Piero Bitetti
Pietro Bitetti, detto Piero (Taranto, 14 novembre 1973), è un politico italiano, sindaco di Taranto dal 2025.[1]
Piero Bitetti | |
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Sindaco di Taranto | |
Durata mandato | 17 giugno 2025 – 28 luglio 2025 |
Predecessore | Giuliana Perrotta (commissario prefettizio) |
Dati generali | |
Partito politico | Con Emiliano (dal 2022) In precedenza: LAM (1996) UdC (2005-2006) Ind. (2006-2012; 2017-2019) PD (2012-2017) IiC (2019-2022) |
Titolo di studio | Laurea in scienze dei servizi giuridici |
Università | Università telematica "Guglielmo Marconi" |
Professione | Imprenditore |
Biografia
Diplomato geometra, Bitetti trascorre tre anni, dal 1993 al 1996, in Marina, congedandosi con il grado di sottotenente di vascello.[2] Si laurea in scienze dei servizi giuridici presso l'Università telematica "Guglielmo Marconi" nel 2016.[3]
La sua carriera politica inizia sul finire degli anni Novanta, quando nel 1996 si è candidato con la Lega d'Azione Meridionale alle elezioni comunali di Taranto senza risultare eletto;[4] successivamente è stato nominato componente del consiglio di amministrazione dell’allora Azienda Farmaceutica Comunale.[5]
Nel 2005 viene eletto consigliere comunale a Taranto con l'Unione di Centro. Riconfermato consigliere comunale nel 2007 con la Lista Florido, due anni dopo viene nominato dal sindaco Ippazio Stefano come nuovo assessore alle politiche del lavoro, e in seguito come assessore alla protezione civile.[2]
Nel 2009 assume l’incarico di Presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) della Provincia di Taranto e mantiene la carica fino al 2013.[6]
Consigliere comunale e provinciale con il Partito Democratico, nel 2017 Bitetti lascia il PD per candidarsi sindaco in occasione delle elezioni del 2017, alla guida di una coalizione di liste civiche di centro e centro-sinistra, classificandosi però in settima posizione con il 8,19% dei voti, percentuale sufficiente in ogni caso a confermarlo in consiglio comunale.[2]
Nel 2019 aderisce a Italia in Comune, nelle cui liste si candida delle elezioni regionali in Puglia del 2020 a supporto di Michele Emiliano[7][8] senza poi risultare eletto, per via del mancato raggiungimento della soglia di sbarramento.[9]
Dopo aver aderito al movimento Con del presidente della Regione Puglia,[10] Bitetti viene rieletto in consiglio comunale alle elezioni del 2022, a sostegno di Rinaldo Melucci, riconfermato primo cittadino. Dal 2012 al 2017 e dal 2022 al 2024, Bitetti ha presieduto il consiglio comunale di Taranto.[11]
Sindaco di Taranto
In occasione delle elezioni comunali del 2025, anticipate di ben due anni a seguito della decadenza del consiglio comunale, Bitetti diventa il candidato ufficiale della coalizione di centro-sinistra per la carica di sindaco di Taranto, sostenuto dal Partito Democratico, dal movimento Con di Michele Emiliano, da Alleanza Verdi e Sinistra e numerose liste civiche.[3]
Dopo essersi classificato in prima posizione al primo turno con il 37,39% dei voti, vince anche al turno di ballottaggio ottenendo il 54,66% dei voti, venendo eletto sindaco.[12][13]
Dimissioni
Il 28 luglio 2025, a soli 48 giorni dal suo insediamento, Bitetti ha annunciato le proprie dimissioni con una nota ufficiale, adducendo una "sopraggiunta inagibilità politica" che rendeva impossibile il proseguimento del suo mandato[14].
La decisione è maturata al culmine di una giornata di altissima tensione. Nel pomeriggio, un incontro pubblico con i comitati ambientalisti e una parte della cittadinanza sul tema del futuro dell'ex Ilva si è trasformato in una dura contestazione nei confronti del sindaco. Secondo fonti di stampa, durante e dopo l'incontro Bitetti avrebbe ricevuto pesanti attacchi e minacce personali[15]. Al centro dello scontro vi era il piano di decarbonizzazione proposto dal governo nazionale, ritenuto dai comitati insufficiente a garantire la tutela della salute pubblica e la riconversione ambientale del territorio. La rottura è apparsa insanabile, evidenziando una profonda spaccatura tra la linea dell'amministrazione comunale e le istanze dei movimenti civici.
