Pascale Oddone

pittore italiano

Oddone Pascale (Trinità (CN), ... – ...; fl. XVI secolo) è stato un pittore italiano, di cui è documentata l'attività tra il 1523 ed il 1546 nel Piemonte meridionale. Le sue opere si concentrano tra Saluzzo e Savigliano..


Biografia e opere

Casimiro Turletti, storico ottocentesco di Savigliano, fu il primo studioso a individuare l'opera di Oddone Pascale in alcuni centri del basso Piemonte. Altri studi si devono ad Attilio Bonino, Giovanna Galante Garrone, Noemi Gabrielli e Simone Baiocco. Ancora oggi, tuttavia, mancano notizie precise sulla biografia e le opere dell'artista. Baiocco afferma che "Oddone Pascale non ha avuto finora una reale fortuna: le notizie biografiche su cui ci basiamo sono quelle che risalgono all’opera di Casimiro Turletti e che, per quanto preziose, sono certo incomplete e a volte poco verificabili".

Nulla si sa sulla sua formazione: nella resa dei visi, nei colori sgargianti degli abiti e nella composizione delle figure Oddone rivela influenze di matrice lombarda e nordica. In alcune sue opere, come le due pale di Revello, è particolarmente evidente un nesso stilistico con Gandolfino da Roreto, forse mediatore di tali influssi [1]. Oddone Pascale fu anche un abile intagliatore e le sue pale sono spesso incorniciate in monumentali struttura lignee, tanto da diventare vere e proprie "macchine d'altare". La prima notizia su di lui consiste, appunto, nella fornitura di una cornice per una pala commissionata a Gandolfino da Roreto, che in quel momento (1523) era probabilmente già deceduto. Molto pregevole è anche il coro ligneo dell'abbazia di Staffarda, successivamente smembrato e oggi diviso fra la chiesa della tenuta di Pollenzo e il Museo Civico di Torino.

Non ci sono prove che Oddone Pascale abbia operato in ambiti geografici diversi dal basso Piemonte; anche la pala di Finalborgo fu commissionata da Paolo Del Carretto, vescovo e conte di Cahors, presente in quegli anni nel Saluzzese al seguito dell'esercito francese. Nella predella sono intagliati gli stemmi di Paolo e di suo fratello Giovanni II, marchese di Finale.

Alcune sue opere sono:

  • Polittico raffigurante episodi della vita di Cristo e della Madonna (in cui sono inserite anche 32 statue in legno), Staffarda, Revello (CN), Abbazia Cistercense di Santa Maria (1531- 1533);
  • Polittico del Martirio di Santa Caterina, Finale Ligure (SV), Collegiata di San Biagio (1533);
  • Polittico della Madonna del Rosario, Saluzzo (CN), Chiesa di San Giovanni (1535);
  • Polittico della Trinità, Revello, Collegiata di Santa Maria Assunta (1541).
  • Vergine Annunziata e Cristo deposto, Ruffia (CN), pilone all'ingresso del Borgo (nel castello, invece, vi sono opere di Lorenzo, figlio di Oddone)