Keyhole Markup Language

linguaggio informatico basato su XML

Il KML (Keyhole Markup Language) è un linguaggio basato su XML creato per gestire dati geospaziali in tre dimensioni nei programmi Google Earth, Google Maps e Google Mobile. La parola keyhole è un vecchio nome che viene dal software da cui deriva Google Earth; il software fu prodotto a sua volta dalla Keyhole, Inc che fu acquisita da Google nel 2004. Il termine keyhole onora il nome dei satelliti di ricognizione KH, il vecchio sistema di ricognizione militare statunitense.

Il file KML specifica un set di elementi (segnalibri geografici, immagini, poligoni, modelli 3D, descrizioni ed etichette testuali...) da visualizzare in Google Earth, Map e Mobile. Ogni locazione ha obbligatoriamente una longitudine e una latitudine. Altri dati possono rendere la visualizzazione più specifica, come l'inclinazione, inquadratura e quota del punto di vista che insieme definiscono una vista. KML condivide parte della sua grammatica strutturale con il GML[1]. Alcune informazioni KML non possono essere viste in Google Maps o in Google Mobile. [2].

Spesso i file KML sono distribuiti come file zip compressi con estensione file .kmz nel quale sono presenti i dati KML che consistono in un singolo file doc.kml, un overlay e le icone referenziate nel KML.

Esempio

 <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
 <kml xmlns="http://earth.google.com/kml/2.0">
 <Placemark>
   <description>New York City</description>
   <name>New York City</name>
   <Point>
     <coordinates>-74.006393,40.714172,0</coordinates>
   </Point>
 </Placemark>
 </kml>

Voci correlate

Collegamenti esterni