Template:Comune Calizzano (Carizan in ligure) è un comune di 1.599 abitanti della provincia di Savona.

Geografia

L'abitato di Calizzano si trova nell'alta Val Bormida, nell'entroterra ligure della Riviera di Ponente, quasi al confine tra la Liguria e il Piemonte. Dista dal capoluogo circa 51 km. Il comune fa parte della Comunità Montana Alta Val Bormida.

Storia

I primi insediamenti umani sembrano risalire all'epoca romana anche se il toponimo di Calizzano, conosciuto come Caliciano, apparve solamente nel 1077 in un atto di cessione delle terre e della chiesa all'abbazia di Ferrania (Cairo Montenotte). Nel 1142 il borgo, precedentemente dominato dai marchesi di Savona (Bonifacio del Vasto), viene ceduto ad Enrico Del Carretto signore di Finale Ligure.

Nel 1335 Carlo IV confermò il dominio terriero dei Del Carretto sul territorio di Calizzano e delle terre circostanti, divenendone parte integrante del Marchesato di Finale Ligure. Durante la guerra di potere, scoppiata nel 1447, tra la Repubblica di Genova e il marchesato finalese, il signore di Calizzano Marco Del Carretto tradisce un componente della propria famiglia (Galeotto Del Carretto) stipulando una sorta di convenzione pacifica tra il borgo con la repubblica genovese. La reazione al tradimento fu tremenda; il borgo venne saccheggiato ed incendiato, costringendo alla fuga Marco Del Carretto ed i suoi cugini e scatenando una profonda crisi economica tra gli abitanti, costretti all'elemosina. Calizzano ritornò sotto il controllo di Galeotto Del Carretto.

Tra il 1530 e il 1540 vennero compiute nuove opere costruttive, come il convento dei Domenicani e la chiesa dell'Annunziata al Pasquale. Successivamente verrà ampliata, grazie all'abbattimento delle mura, anche la chiesa di San Lorenzo.

Nel 1572, a causa dell'alleanza francese dei Del Carretto, truppe provenienti dalla Spagna invadono il marchesato e le sue terre feudali, tra cui Calizzano. La popolazione del marchesato non riuscì ad imporre resistenza, soggiogata dalla cessione del borgo a Filippo III di Spagna da parte di Andrea Forza Del Carretto. Calizzano giurerà in seguito la propria fedeltà al nuovo governatore marchesale Don Pedro De Toledo e al regno spagnolo. Il governatore confermò gli stessi statuti, il 27 febbraio 1603, varati dalla famiglia Del Carretto nel 1600.

Il borgo vide così invasioni di soldati spagnoli ed alemanni provvedendone al loro sostentamento e alloggio, fino allo scoppio della peste bubbonica nel 1631, che mise in ginocchio il paese intero.

Nel 1713 il Trattato di Utrecht stabilì la fine del dominio spagnolo e il conseguente passaggio del marchesato finalese alla Repubblica di Genova. Nuove guerre locali si scatenarono intorno al 1747-1748 quando truppe piemontesi, comandate dal Regno di Sardegna, cercarono di sottrarre le terre alla repubblica genovese per poi cederle alla famiglia Del Carretto. Il Trattato di Aquisgrana nel 1748 ristabilì il giusto dominio genovese sulle terre.

Durante l'invasione francese del 1797, comandate da Napoleone Bonaparte, il borgo subì gli scontri tra l'esercito d'oltralpe con l'esercito dell'Impero Austro-Ungarico, divenuto possessore delle terre dopo l'occupazione di Genova e della Liguria. Negli incendi, appiccati da entrambi gli schieramenti, finirono bruciate le chiese ed il convento.

Alla caduta di Napoleone Bonaparte, nel 1815, Calizzano passò nel Regno di Sardegna e, nel 1861, al nuovo Regno d'Italia, di cui ne ha poi seguito le sorti fino ad oggi (Repubblica Italiana inserita nella Comunità Europea).

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[2]

Luoghi di interesse

Architetture religiose

Palazzi

Palazzo Franchelli

Ora sede del Municipio è stato costruito nel XVIII secolo.

Passò ai conti Franchelli grazie al matrimonio di Maddalena di Ceva con Carlo Antonio Franchelli. I Franchelli (di antica famiglia originaria di Franclens nell'alta Savoia, passata anteriormente al 1600 a Bardineto ed infine, per predetto matrimonio a Calizzano), ospitarono, negli anni 1694 - 1696, ufficiali del duca di Savoia. Il 12 ottobre del 1714, vi ospitarono parte della corte della Principessa Elisabetta Farnese di Parma che passava da Calizzano diretta a Finale Ligure onde andare sposa al re Filippo V di Spagna.

Il palazzo, già Ceva, conserva affreschi del Biella e pregevoli mobili antichi, ha nel soffitto di un'ala e un preziosamente lavorato cornicione in bronzo dorato.

Oggi è metà del Comune di Calizzano e l'altra metà dei Leale discendenti dai conti Franchelli. Alcuni discendenti dai conti Franchelli oggi risiedono anche a Sanremo e a Bardineto. I Franchelli (Carlo Antonio) verso il 1698, furono nominati conti da Vittorio Amedeo II di Savoia e, verso il 1735 (Carlo Domenico) ottenne da Carlo Emanuele III di Savoia, il feudo della Franchella. I Franchelli inoltre, sono discendenti della stirpe Aleramica.

Cultura

Manifestazioni

  • Festival delle acque e delle erbe di campo nel mese di maggio.
  • Funghinpiazza la seconda domenica di ottobre. Mostra micologica e Stand gastronomici.

Feste e fiere e sagre

Economia

Si basa principalmente sull'agricoltura e la silvicultura con le sue rinomate e vaste zone boschive; sono presenti alcune segherie, il turismo è in continua crescita, rinomati i ristoranti e gli alberghi( Miramonti, Eden, lux, Villa Elia,Agriturismo le giare). Ottima la raccolta e la vendita delle castagne e dei funghi, questi ultimi sono un prodotto tipico di Calizzano che vanta per questo una antica tradizione artigiana alimentare (funghi secchi e sott'olio di altissima qualità in vendita nei negozi locali specializzati).

Trasporti e vie di comunicazioni

 
Mappa del comune

Strade ed autostrade

Calizzano è situata lungo la Strada Provinciale 490 del Colle del Melogno la quale collega Finale Ligure con Bagnasco. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Finale Ligure sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione. È allo studio in fase avanzata una tratta autostradale tra il comprensorio di Albenga e Carcare - Predosa (AL), che prevede l'apertura di un casello autostradale in Calizzano, la quale assicurerà nei prossimi anni un ulteriore valido collegamento alternativo con l'entroterra padano piemontese e lombardo.

Linee ferroviarie

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Finale Ligure, sulla linea ferroviaria Ventimiglia - Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.

Amministrazione

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Stemma comunale

File:Calizzano-Stemma.png

Descrizione araldica dello stemma:

«Aquila bicipite sormontata da una corona marchionale in campo d'oro della parte superiore, nella parte inferiore dello scudo dieci bande trasversali poste diagonalmente e alternate negli smalti porpora e oro»


Voci correlate

Collegamenti esterni

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  1. ^ Fonte dal sito Confedilizia.it
  2. ^ Dati tratti da: