Il formato OpenDocument (ODF), abbreviazione di OASIS Open Document Format for Office Applications (Formato OASIS Open Document per Applicazioni da Ufficio), è un formato aperto per file di documento per il salvataggio e lo scambio di documenti per la produttività di ufficio come documenti di testo (come memo, rapporti e libri), spreadsheets, diagrammi, e presentazioni. Questo standard è stato sviluppato dal consorzio di industrie OASIS ed è impostato su di una versione di XML creata originariamente da OpenOffice.org.

Lo standard è stato sviluppato pubblicamente da varie organizzazioni, è pubblicamente accessibile, e può essere implementato da chiunque senza restrizioni. Il formato OpenDocument nasce per fornire una alternativa "aperta" a formati proprietari tra cui i famosi formati DOC, XLS e PPT usati da Microsoft Office, così come il formato Microsoft Office Open XML (il quale possiede varie restrizioni di licenze che impediscono alla concorrenza di usarlo). Organizzazioni ed individui che memorizzano i loro dati in un formato aperto come OpenDocument evitano di essere bloccati ad un singolo produttore software, lasciandolo liberi di cambiare software se il produttore del loro attuale software dovesse uscire dal mercato, alzare i prezzi, cambiare il software o cambiare i propri termini di licenza per qualcosa di meno favorevole.

OpenDocument è il solo standard per documenti editabili di produttività di ufficio che è stato verificato da un organismo per gli standard indipendente riconosciuto, è stato implementato da diversi produttori, e può essere implementato da qualunque fornitore (compresi venditori e sviluppatori di software proprietario usando il GNU GPL).

Implicazioni nelle politiche pubbliche

Dal momento che un obiettivo dei formati open come OpenDocument è quello di garantire accesso a lungo termine ai dati senza barriere legali o tecniche, le amministrazioni pubbliche ed i governi sono diventati progressivamente consapevoli dei formati aperti come questioni che riguardano le politiche pubbliche.

Nel 2002, il Dr. Edgar David Villanueva Nuñes, avvocato e rappresentante nel Congresso della Repubblica del Perù, ha scritto una lettera a Microsoft Peru sollevando questioni circa l'accesso gratuito e permanente a documenti con formati proprietari. All'inizio del 2005, Eric Kriss, Segretario dell'Amministrazione e delle Finanze in Massachusetts, è stato il primo membro di un governo di uno stato degli Stati Uniti a collegare i formati aperti ad uno scopo di politiche pubbliche: "E' obbligo prioritario del sistema democratico Americano che non possiamo avere i nostri documenti pubblici vincolati in un qualche tipo di formato proprietario, magari non visualizzabile in futuro, o soggetto ad un sistema di licenza proprietario che ne restringe l'accesso." [1]

Successivamente, a settembre 2005, il Massachusetts è diventato il primo stato ad assumere formalmente formati OpenDocument per i propri archivi pubblici ed, allo stesso tempo, rifiutare il formato proprietario di Microsoft XML, ora chiamato Microsoft Office Open XML format (vedi WordprocessingML). Questa decisione è stata presa dopo un esame dei formati di file durato due anni, intrattenendo al contempo molte discussioni con Microsoft. Microsoft Office, che ha quasi il 100% di quota di mercato presso gli impiegati dello stato, attualmente non supporta i formati OpenDocument. Microsoft ha provvisoriamente indicato che i formati OpenDocument non saranno riconosciuti nelle nuove versioni di Office, che pure supportano molti altri formati (tra cui ASCII, RFT, e WordPerfect), gli analisti ritengono che sarebbe semplice per Microsoft implementare lo standard. Le implicazioni delle mancata implementazione di OpenDocument all'interno della suite per ufficio, potrebbero rivelarsi negative perfino per Microsoft stessa se lo standard si affermasse.

