Originalità

condizione di qualcosa che è originale
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L'originalità è la qualità propria di ciò che non imita un modello preesistente.[1]

Vignetta con le countryball che ironizza sull'aspetto delle bandiere del Commonwealth, giudicate poco originali in quanto riproducono tutte la bandiera britannica.

Storia

Sebbene diversi autori antichi avessero già rivendicato in varie circostanze la paternità delle loro opere,[2] fu durante il diciottesimo secolo che l'originalità divenne un ideale.[2] Nel suo influente saggio Conjectures Concerning Original Composition, pubblicato per la prima volta nel 1759, Edward Young celebra le novità e attacca le imitazioni, rivolgendosi principalmente alla letteratura e alla poesia. Stando alle sue parole:[2][3]

«gli originali sono, e devono essere, i grandi favoriti, sono i grandi benefattori. Estendono il dominio della Repubblica delle Lettere e aggiungono una provincia ai suoi domini: gli imitatori ci sanno soltanto una sorta di duplicati di quello che avevamo, possibilmente migliorando, prima.»

I romantici, ai quali è stato attribuito il concetto di originalità, criticavano il pensiero dominante secondo cui imitare fosse meglio che inventare.[3][4] Sebbene sia oggi radicata l'idea secondo la quale l'originalità sia una qualità positiva, alcuni autori odierni riconoscono all'interno di essa l'esistenza di fallacie e di qualità negative. Ad esempio, la storica dell'arte Penelope Alfrey afferma che l'originalità può intaccare l'economia del commercio:

«Il mito dell'originalità nell'arte e nel design ha un considerevole valore commerciale come strumento per vendere, ma la realtà è che copiare sostiene l'economia del commercio. Senza copiare, produrremmo, faremmo e consumeremmo di meno. E ci sarebbero meno opere d'arte in giro.»

Jacopo Colò di Linkiesta, «l'originalità che ci hanno raccontato i romantici è un mito perché non esiste operazione creativa che non produca qualcosa di nuovo».[3]

Nel diritto

Dal momento che il concetto di originalità si intreccia con quelli di creatività e di diritto d'autore, esso viene tutelato in alcuni ordinamenti giuridici, come quello indiano[5] e quello statunitense. Ad esempio, secondo il 17 U.S. Code § 102 degli USA, l'opera che si desidera proteggere deve soddisfare una minima soglia di originalità.[6]

Note

  1. ^ originalità, su dizionario.internazionale.it. URL consultato l'11 settembre 2025.
  2. ^ a b c (EN) Jack Lynch, The Perfectly Acceptable Practice of Literary Theft: Plagiarism, Copyright, and the Eighteenth Century, Colonial Williamsburg: The Journal of the Colonial Williamsburg Foundation, 2002, pp. 51–54.
  3. ^ a b c Perché l’originalità non esiste, su linkiesta.it. URL consultato l'11 settembre 2025.
  4. ^ (EN) Elizabeth Gregory, Quotation and Modern American Poetry: Imaginary Gardens with Real Toads, 1997, pp. 12-13.
  5. ^ (EN) Section 13 in The Copyright Act, 1957, su indiankanoon.org. URL consultato l'11 settembre 2025.
  6. ^ (EN) Chapter 1 - Circular 92, su copyright.gov. URL consultato l'11 settembre 2025.

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