Guido Castelli

politico italiano (1965-)
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Guido Castelli (Siena, 30 novembre 1965) è un politico italiano.

Guido Castelli

Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017
In carica
Inizio mandato3 gennaio 2023
Capo del governoGiorgia Meloni
PredecessoreGiovanni Legnini

Assessore al Bilancio della Regione Marche
Durata mandato15 ottobre 2020 –
19 ottobre 2022
PresidenteFrancesco Acquaroli
PredecessoreFabrizio Cesetti
SuccessoreGoffredo Brandoni

Sindaco di Ascoli Piceno
Durata mandato24 giugno 2009 –
11 giugno 2019
PredecessoreFabio Costantini (commissario straordinario)
SuccessoreMarco Fioravanti

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CoalizioneCentro-destra 2022
CircoscrizioneMarche
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2019)
In precedenza:
MSI (1981-1995)
AN (1995-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2019)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Macerata
ProfessioneAvvocato

Dal 13 ottobre 2022 senatore della Repubblica per Fratelli d'Italia e dal 3 gennaio 2023 commissario straordinario di Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dall'evento sismico del 24 agosto 2016.

È stato sindaco di Ascoli Piceno dal 24 giugno 2009 al 28 maggio 2019 e consigliere regionale delle Marche dal 2000 al 2009 e assessore regionale delle Marche dal 2020 al 2022.

Biografia

Nato a Siena in Toscana, ma residente ad Ascoli Piceno nelle Marche, dove ha conseguito il diploma di maturità al liceo classico Francesco Stabili, successivamente consegue la laurea magistrale in giurisprudenza con 110 e lode all'Università di Macerata; è un avvocato cassazionista e sposato con Anna Saveria Capriotti.

Carriera politica

Gli inizi

Castelli inizia la carriera politica ad Ascoli Piceno, dove nei primi anni '80 s'iscrive al Fronte della Gioventù (FdG), l'organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano (MSI), di cui diventa segretario provinciale nel 1985 e successivamente dirigente nazionale sotto la guida di Gianni Alemanno (e Maurizio Gasparri).

Alle elezioni amministrative del 1990 si candida al consiglio comunale di Offida (Ascoli Piceno), tra le liste del MSI-DN, risultando eletto consigliere comunale.[1]

Venne eletto nelle liste del FUAN al Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza a Macerata nel 1987. È stato membro del Direttivo del Consorzio per l'industrializzazione delle Valli del Tronto, dell'Aso e del Tesino tra il 1998 ed il 2000 e, per un mandato, consigliere comunale anche a Force.

Passaggio dal MSI ad Alleanza Nazionale

Coadiuva il Segretario nazionale del FdG Giuseppe Scopelliti nell'esecutivo nazionale del movimento. Membro del Direttivo provinciale e regionale del MSI tra il 1985 e il 1995, anno in cui aderisce alla svolta di Fiuggi di Gianfranco Fini, che porta allo scioglimento del MSI e la sua confluenza in Alleanza Nazionale (AN), con cui alle elezioni amministrative del 1995 venne rieletto consigliere comunale di Offida, con una lista civica di centro-destra[1], e si candida alla presidenza della Provincia di Ascoli Piceno, sostenuto da una coalizione di centro-destra formata da AN, Forza Italia e Centro Cristiano Democratico, raccogliendo il 37,8% dei voti al primo turno e accedendo al ballottaggio con il candidato del centro-sinistra Pietro Colonnella (45,4%), dove raccolse il 43,6% e venne sconfitto da Colonnella col 56,4%. Viene comunque eletto consigliere provinciale in quanto candidato presidente non eletto[1]. Tra il 1995 e il 2001 ricopre il ruolo di consigliere provinciale, presiedendo la Commissione Cultura e la Commissione Bilancio dell'Amministrazione provinciale ascolana.

