Leandro Temporini

Calciatore argentino

Leandro Martín Temporini (Villa Carlos Paz, 5 dicembre 1975Malagueño, 20 febbraio 2016) è stato un calciatore argentino, di ruolo centrocampista.

Leandro Temporini
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera2005
Carriera
Giovanili
19??Renato Cesarini
19??-1995Estudiantes (LP)
Squadre di club1
1995-1998Estudiantes (LP)14 (1)
1999-2000Fortuna Colonia1 (0)
2000-2001Sambenedettese? (?)
2001-2002Sassoferrato? (?)
2002-2005Mondolfo? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Caratteristiche tecniche

Era un esterno destro[1] di centrocampo, anche se nelle sue prime partite da professionista giocò per un periodo (le sue prime 7 partite[1] ufficiali) anche sulla fascia opposta.

Carriera

Temporini si formò nei settori giovanili di Renato Cesarini[1] ed Estudiantes (LP)[1] per poi essere aggregato alla prima squadra di quest'ultimo[1], militante nella prima divisione Argentina, nel 1995. Nell'arco di un triennio, segnò una rete in 14 partite[1] di campionato (a cui aggiunge un'ulteriore presenza contro i colombiani dell'Atlético Nacional nella fase a gironi della Supercoppa Sudamericana 1997).

Nella stagione 1999-2000 fece parte della rosa del Fortuna Colonia, club della seconda divisione tedesca, con cui giocò solamente una partita di campionato. Nella stagione 2000-2001 militò nella Sambenedettese, vincendo il campionato di Serie D.

Successivamente, giocò per quattro anni nei campionati regionali marchigiani (uno con il Sassoferrato e tre con il Mondolfo) per poi tornare in patria[2] e ritirarsi. È morto in un incidente stradale il 20 febbraio 2016[3][4].

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Sambenedettese: 2000-2001 (girone F)

Note

  1. ^ a b c d e f (ES) Leandro Temporini, su Enunabaldosa.com.
  2. ^ Muore in un incidente ex calciatore del Mondolfo, su Ilrestodelcarlino.it.
  3. ^ (ES) Vuelco fatal en el autopista a Carlos Paz, su lavoz.com.ar, 20 febbraio 2016.
  4. ^ (ES) Pesar por la muerte de Temporini, su eldia.com, 24 febbraio 2016.

Collegamenti esterni