Dopo l'annuncio del Massachusetts nel sostenere il formato OpenDocument, molte persone e molte organizzazioni hanno espresso opinioni su questa politica, sia a favore che contro. Adobe, Corel, IBM, e Sun hanno inviato lettere al Massachusetts sostenendo la decisione. Per contro, Microsoft ha inviato una lettera fortemente critica sulla misura. Anche un gruppo chiamato "Cittadini contro gli Sprechi del Governo" (Citizens Against Government Waste - CAGW) si è opposto alla decisione. Il gruppo sosteneva che questa politica del Massachusetts stabiliva "una preferenza arbitraria verso l'open source", sebbene entrambi i software, open source e proprietario, possono rispondere ai requisiti, ed entrambi i tipi di sviluppatori sono impegnati nel creare degli standard. Molti hanno considerato questa dichiarazione come un semplice comunicato stampa di Microsoft; InternetNews e Linux Weekly News hanno notato che la CAGW ha ricevuto finanziamenti da Microsoft, e che nel 2001 la CAGW ha inviato due lettere a sostegno di Microsoft nel caso giudiziario anti-trust di Microsoft, scoprendo che quelle lettere si rivelarono essere state "firmate" da persone defunte.

Secondo il datasheet OpenDocument di OASIS, "il Ministero della Difesa di Singapore, il Ministero delle Finanze francese ed il suo Ministero dell'Economia, Finanza e Industria, il Ministero della Salute brasiliano, la Città di Monaco in Germania, il Consiglio Municipale di Bristol nel Regno Unito, e la città di Vienna in Austria stanno tutte adottando applicazioni che supportano OpenDocument".

OpenDocument è stato sottoscritto dalla Commissione Europea. L' Unione Europea ha raccomandato OpenDocument come base per formati di file standard e per lo scambio di documenti. E' stato inoltre raccomandato che lo standard impiegato per i documenti dovrebbe essere determinato in funzione di quello che diventerà standard internazionale. OpenDocument è già uno standard secondo un organismo indipendente riconosciuto per gli standard (OASIS), ed è stato sottoposto alla ISO (International Organization for Standardization) per la standardizzazione, mentre non c'è prova che i formati XML di Microsoft o i vecchi DOC/PPT/XLS subiranno tale processo. Molti si attendono che l'ISO approvi ed accetti OpenDocument usando un processo di approvazione lampo, e che una volta ratificato lo standard, l'Unione Europea richiederà OpenDocument come standard per i documenti di produttività da ufficio dell'Unione Europea.

Standardizzazione

La versione 1.0 delle specifiche OpenDocument è stata sviluppata dopo laboriosi sviluppi e discussioni da diverse organizzazioni. Il primo meeting ufficiale OASIS per discutere lo standard è avvenuto il 16 dicembre 2002; OASIS ha approvato OpenDocument come uno standard OASIS il 1 Maggio 2005. Il gruppo ha deciso di erigerlo su una versione precedente del formato OpenOffice.org, essendo questo già un formato XML con la maggior parte delle proprietà desiderate. Si noti, comunque, che OpenDocument non è la stessa cosa del vecchio formato OpenOffice.org; sono state introdotte molte modifiche ed esperienze sul campo basate sul feedback fornito da molti singoli utilizzatori ed organizzazioni.

Il processo di standardizzazione ha coinvolto gli sviluppatori di molti prodotti integrati per ufficio o relativi sistemi per documenti, tra cui (in ordine alfabetico):

Assente eccellente è stata la Microsoft, sopratutto perché Microsoft è membro OASIS e principale venditore di software di suite da ufficio.

Tale assenza è avvenuta a dispetto della richiesta del TAC (Telematics between Administrations Committee) dell'Unione Europea, che il 25 Maggio 2004 aveva raccomandato a "Soggetti industriali attualmente non coinvolti nel Formato Open Document OASIS di considerare a prender parte al processo di standardizzazione allo scopo di incoraggiare un più vasto consenso dell'industria intorno a tale formato". Al contrario, Microsoft ha deciso di sviluppare esclusivamente il proprio formato incompatibile, senza apporti o revisioni dall'esterno. A causa di questa assenza di un diffuso riesame pubblico ed indipendente del formato di Microsoft, molti ipotizzano che il formato di Microsoft sarà più difficile da implementare per gli altri, o che il formato di Microsoft manca di importanti caratteristiche in confronto a OpenDocument.

...TRADUZIONE IN CORSO...

Generali:

I siti seguenti si riferiscono a software che è stato sviluppato attorno allo standard OpenDocument,

I seguenti documenti riguardano nello specifico la scelta dello standard OpenDocument da parte del Massachussetts