Consigliere regionale delle Marche

Alle elezioni regionali nelle Marche del 2000 è stato eletto consigliere regionale delle Marche, ricevendo circa 8.000 preferenze, venendo riconfermato consigliere regionale alle elezioni marchigiane del 2005. Tra il 2000 e il 2009 è stato vicepresidente della Commissione Bilancio della Regione Marche e segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, facendosi relatore del Bilancio e del Piano sanitario regionale. È stato membro del Consiglio direttivo di Cittalia, il centro studi dell'ANCI, e dell'AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali)..

Dal 2003 al 2008 ha rivestito la carica di Presidente provinciale di AN di Ascoli Piceno. Ha mantenuto ininterrottamente l'incarico di membro dell'Assemblea nazionale di AN dal 1995 al 2008 per diventare, dopo la confluenza del partito nel Popolo della Libertà, vice-coordinatore PdL della provincia di Ascoli Piceno. Nel 2013, dopo la convergenza del PdL in Forza Italia, aderisce al rifondato movimento di centro-destra.

Sindaco di Ascoli Piceno

 
Guido Castelli al Festival dell'Economia di Trento 2016

Alle elezioni amministrative del 2009 si candida a sindaco di Ascoli Piceno, sostenuto da un coalizione di centro-destra formata da PdL, Lega Nord, UDEUR di Clemente Mastella e le liste civiche "Castelli Sindaco" e "Lavoro Legalità", ottenendo il 43,29% dei voti al primo turno e accedendo al ballottaggio con il candidato del centro-sinistra Antonio Canzian (34,41%), dove venne eletto col 50.74%. Nella sua qualità di sindaco viene eletto nel Consiglio Nazionale dell'ANCI.

Nel 2010 viene delegato dal Presidente nazionale ANCI, Sergio Chiamparino, alla cura del settore nazionale Trasporti e Viabilità dell'organismo. Nel 2010 è stato designato in seno all'Ufficio di Presidenza dell'ANCI. Al congresso svolto dall'associazione dei comuni italiani a Brindisi riceve dal nuovo presidente Graziano Delrio la delega alla finanza locale in forza della quale rappresenterà il sodalizio nell'interlocuzione con il Governo ed il Parlamento in merito a tematiche fondamentali quali l'IMU, la Tares e la riforma della riscossione.

Dal 2013 al 2020 è stato presidente della Fondazione Istituto per la Finanza e l'Economia Locale (IFEL), di cui attualmente riveste l’incarico di presidente del comitato direttivo.

Alle elezioni amministrative del 2014 si è ricandidato per un secondo mandato come sindaco di Ascoli Piceno, sostenuto da una coalizione di centro-destra composta da 12 liste: Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale e diverse liste civiche[2], venendo confermato sindaco al primo turno del 25 maggio con il 59% dei voti.

Cinque anni più tardi è artefice dell’elezione a sindaco del presidente del consiglio comunale uscente Marco Fioravanti, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e liste civiche, contro l’ex sindaco Piero Celani, appoggiato da esponenti di Forza Italia e liste civiche. Nel luglio dello stesso anno esce da Forza Italia, deluso poiché questa aveva deciso di non appoggiare Fioravanti come candidato,[3] e aderisce a Fratelli d'Italia[4] venendo scelto come responsabile nazionale del Coordinamento Autonomie Locali.[5]

Assessore al Bilancio della Regione Marche

A luglio 2019 aderisce a Fratelli d'Italia (FdI) di Giorgia Meloni, con cui alle elezioni regionali nelle Marche del 2020 si candida tra le sue liste, a sostegno del deputato e compagno di partito Francesco Acquaroli, risultando eletto per la terza volta consigliere regionale delle Marche, nel collegio di Ascoli Piceno con 8.641 preferenze (il più votato dell’intera coalizione di centro-destra)[6].

