Automotrice FS ALe 724
La Automotrice Ale 724 è un automotrice elettrica italiana ad azionamento elettronico progettata alla fine degli anni settanta per uso suburbano, traffico pendolare e linee secondarie. È progettata con una sola cabina di guida per unità e ciò ne rende necessaria la composizione in treni di due o più unità; I convogli di Ale 724 di regola sono composti da due motrici inquadranti una o più rimorchiate oppure da una motrice con carrozza pilota; il sistema di trazione è a chopper.
ALe 724.xxx | |
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Locomotiva elettrica | |
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Anni di costruzione | 1982 |
Anni di esercizio | 1982 - oggi |
Quantità prodotta | 90 |
Costruttore | Breda,Officine Fiore,Officine Meccaniche della Stanga |
Dimensioni | lunghezza 24.030 mm x larghezza 2.950 mm x altezza 3.716 mm |
Capacità | 72 posti elettromotrice+ 88 posti rimorchiata |
Interperno | 17.500 mm |
Passo dei carrelli | 2.560 mm |
Massa in servizio | 55,3 t |
Rodiggio | Bo'Bo' |
Diametro ruote motrici | 860 mm |
Potenza oraria | 1232 kW (su 4 motori) |
Velocità massima omologata | 140 km/h |
Alimentazione | elettrica a corrente continua a 3000 volt |
Un certo numero di elettromotrici sono state acquistate dalle FNM che le hanno immatricolate come Elettromotrici EA.750.
Storia
A partire dagli anni settanta le Ferrovie dello Stato iniziarono a porsi il problema, sempre più urgente, della modernizzazione del parco rotabili e soprattutto di quello delle elettromotrici. Le Aln 880, 792 e simili denunciavano ormai il peso dell'età e soprattutto risentivano di un problema comune a tutte le serie: diminuire i tempi morti dell'incarrozzamento dovuti alle porte di accesso e alla loro eccessiva altezza sul piano dei marciapiedi. Un'altro problema era quello dei frequenti avviamenti nelle linee con molte fermate e soprattutto ravvicinate tipiche dei servizi suburbani che metteva in seria difficoltà i mezzi elettrici con avviamento reostatico. Una prima serie di elettromotrici di concezione moderna ad azionamento elettronico, i treni GAI, (così chiamati dall'acronimo ideato dal consorzio di costruttori) diede incoraggianti risultati così verso la fine del 1979 le FS ordinarono all'industria 60 treni composti di 4 elementi. 30 treni composti da 2 elettromotrici del tipo "ALe 724" e 2 rimorchiate intermedie "Le 884". Altri 30 treni ebbero una rimorchiata pilota "Le 724" al posto della corrispondente elettromotrice. L'entrata in servizio avvenne a partire dal 1982; venti treni completi vennero assegnati al Deposito Locomotive di Napoli per il servizio metropolitano tra Stazione di Napoli Gianturco e Stazione di Pozzuoli.