioramento dei territori lagunari, ormai ridotti a palude ("Consorzio Passarella").

L'annessione al Regno d'Italia non migliorò la situazione preesistente. Durante la prima guerra mondiale la popolazione di Cavazuccherina fu costretta ad evacuare. Mentre gli Italiani allagavano la zona di Caposile, verso le foci del Piave, gli Austriaci presidiavano il territorio paludoso, dove la malaria e la spagnola (febbre di origine virale), mietevano vittime.

Nel primo dopoguerra ripresero i lavori di bonifica, che furono predisposti dai "Consorzi di Bonifica del Basso Piave". La "Grande Bonifica" fu realizzata tra il 1920 ed il 1930: furono introdotte le coltivazioni di frumento, granoturco e barbabietola da zucchero, alle quali si aggiunsero le piantagioni di alberi da frutto ed i vigneti.

Il 28 agosto 1930 il comune fu rinominato con l'antico nome di Jesolo e dal 1936 le località di "Marina Bassa" e di "Spiaggia" furono denominate "Lido di Jesolo".

La rinascita agricola coincise con la "riscoperta" di Jesolo: nacquero i primi stabilimenti per le cure elioterapiche. Risalgono agli anni Trenta i primi alberghi ed i primi ristoranti: lo sviluppo segnò una battuta d'arresto con lo scoppio della seconda Guerra Mondiale ma, tornata la pace, la ripresa partì a ritmo sempre più veloce.

Jesolo Lido ha ospitato negli anni Ottanta, in una struttura della Croce Rossa Italiana un centinaio cittadini polacchi che avevano richiesto asilo politico e negli anni Novanta circa 1400 profughi provenienti dalla ex-Jugoslavia. Attualmente (2007-2008) la struttura continua ad essere utilizzata dalla Croce Rossa Italiana per corsi di aggiornamento e, durante il periodo estivo, ospita gli agenti di Polizia che vengono distaccati presso la città per mantenere l'ordine pubblico. Dall'estate del 2007 la struttura ha nuovamente ospitato dei profughi provenienti da alcuni paesi del continente africano.

Età contemporanea

A partire dalla seconda metà degli anni Novanta, l'amministrazione comunale, ha lanciato un'ambizioso programma di rilancio urbanistico, comunemente noto come "Master Plan", realizzato da Kenzo Tange.

A partire dal 2000 molti alberghi sono stati riconvertiti in residence e moltissime aree, prima ad uso agricolo, sono state convertite ad uso residenziale, permettendo cosi la costruzione di decine di nuove strutture ricettive a bassa densità (villaggi turistici), o in in alcuni casi ad alta densità, con una verticalizzazione degli edifici ("torri") senza precedenti nelle altre località del Veneto.

Tra i progetti più ambiziosi sono da segnalare il campo da golf a 18 buche, la nuova grande darsena turistica e la "città della musica", un enorme complesso edilizio comprendente discoteche e ristoranti).

Se tutti i progetti attualmente approvati (o di prossima approvazione) vedranno la luce, il territorio comunale nelle aree immediatamente adiacenti alla costa, cambierà radicalmente immagine, principalmente a causa della costruzione di nuovi edifici. Se da un lato, vengono edificate strutture residenziali turistiche sotto forma di "piccoli villaggi indipendenti", dall'altro, le concessioni comunali hanno dato la possibilità ad investitori esterni di costruire svariate strutture ad alta densità secondo il concetto architettonico di "torre". Sulla base di questo, Jesolo Lido, si avvia ad una "verticalizzazione" degli edifici che, almeno in Veneto, non ha precedenti in nessun'altra località. Tra i progetti attualmente in fase di realizzazione vi sono:

  • Aquileia Tower (22 piani);
  • Torri di Piazza Drago (due torri di 24 piani ciascuna);
  • Jesolo Lido Tower (24 piani, in attesa approvazione);
  • Jesolo Lido Condominium (due torri di 14 piani ciascuna, in attesa approvazione);
  • Casa Nel Parco (22 piani);
  • Il Veliero (9 piani);
  • Bafile 360 (10 piani);
  • Termini Beach Hotel (8 piani)

Lo skyline cittadino vede già la presenza di altre strutture verticali adiacenti alla costa, già a partire dalla fine degli anni Settanta, con quattro palazzi di altezza superiore ai 10 piani, tre residences ed un hotel alti rispettivamente 16, 15, 16 e 10 piani. Il 28 e il 29 Aprile 2007, Jesolo ha ospitato il 27° Raduno degli Artiglieri d'Italia, organizzato dall'A.N.Art.I Nazionale.