Nella sua lettera di dimissioni, Bitetti ha parlato di un "clima di odio" e di una "contrapposizione insanabile" che non gli consentivano di operare per il bene della comunità. La legge prevede un periodo di 20 giorni per un eventuale ritiro delle dimissioni, trascorso il quale si procederà allo scioglimento del consiglio comunale e alla nomina di un commissario prefettizio.
Contesto
Le dimissioni di Bitetti si collocano in un momento estremamente delicato per la città. Erano infatti in programma sia un consiglio comunale monotematico sull'ex Ilva sia un vertice al Ministero delle imprese e del made in Italy per discutere l'accordo di programma per la riconversione dello stabilimento. La caduta dell'amministrazione comunale ha lasciato Taranto senza una guida politica e una rappresentanza diretta in questi negoziati cruciali.
Reazioni
Le dimissioni di Bitetti hanno provocato un terremoto politico a livello locale e nazionale. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso preoccupazione per il vuoto amministrativo e ha lanciato un appello alla responsabilità[16]. Numerosi esponenti politici hanno criticato il clima di intimidazione, mentre altri hanno interpretato la decisione del sindaco come un segnale della profonda difficoltà nel governare una realtà complessa come quella tarantina.
L'evento è stato descritto da molti media come un "fallimento della politica"[17], simbolo dell'incapacità di trovare una sintesi in una delle questioni industriali e ambientali più complesse d'Europa.
Ritiro delle dimissioni
Giovedì 31 luglio 2025 ha ritirato le dimissioni.[18]
Note
- ^ CV di Piero Bitetti (PDF), su ww2.gazzettaamministrativa.it.
- ^ a b c Bitetti, il profilo: una vita a Palazzo di città e la scelta “usato sicuro”. «Sfida ardua da vincere», Quotidiano di Puglia, 12 marzo 2025. URL consultato il 9 giugno 2025.
- ^ a b Chi è Piero Bitetti, veterano del centrosinistra che vuole riappacificare Taranto, Gazzetta del Mezzogiorno, 27 maggio 2025. URL consultato il 9 giugno 2025.
- ^ Taranto, vince il centrosinistra con Bitetti. Ecco chi è l’ex ufficiale della Marina, su lastampa.it, 9 giugno 2025. URL consultato il 12 giugno 2025.
- ^ CV Piero Bitetti (PDF), su italiaincomune.it.
- ^ Piero Bitetti è il nuovo sindaco di Taranto, ballottaggio senza storia. Tacente e il centrodestra sonoramente sconfitti, su TarantoToday. URL consultato l'11 giugno 2025.
- ^ Taranto, presentato nuovo gruppo consiliare di maggioranza "Italia in Comune", su youtube.com, 21 novembre 2019. URL consultato il 12 giugno 2025.
- ^ Italia in Comune sostiene Emiliano e presenta la lista per le Regionali: tra i candidati anche vicepresidente Nunziante, su baritoday.it, 21 luglio 2020. URL consultato il 12 giugno 2025.
- ^ Regionali 2020: le preferenze di Italia in Comune in Puglia, su pugliain.net, 22 settembre 2020. URL consultato il 12 giugno 2025.
- ^ Piero Bitetti ha deciso: sarà candidato “Con” Melucci, su pugliapress.org, 31 marzo 2022. URL consultato il 12 giugno 2025.
- ^ Pietro Bitetti, l'ex ufficiale della Marina col pallino della politica: chi è il nuovo sindaco di Taranto. Dall'inquinamento al lavoro, le sfide lo attendono, Corriere della Sera, 9 giugno 2025. URL consultato il 9 giugno 2025.
- ^ Comunali a Taranto: Pietro Bitetti il candidato di centrosinistra che ha in mano la vittoria, su open.online, 9 giugno 2025. URL consultato il 9 giugno 2025.
- ^ Piero Bitetti del centrosinistra è il nuovo sindaco di Taranto, Il Post, 9 giugno 2025. URL consultato il 9 giugno 2025.
- ^ Fonte: Ansa, "Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso", 28 luglio 2025
- ^ Fonte: La Repubblica, "Taranto, il sindaco Bitetti si dimette dopo le minacce", 29 luglio 2025
- ^ Fonte: Dichiarazioni pubbliche
- ^ Fonte: Corriere della Sera, "Taranto, il grande rifiuto che lascia la città nel pantano", 29 luglio 2025
- ^ Redazione online, Il sindaco di Taranto ritira le dimissioni e dice no all’accordo sull’ex Ilva: «Serve una svolta vera, puntiamo alla decarbonizzazione», su www.lagazzettadelmezzogiorno.it, 31 luglio 2025. URL consultato il 31 luglio 2025.
Collegamenti esterni
- Curriculum Vitae
- Piero Bitetti, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.