Seconda Crociata
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Luisa Maria Amelia Teresa di Borbone-Due Sicilie

Luisa Maria Amelia Teresa di Borbone-Due Sicilie (Napoli, 27 luglio 1773Vienna, 19 settembre 1802) nata pincipessa delle Due Sicilie, fu moglie del Gran Duca di Toscana.

Suo padre, il re Ferdinando I delle Due Sicilie era figlio di Carlo III di Spagna mentre sua madre Maria Carolina d'Austria era figlia di Maria Teresa d'Austria.

Sposò il suo doppio primo cugino Ferdinando III, Granduca di Toscana, il 15 agosto 1790 per procura a Napoli, e poi di persona a Vienna, il 19 settembre 1790.

Ferdinando III regnò in Toscana fino al 1801, quando fu costretto da Napoleone ad abdicare, ricevendo in compenso prima il Ducato di Salisburgo, nato con la secolarizzazione dell'ex stato arcivescovile e poi (1805), il Ducato di Würzburg, altro stato sorto con la secolarizzazione di un principato vescovile.

La Toscana fu ricompresa nel neo-costituito Regno d'Etruria e la coppia andò in esilio presso la corte viennese.

Luisa morì di parto l'anno successivo, a Vienna.

Ebbero sei figli:

  • ? (1802)

Il portale Donne nella storia non esiste

Madonna del "Maestro della Santa Caterina Gualino"

La Madonna del "Maestro della S. Caterina Gualino" del Duomo di Teramo[1] è una statua in legno policromo risalente agli inizi del trecento, raffigurante una Madonna in trono con bambino; di grande raffinatezza la figura slanciata, il panneggio fluido, i colori, il volto spirituale dai lineamenti delicati e femminili con il naso affilato e gli occhi dal taglio orientale.

Secondo Giovanni Previtali l’autore è il Maestro della Santa Caterina Gualino[2], pittore e intagliatore, attivo nella prima metà del XIV secolo nell'area compresa tra l'Umbria meridionale e l'Abruzzo, dove sono state individuate varie sculture a lui attribuite. Si tratta di un’artista straordinario, di formazione umbra ma dalla personalità originalissima e sofisticata.

Quest’opera ha arricchito il Duomo di Teramo nel secolo scorso, proveniente da qualche luogo della montagna teramana.

Note