Economia

 
La spiaggia

L'economia di Jesolo si basa soprattutto sul turismo, con un'abbondante offerta di strutture ricettive di vario tipo e numerose occasioni di svago. Jesolo è nota come località balneare e per essere la prima città italiana per l'estensione della sua spiaggia (approssimativamente 15 km)[senza fonte], posta fra quelle di Eraclea Mare (frazione di Eraclea) e di Cavallino-Treporti.

All'apice della sua vita turistica, Jesolo ha ospitato flussi di turisti in misura di circa 6 milioni all'anno. Negli ultimi anni, a causa della concorrenza di nuove località, i flussi turistici si sono attestati a circa 4,5 milioni all'anno. Benché la sua popolazione stabile ammonti a soli 23.465 abitanti, durante l'estate Jesolo può raggiungere una popolazione giornaliera di quasi 500.000 abitanti tra turisti alloggiati nelle strutture ricettive e pendolari[senza fonte].

Negli ultimi venti anni del XX secolo la cittadina ha conosciuto una progressiva crescita anche nel settore dei servizi: grazie alla spinta trainante del settore turistico, sono sorte molte aziende legate alle forniture alberghiere, della ristorazione, di costruzione ed in generale servizi commerciali legati alle diverse realtà economiche presenti nel territorio.

In piccola misura è presente nell'entroterra comunale una variegata realtà agricola, che nel corso degli anni ha però perso d'importanza.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[2]

  • Come per tutte le città d'Italia, anche Jesolo sta lentamente divenendo "multietnica". Le etnie maggiormente presenti sono quella cingalese/indiana e negli ultimi tempi quella cinese, occupate in svariate attività economiche del Lido.


Luoghi d'interesse

Bellezze naturali

Fra le bellezze naturali vi sono le splendide "valli da pesca", popolate da fauna rara; la Laguna del Mort

Siti archeologici

Musei, biblioteche e gallerie

  • Mostra archeologica permanente presso il Comune
  • Museo civico di storia naturale, circa 15 mila reperti che rappresentano la fauna più significativa dell’area europea e paleartica

Parchi tematici e divertimento

  • Parco acquatico Aqualandia (comprende una struttura fissa per il Bungee jumping di 60 m di altezza).
  • Pista Azzurra (è una pista di kart costruita nel 1961 in un'area di 80.00 mq.)
  • X-site, cittadella della musica (in costruzione)
  • Golf club Jesolo (con 900.000 mq. di area verde)
  • NewJesolandia (parco divertimenti con più di 50 attrazioni)
  • Adventure golf (percorso di minigolf)
  • Jolly Roger (Galeone)

Le piazze del lido

 
Piazza Mazzini
  • Piazza Aurora
  • Piazza Brescia
  • Piazza Casa bianca
  • Piazza Drago
  • Piazza Europa
  • Piazza Internazionale
  • Piazza Manzoni
  • Piazza Marconi
  • Piazza Marina
  • Piazza Mazzini
  • Piazza Milano
  • Piazza Nember
  • Piazza Torino
  • Piazza Trieste
  • Piazza Trento

Il Faro

Il faro è alto 48 metri e costruito tra il 1948 e il 1950 al posto della prima torre risalente al 1840, segna il limite ovest del litorale punteggiato di stabilimenti balneari.

Curiosamente, nonostante il faro si trovi posizionato sulla sponda ovest del Fiume Sile, in pieno territorio municipale di Cavallino-Treporti, per convenzione esso viene abitualmente definito come "Il Faro di Jesolo".

Tale definizione è data dal fatto che, trovandosi posizionato su un piccolo lembo di terra molto vicino alla foce del fiume ed in posizione dominante, se visto dal litorale jesolano, il faro sembra far parte della "Skyline" di Jesolo.


Cultura

Feste, manifestazioni, eventi

  • Festa patronale con il "Palio Remiero delle Contrade", gara di mascarete a due remi, e lo spettacolo pirotecnico in riva al Sile.
  • "L'Asino d'Oro", cicli di incontri con autori condotti dal 1996 al 1999. L'iniziativa, partita prima dalla terrazza sul mare di un importante albergo si sviluppò quindi in varie piazze cittadine.
  • "Incontro col passato", mercato di antiquariato dal 1988 (piazza Torino) e "Giovedì antiquario e del collezionista", dal 1994, ogni giovedì da giugno ad agosto, prima in piazza Brescia ora in piazzetta Casabianca.
  • "18.24", concorso per opere artistiche di piccolo formato (da cui prende il nome la manifestazione. Organizzata a partire dal 2001 dal Circolo Artistico di Jesolo con il contributo del comune e il patrocinio della Provincia di Venezia. Biennalizzato a partire dal 2006.
 
