Rudiae

antica città del Salento, oggi sito archeologico nel comune italiano di Lecce, in Messapia

Rudiae era un'antica città della Puglia meridionale fondata dai Greci in epoca antichissima, nota soprattutto perché diede i natali a Quinto Ennio, uno dei patres della letteratura latina.

Rudiae venne fortificata in età tardo romana per resistere alle invasioni dei Goti.

Collocazione della città

Gli studiosi non concordano sulla collocazione geografica di Rudiae. Secondo le prime ipotesi, a lungo diffuse, Rudiae si collocava vicino l'odierna Lecce[senza fonte]. Difatti nella zona esiste un'area archeologica chiamata Rusce, nei pressi dell'attuale comune di San Pietro in Lama.

Altri studi[senza fonte] più recenti la individuano come Rudiae tarantina sul margine est della valle d'Itria, al confine con la Messapia ma in una zona di completa influenza greca e sopratutto sui "monti calabri" tra Taranto, Brindisi e Bari. Situata nei pressi dell'Antica Via Appia, che collegava Roma a Brindisi, durante il periodo romano divenne un importante centro di commercio della Regio II Apulia et Calabria (Calabria indicava allora l'attuale Salento). Altri studi collocano Rudiae tra Brindisi e Taranto, precisamente negli agri di Ceglie Messapica o di Francavilla Fontana. Recenti scavi hanno rinvenuto nella città di Villa Castelli presso il sito di Pezza Petrosa nella zona ovest, fondamenta di edifici di età romana.[senza fonte]. Tuttavia, anche questa collocazione non concorda con le indicazioni dei geografi antichi. Infatti, sia Strabone che Claudio Tolomeo concordano sul fatto che Rudiae fosse lontana dall'odierna Lecce. Ad avvalorare questa tesi si aggiunge Silio Italico che nel Liber Punicorum la definisce cittadina di poco conto famosa solo per aver dato i natali a Ennio: "Rudiae solo memorabile nomen alumno”[senza fonte].

Non è certamente il caso delle rovine delle Rudiae leccese, con i suoi due anfiteatri e la copiosa messe archeologica. Ed ancora, sia per Plinio il Vecchio che per Pomponio Mela, andando da Brindisi a Bari, la prima città che s’incontrava era Rudiae città non Messapica. Ovidio infine colloca Rudiae sui monti calabri (in montibus calabris) che a quell'epoca corrispondevano alle attuali Murge le cui estreme propaggini arrivano al massimo fino al comune di Ostuni ben distante da Lecce. In linea con queste obiezioni, un ultimo recentissimo studio[1] la individua dunque sul margine est della Valle d'Itria, al confine con la Messapia ma in una zona di completa influenza greca e sopratutto sui "monti calabri" tra Brindisi e Bari.

Note

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