Francesca Mambro

terrorista italiana

Francesca Mambro (Chieti, 25 aprile 1959) ex terrorista italiana di estrema destra, moglie di Giuseppe Valerio Fioravanti.

Risulta aver preso parte alla commissione dei seguenti delitti ed eventi:

  • Il 7 marzo 1979, alla vigilia della ricorrenza della Festa della Donna (8 marzo), un gruppo di estremiste di destra, tra le quali Francesca Mambro, piazzò una rudimentale bomba davanti alle finestre del Circolo culturale femminista nel quartiere Prati, a Roma. A pochi metri di distanza, Giuseppe Valerio Fioravanti ed altri estremisti armati, restavano a copertura, pronti eventualmente ad intervenire.
  • Il 28 maggio 1980 partecipò all'attentato compiuto davanti al liceo romano Giulio Cesare in cui fu assalita la pattuglia di vigilanza e fu ucciso l'appuntato di polizia Francesco Evangelista (detto "Serpico"), e fu ferito il suo collega Giuseppe Manfreda.
  • Il 2 agosto 1980 (Strage di Bologna) una bomba nella sala di aspetto di seconda classe della stazione di Bologna uccise 85 persone. Per questo attentato furono condannati all'ergastolo, quali esecutori materiali dell'attentato, i terroristi Valerio Fioravanti e Francesca Mambro (sentenza resa definitiva in Cassazione il 23 novembre 1995). Di questa strage la Mambro ed il Fioravanti in seguito si sono sempre proclamati innocenti adducendo di non avere particolari ragioni (anche a causa del numero di ergastoli rispettivamente già accumulati in precedenza) per eventualmente negarne la paternità nel caso l'avessero compiuta.
  • Il 9 settembre 1980 Francesca Mambro, Soderini, Valerio e Cristiano Fioravanti, uccisero Francesco Mangiameli, dirigente del movimento di estrema destra Terza Posizione in Sicilia, accusandolo di essersi trattenuto fondi del movimento.
  • Il 5 febbraio 1981, mentre tentava insieme a complici di recuperare delle armi gettate nel canale scaricatore di Padova, fu sorpresa da una "gazzella" dei carabinieri. Ne seguì uno scontro a fuoco nel quale perirono i due carabinieri (Enea Codotto, 25 anni e Luigi Maronese, 23 anni). Nello scontro Valerio Fioravanti fu ferito gravemente e arrestato poco dopo, gli altri componenti del gruppo (tra cui la Mambro) sfuggirono invece all'arresto.
  • Il 31 luglio 1981, nell'ambito di un regolamento di conti all'interno della destra eversiva, fu ucciso Giuseppe De Luca. All'omicidio partecipò Francesca Mambro.
  • Il 30 settembre 1981 fu ucciso il ventitreenne Marco Pizzari, estremista di destra e intimo amico di Luigi Ciavardini, poiché ritenuto un "infame delatore". Del commando omicida faceva parte Francesca Mambro.
  • Il 21 ottobre 1981 alcuni membri dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), tra cui Mambro, tesero un agguato, a Roma, al capitano della Digos Francesco Straullu e all'agente Ciriaco Di Roma, uccidendoli entrambi. Il capitano Straullu, 26 anni, aveva lavorato con grande impegno per smascherare i membri dell'eversione nera. Nel 1981 ne aveva fatti arrestare 56. La mattina dell'agguato non aveva la solita auto blindata, in riparazione da due giorni.
  • Il 5 marzo 1982 durante una rapina a Roma uccise Alessandro Caravillani, in seguito, ferita, fu arrestata.

Nel febbraio 1985, ha sposato in carcere Valerio Fioravanti. Nel 1998 è stata ammessa al regime di semi-libertà.

Dal matrimonio con Fioravanti è nata nel 2001 una bambina.

Attualmente collabora all'associazione Nessuno tocchi Caino

Condanne

  • Ergastolo per l'omicidio di Franco Evangelista (28 maggio 1980)
  • Ergastolo per l'omicidio di Mario Amato (23 giugno 1980) ( non partecipa all'omicidio ma viene considerata mandante. )
  • Ergastolo per la strage alla Stazione di Bologna (2 agosto 1980) ( Non ha mai confessato, continua a dichiararsi innocente, ha chiesto pure l'intercessione del papa. )
  • Ergastolo per l'omicidio di Francesco Mangiameli (9 settembre 1980)
  • Ergastolo per l'omicidio di Enea Codotto e Luigi Maronese (5 febbraio 1981)
  • Ergastolo per l'omicidio di Giuseppe De Luca (31 luglio 1981)
  • Ergastolo per l'omicidio di Marco Pizzari (30 settembre 1981)
  • Ergastolo per l'omicidio di F. Straullu e Ciriaco di Roma (21 ottobre 1981)
  • Ergastolo per l'omicidio di Alessandro Caravillani (5 marzo 1982)

Voci correlate

Curiosità