Muhammad al-Muʿtamid

sovrano arabo
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Muḥammad al-Muʿtamid, (AR) محمد بن عباد المعتمد (Beja, 1040Agmat in Marocco, 1095), fu il terzo ed ultimo regnante musulmano della dinastia degli Abbadidi (dal 1069 al 1091) sulla Taifa di Siviglia, in al-Andalus.

Biografia

Secondo figlio di Abbād al-Muʿtadid, divenne erede quando il fratello maggiore fu messo a morte per ordine del padre per supposto tradimento.

Nel 1071 annesse ai suoi possedimenti la vicina taifa di Cordova, la perse nel 1075 ma la riconquistò nel 1078.

Sotto la sua guida, il potere abbadide in al-Andalus crebbe ancora, mentre Siviglia raggiunse l'apice del proprio splendore artistico e culturale, eguagliando la Cordova del Califfato; questo perché l’inizio del suo regno coincise con il periodo delle guerre tra gli stati cristiani e tra i figli di Ferdinando I di Castiglia.

Solo verso il 1080 il nuovo re di Castiglia, Alfonso VI, riprese gli attacchi contro il territorio di Siviglia e sconfisse duramente al-Muʿtamid, che divenne tributario della Castiglia.

Per resistere ai tentativi di riconquista del re Alfonso VI che nel 1085 aveva occupato Toledo, al-Muʿtamid assieme ai re di Badajoz, Granada e Cordova chiese l'aiuto degli Almoravidi, che avevano creato un immenso impero che occupava tutta l’Africa nordoccidentale. L’emiro di Ifrīqiya, Yūsuf Ibn Tāshfīn, sbarcò ad Algeciras e , nel 1086, sconfisse Alfonso VI nela battaglia di al-Zallaqa.

Quando, nel 1090, Yūsuf ibn Tāshfīn, tornò in al-Andalus, iniziò ad occupare i vari regni di Taifa e nel 1091 costrinse al-Muʿtamid ad abdicare. Così la dinastia Abbadide, dopo circa settant’anni, perse il controllo del regno di Siviglia.

Al-Muʿtamid morì dopo quattro anni, nel 1095.

 
Tomba di al-Muʿtamid.

Il re-poeta

Al-Mu'tamid fu protettore dei poeti Arabi di al-Andalus, in particolare fu mecenate ed amante del poeta arabo andaluso Ibn Ammar, la loro relazione fu assai tormentata e finì quando Al-Muʿtamid uccise il poeta con le su stesse mani, per poi farlo seppellire con grandi onori. [1]

Al-Muʿtamid stesso è considerato, a buon diritto, uno dei massimi poeti andalusi. Anche il poeta arabo siciliano Ibn Hamdis fu suo ospite ed amico.

Al-Muʿtamid fu inoltre suocero, tramite suo figlio Fath al-Mamun, (m. 1091), di Zaida, concubina o forse mogie di Alfonso VI di Castiglia.

Note

  1. ^ Louis Crompton, Homosexuality and Civilization, p.167

Bibliografia

  • Ridha Souissi, Al Mutamid Ibn Abbad et son oeuvre poétique: étude des thèmes, Université de Tunis, 1977.
  • Raymond P. Scheindlin, Form and structure in the poetry of Al-Mutamid Ibn Abbad, Leiden, Brill, 1974.
  • Miguel José Hagerty ed., Poesia /Al-Mutamid, Barcelona, Antoni Bosch, 1979.
  • María Jesús Rubiera Mata ed., Poesías /Al Mutamid Ibn Abbad, Universidad de Sevilla, Instituto Hispano-Árabe de Cultura, 1982. Testo "Madrid" ignorato (aiuto)

Voci correlate

Collegamenti esterni

(EN) *The Poet King of Seville

(EN) *Abul-Kasim Motamid III