SCULTURE DI SABBIA 2006.Jesolo
  • "Alba del Centenario", Il 1' agosto 2007, in occasione del Centenario dello scautismo gli scout di Jesolo hanno organizzano, presso l'Arenile del Faro, l'Alba del Centenario, caratterizzata dalla cerimonia del rinnovo mondiale della Promessa Scout. All'evento hanno partecipato anche molti turisti scout (di oggi e di ieri), italiani e stranieri, che si trovavano in vacanza nel litorale.
  • "Locus Animae", rassegna d'arte contemporanea ad invito, dal 2005. L'iniziativa si tiene ogni anno qualche giorno prima di Ferragosto presso la sala espositiva del Park Hotel Brasilia, in via Levantina.
  • "Festival Internazionale Sculture di Sabbia", esposizione di sculture monumentali di sabbia. Jesolo è stata la pioniera dal 1997.
  • "Presepe di Sabbia - Sand Nativity", esposizione di sculture monumentali di sabbia ispirate al tema della natività. Dal 2002 ad oggi in Piazza Marconi si svolge durante il periodo natalizio questa importante manifestazione il cui incasso viene devoluto ad associazioni impegnate in azioni di aiuto delle popolazioni povere del mondo. Alla manifestazione partecipano alcuni dei più noti scultori di sabbia del mondo.
  • "Jesolo Air Show", La Città di Jesolo ospita ad Agosto, come di consueto,il grande spettacolo acrobatico “Air Extreme”. La manifestazione aerea è caratterizzata dalla presenza della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolorie diversi team civili e militari.
  • "Night Martahon 2007", la prima Maratona notturna italiana si è svolta a Jesolo il 16 giugno 2007.

Personalità legate a Jesolo

Trasporti e mobilità

Il trasporto pubblico urbano ed extraurbano è gestito dall'ATVO. Durante il periodo estivo via Bafile, la principale via del Lido, è percorsa da un trenino su gomma gestito dalla società Jtaca.

Ci sono due strade provinciali che arrivano a Jesolo, la SP 43 Portegrandi - Jesolo e la SP 42 Jesolana San Michele al Tagliamento - Jesolo. È attualmente in fase di realizzazione una circonvallazione intorno al capoluogo con lo scopo di risolvere i problemi dell'attuale sistema viario

L'autostrada più vicina è l'A4 Venezia - Trieste. La stazione ferroviaria più vicina è quella di San Dona' di Piave (15 km). Gli aeroporti internazionali più vicini sono l'Aeroporto Marco Polo di Venezia e l'Aeroporto Canova di Treviso.


Sport

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sport a Jesolo.

Società sportive

Informazione e spettacolo

Fino alla metà degli anni Ottanta, a Jesolo fu attiva l'emittente radiofonica "Radio Jesolo Number One".

Amministrazione

Template:ComuniAmministrazione

  • Sede comunale: via Sant'Antonio 14

Lista dei sindaci di Jesolo

Gemellaggi

  • Per molti anni con Epinal (FRancia)
  •   Velden (Austria). Dal 28 aprile 2006, le associazioni artistiche delle due città (Circolo Artistico di Jesolo e Kunstverein Velden) sono gemellate culturalmente.

Frazioni


Curiosità

  • Dal Punto di vista del divertimento, Jesolo ha sempre conteso a Rimini il titolo di "Città della musica", a causa del gran numero di discoteche presenti sul suo territorio. È attualmente in fase di realizzazione l'X-Site, nuovo centro del divertimento e del tempo libero non solo di Jesolo ma di tutto il Veneto e il Nord Italia. All'interno dell'X-Site saranno presenti nuovi locali, cinema multisala, palestre, piscine e zone wellness che daranno splendore a tutta Jesolo.
  • Benché la storia di Jesolo sia più legata alla terra che al mare, la frazione di Cortellazzo ha una lunga tradizione di comunità di pescatori.
  • Nonostante esista ufficialmente un'unica Città, in realtà nel corso degli anni Jesolo si è "sdoppiata" creando cosi il "Centro Storico" (sito a 4 km. dal mare) e il Lido di Jesolo (Lungo la costa). Se considerati singolarmente, i due centri potrebbero costituire due comuni autonomi.
  • Nonostante sia sede di un enorme numero di alberghi di tutte le categorie, a Jesolo attualmente si trova solo un albergo affiliato ad una catena internazionale e nessun albergo con classificazione a 5 stelle.
  • Dal 28 aprile 2006 Jesolo e Velden, cittadina austriaca della Carinzia, sono gemellate culturalmente. La cerimonia è avvenuta a Velden, alla presenza dei rappresentanti dei due Circoli Artistici cittadini e delle principali autorità politiche delle due località.

Altri progetti

Note

  1. ^ Fonte: ISTAT - Bilancio demografico al 28/02/2007 [1].
  2. ^ Dati tratti da:

Collegamenti esterni

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