Con l'insediamento della giunta regionale delle Marche presieduta da Acquaroli, il 15 ottobre 2022 viene nominato assessore con deleghe a Bilancio, Finanze, Ricostruzione, Reti regionali di trasporto, Enti locali, Aree di crisi industriali.[7][8]

Il 6 ottobre 2021 viene nominato componente del Comitato europeo delle regioni come membro permanente della delegazione italiana.[9]

Elezione a senatore e Commissario sisma 2016/17

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato al Senato della Repubblica, tra le liste di Fratelli d'Italia come capolista nel collegio plurinominale Marche - 01, risultando eletto deputato e dimettendosi da assessore regionale il 19 ottobre successivo[10]. Nella XIX legislatura è componente della 6ª Commissione Finanze e tesoro.[11]

Il 3 gennaio 2023 viene nominato commissario straordinario di Governo alla ricostruzione dei territori nei comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dal terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017, dal governo Meloni al posto di Giovanni Legnini.[12][13]

Vicende giudiziarie

Nel 2015 fu coinvolto nell'indagine giudiziaria "Spese pazze" nelle Marche in quanto avrebbe indebitamente utilizzato i fondi pubblici messi a disposizione ai gruppi consiliari regionali per una somma complessiva di 600 euro. Il 13 luglio 2023 venne assolto con formula piena dal Tribunale di Ancona, in quanto risulta estraneo ad ogni ipotesi accusatoria.[14]

Opere

  • Orazio Piccolomini Centini. Il senese di Ascoli, Ascoli Piceno, Lìbrati Edizioni, 2014
  • No, caro Matteo, Milano, Edizioni dEste, 2016
  • Coi piedi per terra, Milano, Edizioni dEste, 2018
  • Un posto da vivere, Roma, Giubilei Regnani, 2023
  • Mediae terrae, Roma, Giubilei Regnani, 2024

Note

  1. ^ a b c Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 10 agosto 2025.
  2. ^ Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT
  3. ^ Guido Castelli lascia Forza Italia: "Qualcuno mi considera di troppo. Gravi errori, partito evapora", su Piceno Oggi, 30 giugno 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
  4. ^ Guido Castelli da Forza Italia a Fratelli d'Italia, l'ex sindaco di Ascoli ufficializza il passaggio, su Piceno Oggi, 11 luglio 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
  5. ^ Fratelli d'Italia, Guido Castelli è responsabile nazionale del Coordinamento Autonomie Locali, su Piceno Oggi, 31 luglio 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
  6. ^ Elezioni Regionali Marche 2020 - Voti Liste e Preferenze, su dati.elezioni.marche.it.
  7. ^ Elezioni Regionali 2020 / L'ex sindaco di Ascoli Guido Castelli (Fdi) il più votato nel Piceno ⋆ TM notizie - ultime notizie di OGGI, cronaca, sport, su TM notizie - ultime notizie di OGGI, cronaca, sport, 22 settembre 2020. URL consultato il 26 settembre 2020.
  8. ^ La giunta Acquaroli è servita: «Forte, autorevole ed esperta La priorità? Il piano anti Covid», su Cronache Maceratesi, 15 ottobre 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  9. ^ Europa-Regioni: assessore Marche Guido Castelli nel Cdr - Marche, su Agenzia ANSA, 7 ottobre 2021. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  10. ^ Tutti i senatori eletti al proporzionale, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
  11. ^ senato.it - Scheda di attività di Guido CASTELLI - XIX Legislatura, su www.senato.it. URL consultato l'8 settembre 2023.
  12. ^ Redazione di Rainews, Guido Castelli nominato commissario alla ricostruzione, su RaiNews, 12 gennaio 2023. URL consultato l'8 settembre 2023.
  13. ^ Redazione, Ricostruzione post-sisma, il governo silura Legnini e nomina Guido Castelli (Fdi) nuovo commissario straordinario, su Open, 3 gennaio 2023. URL consultato l'8 settembre 2023.
  14. ^ Andrea Ferretti, Fondi Marche, prosciolto anche il sindaco Guido Castelli, su Ascoli News, 12 settembre 2016. URL consultato il 15 settembre 2016.

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