Diabete

termine che identifica alcune patologie caratterizzate da poliuria (abbondante produzione di urina), polidipsia (abbondante ingestione di acqua) e polifagia (fame eccessiva)

Etimologia

Si è universalmente accettato che il termine greco sia stato utilizzato in idraulica, indicando principalmente il sifone attraverso cui passa l'acqua; il termine medico alluderebbe quindi al frequente passaggio di urina provocato dalla malattia.

A questa spiegazione si è opposto il linguista Émile Benveniste, facendo osservare come il verbo greco significhi sì attraversare, ma non è stato mai riferito ai liquidi, perché ha il senso proprio di tenere le gambe allargate, divaricate (alludendo alla posizione dell'urinare), tanto è vero che con diabetes si indicano anche vari strumenti come il compasso, la livella perpendicolare o il sifone stesso, fatto appunto a U.

Da quest'ultima accezione si è tratto il nome metaforico della malattia perché, come lo strumento applicato a un vaso che, quando il recipiente è pieno fino all'orlo, fa colare il liquido, così il diabete causa l'impulso intrattenibile a urinare; questa metafora venne spiegata in questi termini dal medico greco Sorano d'Efeso, quando la voce entrò nel vocabolario greco.

Tipi

  • Diabete mellito: condizione patologica eterogenea caratterizzata da persistente aumento dei livelli di zucchero (glucosio) nel sangue.[1] Ne fanno parte:
    • Diabete mellito di tipo 1, a patogenesi autoimmune; colpisce di più i bambini (infantile) e gli adolescenti;
    • Diabete mellito di tipo 2, eziopatogenesi complessa (ambientale e familiare); forma più comune di diabete, correlato principalmente a obesità, sedentarietà e diete ad alto contenuto calorico
    • Diabete secondario: causato da altre condizioni cliniche, quali, ad esempio, farmaci, patologie ormonali, infezioni, ecc.[2]
      • Diabete mellito di tipo 3c, una tipologia di diabete secondario alle patologie del pancreas esocrino;[3]
    • Diabete gestazionale: insorge in corso di gravidanza;[4]
    • Forme monogenetiche: causato da mutazioni di singoli geni.
      • MODY (Maturity Onset Diabetes of the Young): forma rara, insorge tipicamente in età perinatale/infantile;[5]
    • Diabete autoimmune latente degli adulti o LADA (acronimo dell'inglese Latent Autoimmune Diabetes of Adult): forma autoimmune a insorgenza più graduale rispetto al diabete di tipo 1, insorge spesso prima dei 40 anni.[6]
  • Diabete insipido

Note

  1. ^ Diabete mellito (DM) - Disturbi ormonali e metabolici, su Manuale MSD, versione per i pazienti. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  2. ^ Ragni, A., Diabete secondario: focus sul tipo 3c e sul diabete secondario ad immunoterapia, in The Journal of AMD, vol. 26, n. 2, 2023-09, p. 119, DOI:10.36171/jamd23.26.2.8. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  3. ^ Phil A. Hart, Melena D. Bellin e Dana K. Andersen, Type 3c (pancreatogenic) diabetes mellitus secondary to chronic pancreatitis and pancreatic cancer, in The Lancet. Gastroenterology & Hepatology, vol. 1, n. 3, 2016-11, pp. 226-237, DOI:10.1016/S2468-1253(16)30106-6. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  4. ^ Super User, Diabete gestazionale, su ISSalute, 28 settembre 2018. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  5. ^ Laura S. Hoffman, Tamaryn J. Fox e Catherine Anastasopoulou, Maturity Onset Diabetes in the Young, StatPearls Publishing, 2023. URL consultato l'11 ottobre 2023.
  6. ^ Venkatraman Rajkumar e Steven N. Levine, Latent Autoimmune Diabetes, StatPearls Publishing, 2023. URL consultato l'11 ottobre 2023.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Diabete, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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